dicembre 30, 2003 dicembre 30, 2003

La gente decide che ...

La gente decide che a Natale dev'essere più buona, fare regali, lavarsi la coscienza con gli euro impacchettati.
Propone di essere più buona nell'anno venturo, più gentile, più scaltra nell'utilizzare gli altri: "Se dicono che sono cattivo, vuol dire che si sono accorti che li ho sfruttati".
Abbraccia i parenti, gli amici, il partner, li tocca, li palpa, prende le misure per la prossima pugnalata. Che sia ferale!

BUON ANNO A TUTTI!

Se dovessi morire domani

Se dovessi morire domani, bruciate le mie carte, il mio PC, i libri, i CD, le musicassette e le videocassette, le foto, le lettere, la collezione di maialini, i Topolino, gli oggettini conservati nelle scatole, gli appunti di psicologia, di algebra e di tutte le altre materie, gli spartiti, le penne, i colori, i regali, le enciclopedie, tutto ciò che è nei cassetti...
Dovranno salvarsi solo i mobili, il Clavinova, i tre quadri, lo stereo, i personaggi del presepe e le mie piccole cose d'oro. I vestiti, le lenzuola, le coperte, le scarpe dovranno essere donati ai poveri.

i l m i o t e s t a m e n t o

E se sarà possibile, fate pure scempio del mio cadavere per donare i miei organi a chi ne ha bisogno.
dicembre 29, 2003 dicembre 29, 2003

SMS Generation<br><b...

SMS Generation



Non ci sono dubbi, l'italiano sta per estinguersi. E se in alcune fazioni politiche questa frase potrebbe suscitare indignazione, facendo temere la scomparsa della stirpe italica che tanto lustro diede a questa splendida terra, mi sento di rassicurare il resto dei miei lettori. Intendo dire la LINGUA ITALIANA.



I ragazzini non conoscono il fonema "CH", prontamente sostituito dalla lettera K dappertutto. Gli abitanti di Chieti si affrettino a cambiare targa, prima che una legge lo imponga loro: ci metteranno poco a diventare maggiorenni, questi terroristi della Crusca.


Non conoscono il congiuntivo. Che prendano esempio da Alba Parietti, se non vogliono farlo da quella racchia della professoressa di italiano! Lo sa usare meglio lei che parecchie giornaliste (il congiuntivo!).


Corollario: non usano il citofono. "1 sq scendi", è il più comune SMS inviato intorno alle 20. Con buona pace delle compagnie petrolifere, che di questi tempi è dura aspettare in auto al freddo!


Non ricordo nemmeno più come facevo a fissare appuntamenti da una settimana alla successiva. Ora gli appuntamenti si fissano via SMS e si confermano tramite squillo. Altro SMS, al massimo, per i cinque minuti di ritardo che faremo, o che subiamo... avete notato che cinque minuti di ritardo sono diventati veramente una tragedia?



Conosco un ventenne che non ha il cellulare, io per primo lo guardai come fosse un alieno. Non so come contattarlo, ad esempio, mi piacerebbe fargli gli auguri di Natale ma non so dove abita. Se avesse avuto un cellulare, gli avrei mandato un gelido SMS di auguri in "broadcast mode". Sarò felicemente costretto ad abbracciarlo la prossima volta che lo incontrerò casualmente per strada.
E poi, non ho fatto gli auguri alla vicina di casa, ma ai miei amici a mille chilometri di distanza sì, via e-mail!

HELP!
dicembre 28, 2003 dicembre 28, 2003

Se mi fanno il bidon...

Se mi fanno il bidone, lo sparo stasera il botto!

Scrivo tanto per scr...

Scrivo tanto per scrivere. Voglio conservarmi il botto per la fine dell'anno.
Dopo la sistemazione della mia stanza (eccezionale, solo mezz'ora di tempo!), passo alla tolettatura: rasatura, espulsione rifiuti tossici, lavaggio. Caffè. E poi tombola alle 20!
E chi dice che questo è un post banale, verrà sfidato a far peggio :)))
dicembre 26, 2003 dicembre 26, 2003

Stronza: Mi ha manda...

Stronza: Mi ha mandato gli auguri di Natale, non le ho risposto. E' stata l'unica.



Ho fatto gli auguri a Scuro via SMS, non mi ha risposto. E' stato l'unico.
Poi ieri sera sono andato a trovarlo al bar dove lavora; se possibile, era ancora più smunto di quant'è abitualmente. Perdonato ed abbracciato.



Concerti: Ho fatto solo i primi due concerti, e meno male. Queste feste mi hanno esaurito!



Amico/a: Adesso si chiama Anna! O_o
dicembre 24, 2003 dicembre 24, 2003

Divento troglodita a...

Divento troglodita anch'io quando vedo scene del genere, mi verrebbe voglia di armarmi di clava e suonarle di santa ragione. Anche se è Natale, chissenefrega!

Dal viale dell'ospedale esce l'ambulanza a sirene spiegate e si immette nel grande viale con spartitraffico. Lì c'è un bar frequentatissimo da fighettame vario, nel quale faccio colazione anch'io perché i cornetti sono ottimi, pieno zeppo di gente... Un coglione, lasciatemelo ripetere senza censura, un coglione su una Y accompagnato da tre sciacquette, cerca parcheggio. Aspetta placidamente di occupare il posto di un'auto che sta uscendo, con l'ambulanza che strepita dietro di lui. Una delle due cerebrolese attraverso il lunotto fa segno con la mano all'ambulanza di aspettare. Il poveretto che sta uscendo dal parcheggio si infila praticamente DENTRO alla macchina davanti (bestemmiando in aramaico antico, credo) e il coglione si sistema nel parcheggio. L'ambulanza passa. I quattro lobotomizzati escono giulivi.
VOGLIO UNA CLAVA, CAZZ0! VOGLIO UNA CLAVA!

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Il 59% delle persone alla domanda "Il Sole gira intorno alla Terra o la Terra gira intorno al Sole?" ha risposto che è il Sole a muoversi. La gente ha in mano il telefonino di ultima generazione, ma non conosce la differenza tra scienza e tecnologia, non conosce gli elementi di base della cultura moderna (certo, quel 59% si poteva giustificare ai tempi di Tolomeo).

Zichichi parla di "Hiroshima culturale".
Io credo che abbia ragione.

Il mio faccione &egrave; in...

Il mio faccione è in onda su una TV privata da quattro giorni. Su un televisore 20" credo dovrebbe misurare all'incirca 1,5 cm², due secondi alla volta per quattro passaggi giornalieri fino al 6 gennaio... tutta questa esposizione mediatica non mi darà mica alla testa?

Il sorteggio &egrave; andat...

Il sorteggio è andato bene, niente lavoro a Natale. Ma in compenso lassù nevica, e non so se domani sarà possibile per la mia carrioletta sprovvista di catene raggiungere il lavoro.

Per la prima volta ho parlato per telefono con un blog-amico; credo che se fossimo nati e cresciuti nella stessa città uno dei due sarebbe perito nell'inevitabile scontro. Meno male che i 453km che ci dividono mantengono improbabile ogni evenienza del genere :)

E il senso di vuoto continua ad assalirmi. Forse lo adotto come animale da compagnia, a Natale si è tutti più buoni...
dicembre 23, 2003 dicembre 23, 2003

Un senso di vuoto mi...

Un senso di vuoto mi assale
troppe cose mi stanno succedendo
tutte insieme
senza darmi il tempo di riflettere
di immagazzinare
di elaborare
i miei tempi sono lentissimi
e il mondo corre veloce
veloceveloce
veloce

forse
il giorno di natale
lavorerò
ciò sarà affidato
ad un
sorteggio
e il mondo corre
corre

ed io aspetto al varco
dicembre 21, 2003 dicembre 21, 2003

Kaos commenta: "Beh,...

Kaos commenta: "Beh, il fatto che tu abbia dormito bene è già un grande avvenimento. Ma ho l'impressione che sia stato ancora meglio quello che ti è successo in mattinata."



E' perché ho dormito poco! Non ho avuto tempo di far nulla in questi giorni, tranne il presepe e l'alberello nella mia stanza, quindi il regalino che avevo pensato per chi-sai-tu l'ho fatto stanotte, e sono andato a dormire alle 3. Può essere che non ho avuto nemmeno il tempo di sognare :)))

Il 21 dicembre &egrave; des...

Il 21 dicembre è destinato ad essere ricordato, allora. Nel bene e nel male.

Meno male che non succedono cose "strane" ogni anno, al contrario dello sfigatissimo 26 luglio!
Tengo per me quello che è successo stamattina, nel pomeriggio ho dormito alla grande, quindi non ho null'altro da scrivere.
dicembre 20, 2003 dicembre 20, 2003

TUTTO IN UNA NOTTE.....

TUTTO IN UNA NOTTE...



Non so come inizia il sogno, so che mi trovo in una scuola costruita come uno studio televisivo, open-space, seminterrata e illuminata a giorno; ogni classe ha una forma diversa: caminetto, casa colonica, villetta, tempio... L'enorme struttura brulica di gente e non so esattamente cosa vi faccia lì. E' pomeriggio e tra canti e balli dovrebbe passare il tempo. Io mi posiziono negli ultimi banchi in fondo, oltre le "classi", e vedo una ex collega di mia madre che balla tra i banchi. Evidentemente non ci sta più con la testa e sembra molto povera; ha per mano un bambino (nella realtà è zitella e non ha figli). Tra una chiacchiera e l'altra, parlando di sessualità e di droga, la serata si conclude... ma non capisco CHI parli e DA DOVE! L'assemblea si aggiorna al mattino successivo. Non potendo arrivare puntuale, dico che sarei andato più tardi, così mando mia madre in avanscoperta.
Il mattino seguente la tizia che ballava tra i banchi è ferma sulla porta col bambino per mano e seminuda (ha un bikini verde e un pellicciotto tipo volpe argentata molto rovinato e sporco, la pelle delle cosce è afflosciata e si muove esageratamente). Sta ballando un'altra collega di mia madre (che non riconosco), anche lei ammattita, la quale prende in giro quella di prima, canzonandola e chiamandola per cognome. Chiamo mia madre per indicargliele, forse non le ha viste, e in mano ho una busta di plastica piena di vestiti dismessi da donare a chi ne avesse bisogno. Lascio la busta a quella col bikini e quando esco vedo mia madre che piange, pensando alla sorte delle amiche. Ci sono altre due signore che le stanno vicino e che parlano con lei: (sig.ra) "Veramente commovente, ma come si fa?" (mamma) "Eh, ma hai visto stamattina quella di due metri?", riferendosi ad una spilungona rovinatissima, fuori di testa. La mamma ha in mano un fazzoletto di carta e lo usa per asciugarsi gli occhi, ma mentre lo fa mi accorgo che ha due macchie blu sul naso, orizzontali, su ciascuna narice; mi avvicino e scopro che sono due colpi di timbro che una ragazzina della mia scuola le ha dato. C'è scritto testualmente "E' SEV. VIETATO DROGARSI".



Una parte confusa, che non so dove collocare (cioè se alla fine del sogno precedente o tra la sera e la mattina), riguarda una visita ad una famiglia, non so per quale motivo. Arrivo in auto attraverso strade sporchissime, fumose e umide (come dopo la notte di Capodanno). Parcheggio nel posto più sporco e arrivo al portone. Salgo e trovo una decina di persone, tra le quali riconosco la fisioterapista collega al Conservatorio. La rampa è buia, a terra c'è un'insegna al neon spenta che "riconosco" (cioè nelle vicende del sogno so che l'ho vista da un'altra parte, e che quello non è il suo posto; nella realtà non credo di averla mai vista) e alle pareti dei pianerottoli sono appesi tanti cappotti ed indumenti; aspettiamo che si liberi una stanza per entrare. I padroni di casa sono anziani, ci accompagnano pazientemente; la casa è modestissima, con porte laccate di bianco con vetri anni Cinquanta e muri grigiastri e scrostati. La signora parla anche di suo figlio... ma poi non ricordo più nulla.
dicembre 19, 2003 dicembre 19, 2003

TUTTO IN UNA NOTTE.....

TUTTO IN UNA NOTTE...



Ero in gita con i bambini del centro dove lavoro, i quali nel pullman mi picchiavano (anche se i ricordi di questa parte di sogno sono molto confusi).
Scendo dal pullman (di quelli blu di linea) per protesta, facendo finta di andare in bagno in un bar, forse, li lascio ripartire senza di me e così me ne libero. Sono sulla statale, nella mia città, anche se nella realtà non esiste nulla di quello che descriverò, tranne il bar. Attraverso la strada ed entro in un viale da un cancello enorme, nero, spalancato, sostenuto da due piloni giganteschi di pietra bianca. Il viale è luminosissimo ma costeggiato da due file di platani, quasi non se ne vede la fine per quanto è lungo. Arrivo nello spiazzo antistante questo castello, che è anche chiesa (piuttosto anonimo a dire il vero... sembra una masseria fortificata), e vedo delle macchine strepitose parcheggiate, tavole imbandite a festa, servitù in alta livrea, forse c'è un matrimonio... Entro nel castello e mi si mozza il fiato alla vista di tanta eleganza: un salone enorme e luminoso arredato in stile liberty, con una vetrata che dà sul chiostro, piante cascanti dappertutto. Un maggiordomo mi vede, capisce che non c'entro niente e mi dice: "Dove va lei? Desidera qualcuno?"; io: "No, sto solo curiosando. C'è un matrimonio, vero?"; lui: "Certo, è un matrimonio importante, gli ospiti sono afghani, svedesi (e altre nazionalità che non ricordo, ma intendeva dire che ci sono ambasciatori e dignitari di tutto il mondo)". Continuo il giro e incontro i miei amici del coro, che non sono lì per cantare, ma anche loro per curiosare e per sparlare del coro che canterà (il castello è anche chiesa perché immagino includa la parrocchia di una nemica direttrice). Ci sistemiamo all'aperto, sotto una piccionaia, tutti in fila perché piove, ma l'acqua la prendo solo io perché sono vicino ad un arco. Rientriamo ridendo e scherzando e vediamo l'ingresso dei gonfaloni dei due sposi; dietro di loro si sistema il coro di M.R., mi stupisco nel vedere il tizio del piano di sopra farne parte, poiché è stonato come una campana, elegantissimo. Lui cammina a fatica con due stampelle e altri 4 coristi ne hanno una o due. Quando si è disposto il coro entrano dalla stessa parte gli sposi (quindi non dall'ingresso come si fa di solito), non riesco a distinguerne il volto. L'officiante ha la mitra e il pastorale, sarà un vescovo... mi sveglio alle sue prime parole. (Strano... di solito dopo le prime parole del vescovo mi addormento! :))) )
dicembre 18, 2003 dicembre 18, 2003

Il solito dialogo vi...

Il solito dialogo via SMS, ma questo è veramente assurdo! Premessa: questa tizia è una collega della mia stessa classe di canto lirico, non ci sentiamo dal concerto di giugno, perché poi lei ha smesso di prendere lezioni. Mi sono meravigliato che non ci fosse nessun cenno di vita da parte sua, nonostante la Xmas Card e allora ho mandato il seguente messaggio:



IO: Che fine hai fatto? Niente Xmas card? E io come faccio senza le tue porcate?



LEI: Ho il cellulare guasto, vibra finché non leggo il messaggio, perciò dovrei essere cellularedipendente. E a te tutto bene?



IO: Ma almeno un cenno di vita ogni tanto ci fa bene. Io lavoro in un centro giovanile e continuo a cantare.



LEI: Pure io lavoro e canto (nel mio piccolo), quindi tutto bene pure a me.



LEI: Un cenno di vita si può dare anche senza card, non trovi?



IO (mangiando la foglia): Assolutamente sì!



LEI: Meno male!



Ok, niente più messaggi a questa stronza!

SMS inviato ad un'am...

SMS inviato ad un'amica che compieva ieri 30 anni:





Il club dei 30enni le offre i seguenti vantaggi: essere chiamata signora, cambiare di frequente il colore dei capelli e uno sguardo di meraviglia del farmacista quando vai a comprare i preservativi!
dicembre 17, 2003 dicembre 17, 2003

Con questo freDDo c'...

Con questo freDDo c'è pure una zanzara che gira per la mia stanza. Ma vaffanculo!

Anche stasera poker,...

Anche stasera poker, fa veramente troppo freddo. E domani dovrò andare a lavorare!!! E' molto probabile che trovi la neve lì... sarebbe una rottura di scatole non indifferente!
dicembre 16, 2003 dicembre 16, 2003

E ora mi viene in me...

E ora mi viene in mente: "Come farò senza il mio riparo dalla tempesta?"

Qui fuori ci sono la...

Qui fuori ci sono lampi e fulmini, roba decisamente inconsueta per dicembre! Piove e fa freddo, certo, ma i fulmini non sono sicuramente un fenomeno tipicamente invernale... non si capisce più niente! Ma qui all'una faceva proprio caldo, ero fuori al balcone ad arrostirmi come una lucertola... ora ci saranno 5 o 6 gradi!
Perciò ho invitato i miei amici per il primo pokerino stagionale. Essì, con gli amici del coro ho giocato solo a tombola (che palle!), quindi abbiamo ingilisciato (solo per gli indigeni) la stagione proprio stasera! Ho vinto forse un euro o poco più... è la quota per l'affitto del mio salone :))))
dicembre 15, 2003 dicembre 15, 2003

Caro Deda, dalle mie...

Caro Deda, dalle mie parti quando ti rivolgi a qualcuno più importante con sfacciataggine, ti dicono (per rimproverarti) "Ci hai mai mangiato insieme?". Secondo me ecco perché gli americani chiamano quei due Osama e Saddam.
dicembre 14, 2003 dicembre 14, 2003

Comunque quello che ...

Comunque quello che hanno acchiappato non è Saddam. Si scoprirà in seguito che è Walter Nudo in fuga dai creditori, coi soldi vinti all'Isola dei Famosi.



Grazie a Flo per la soffiata via SMS :)

Niente, IE si rifiut...

Niente, IE si rifiuta di loggarmi. E grassie al mio carissimo Jeru, che mi ha consigliato il cambio di browser, tengo in vita questo blog... un po' comatoso in questi ultimi tempi.


In effetti è vero, prima di Natale sono sempre tristissimo, teso e nervoso. Ed ho pure l'influenza! A proposito... per l'amica educatruce (ri-sic!): domani non sarò presente all'équipe, attaccati quindi a 'sta func'i minchia! E non so nemmeno quando tornerò al lavoro.


Il feroce mal di testa mi impedisce di proseguire a lungo, quindi mi sa che lascio subito questo luogo infame e ascolto un po' di buona musica.



I consueti consigli per l'ascolto terminano qui, poiché non sono in grado di scrivere in rosso e in "comic x-small" con Mozilla... ascoltate quel che cavolo volete!

Tra ieri e oggi ho f...

Tra ieri e oggi ho fatto più di 300km su e giù per la mia provincia... prima una registrazione per una TV locale, poi le prove del concerto che si è tenuto stasera... e infine una pizza con una carissima amica.



Non ho mai visto tanta pioggia tutta insieme, per così tanto tempo, in una zona così vasta. E mi sono raffreddato... che palle! Ho ingollato due compresse alla propoli e domani finalmente riuscirò a fare il primo (sic!) presepe.



Magnificat - J. S. Bach

dicembre 11, 2003 dicembre 11, 2003

one day the world wi...

one day the world will be ready for you
and wonder how they didn't see
i bet you are flying inside

Anonimo, tesoro, sed...

Anonimo, tesoro, sedicente educatrice... ci vai da solo affanculo o vuoi che ti ci mando io? Sai, ogni tanto fa bene! Ah, non ti bastano due parole? La terza è "stronzo/a"!
Sto per andare a lavorare, credo che oggi la torturerò. E lunedì avremo la supervisione relazionale, per verificare lo stato delle relazioni interpersonali tra educatori. Si prevede una recitazione da Oscar!



Album "Beautiful freak" - Eels

E' assolutamente rid...

E' assolutamente ridicolo il fatto che però io possa entrare CONTEMPORANEAMENTE nel blog usando i due browser. Con uno scrivo, e con l'altro coloro e metto le faccine ?



Hyperballad - Björk

Ho risolto tutti i p...

Ho risolto tutti i problemi di accesso e login cambiando browser... però non ho più le faccine e i caratteri e la segnalazione continua di brani... mavaffanciullo alla festa di Mantova!!!!

In realt&agrave; il mio sto...

In realtà il mio stomaco si sta contorcendo per il nervosismo. Domani starò malissimo, lo so.



Listening to...

Comincia ad infastid...

Comincia ad infastidirmi la presenza supponente di una collega educatrice, che crede di fare la maestrina con me. Non condivido i suoi metodi perciò mi dice che non devo per forza adeguarmi ma proporre, ma se mi viene qualcosa in testa o se agisco con un po' di spontaneità, mi aggredisce. Oggi stavo per mandarla a quel paese, continuando a fare quello che stavo facendo, poi ho ceduto e abbiamo parlottato per 3secondi3: "Guarda, non per criticare quello che stavi facendo, ma secondo me tu dovevi...". E sti cazzi no? Non sono buoni? Alla faccia della comunicazione ecologica!!!



Mah, mi sa che finisce male...



Ho bisogno urgentemente di ascoltare In the end - Linkin park

dicembre 10, 2003 dicembre 10, 2003

A proposito... ma co...

A proposito... ma come si chiamano parole come "nòminamene" dal punto di vista dell'accento? Sono piane se hanno l'accento sulla penultima sillaba, sdrucciole sulla terzultima, bisdrucciole sulla quartultima... saranno mica trisdrucciole?



Tuareg - Agricantus

La lingua batte... ...

La lingua batte...



Una parola dal suono sgradevolissimo (cacofonica, ecco!)... l'ha appena detta il Tortorella alla Ruota della fortuna: "Non conosco nessun nome di nunzio apostolico. Piuttosto (rivolto a Mike Bongiorno) nominamene tu uno!"



Frammento di dialogo tra due bambinette di scuola elementare: "Poi l'ha riuscito...". In realtà doveva essere: "Poi l'ha tirato fuori da capo", ma il falso iterativo, l'ausiliare "avere" tipicamente dialettale e la trasformazione di "uscire" in verbo transitivo hanno generato il terribile effetto!



Su un avviso affisso al bar Fellini, riguardante una assemblea di istituto congiunta di liceo classico e scientifico, c'era scritto: "Le apparecchiature gentilmente offriteci da... (non ricordo cosa)". Mano ignota aggiunse: "Si dice offerteci! Alla faccia del liceo classico!"



E infine la perla delle perle: fuori dallo stesso bar sono stati attaccati degli avvisi scritti dai gestori che recitano testualmente "Si prega di non sostare i motori sul marciapiede davanti ai portoni". Verbi intransitivi, questi sconosciuti!



Dune - Agricantus

Sar&ograve; devotissimo per...

Sarò devotissimo per tutta la vita a quell'angelo caduto dal cielo che qui in terra ha assunto il nome di Rents! Grazie ai suoi consigli sono riuscito a riloggarmi qui.



Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. E io lo brevetterei. ©



Gloria da Missa Criolla - Ariel Ramirez

dicembre 08, 2003 dicembre 08, 2003

Sono riuscito a ripr...

Sono riuscito a ripristinare tutto, ho dovuto rifare le partizioni... un casino che non mi sarei mai aspettato. Il mio povero ed anziano PC ha dovuto sopportare una cinquantina di riavvii in tre giorni. Spero che regga per altri quattro anni.
dicembre 06, 2003 dicembre 06, 2003

Aiuto, sono schiavo ...

Aiuto, sono schiavo di XP!
dicembre 05, 2003 dicembre 05, 2003

Sto per formattare t...

Sto per formattare tutto. Tra qualche minuto il mio PC sarà una fredda macchina che non potrà dirmi nulla. Spero di riuscire a riportarla in vita, poi.



In the end - Linkin park

Tutto in una notte.....

Tutto in una notte...



Realtà: Al Centro Giovanile mancano i divani. Ieri era il compleanno di un amico, l'ho chiamato mentre ero al Centro per fargli gli auguri. Dei conoscenti, con tutta la famiglia, hanno aperto una pizzeria.
Sogno: arrivo con la macchina, dopo un percorso tortuoso, in un viottolo. Forse sto telefonando a quell'amico mentre sono alla guida, ma non ricordo bene. Alla fine c'è un edificio tipicamente anni '70, un mobilificio di dubbio gusto: la struttura è in cemento, acciaio e vetro; nella hall immensa (sembrava di essere al check-in di un aeroporto!) c'è un ufficio centrale, a giorno, con i vetri di cortesia... ma i profili dorati, bleah! C'è una sola pianta, ma nemmeno un mobile... Mi rivolgo a quella che sembra una cassa e trovo F., l'amica pizzaiola, la quale mi chiede se devo pagare la rata che dovevo al mobilificio. Io chiedo l'importo, perché non so quanto devo pagare, visto che è la prima; mi calcola l'IVA e mi dice 380€. Sta per scrivere la ricevuta, ma la blocco, poiché non ho soldi con me. Mi fermo a parlare con suo marito lì nei pressi della cassa e mi accorgo di essere circondato da divani tutti smangiati e laceri, mentre lui appare in tuta da idraulico (prima era idraulico, n.d.r21). Gli chiedo se ha dei divani da buttare (lo preciso più volte) per il centro, da trasportare quindi a 11 km di distanza: mi risponde ridendo sonoramente, e mi dice che ha appena aperto il mobilificio e cominciato a lavorare perciò non ha proprio il tempo di dedicarsi a queste stronzate.



Realtà: L è la mia prima grande fiamma, G è l'amico-guardia molto lontano, R. il frate (vedi Amarcord).
Sogno: Mi trovo in un negozio stranissimo (cioè so dov'è nella realtà, ma ora lì c'è una gioielleria), non è arredato e i muri sono scrostati con pietra a vista, le serrande sono alzate, non c'è luce tranne quella (poca) naturale ed è gremito di gente seduta per terra, su delle sedioline, attorno ad un tavolo. Riconosco solo L., ma ci salutiamo freddamente e questo mi meraviglia parecchio. Perciò mi allontano verso uno dei due ingressi e mi siedo per terra. Arriva una ragazza (so chi era, ma ormai non lo ricordo più), mi saluta guancia a guancia e io l'avverto che c'è L.; lei non capisce, devo ripeterlo 3 volte a bassa voce per farglielo sentire, in tutto quel chiasso! Dietro di lei appaiono di sfuggita R. e A. (l'amica tedesca... AAAAAAHHHHHH! I TEDESCHI ANCHE QUI!).
Ci trasferiamo in un altro locale, più avanti nella strada (ovviamente anche questo locale non esiste nella realtà): è un cunicolo stretto, maleodorante, scrostato, poco arredato e buio, gestito come bar-pub dal barista sotto casa. Siamo in venti circa, tutte persone che non conosco affatto tranne G. Alla mia destra c'è un posto vuoto e poi il muro, a sinistra la sedia vuota e poi G., molto strano! Forse mangiamo, sicuramente beviamo roba alcoolica perché sento di non essere troppo lucido. Sparecchiano e sul tavolo davanti a me rimane un pacco di cerini, G. me lo chiede e io per cortesia gli tolgo tre cerini (di un centimetro l'uno! assurdo!) e glieli metto in mano. Lui li butta per terra, e accende un raudo di quelli rossi potenti sfregandolo sulla scatola (che io ODIO! infatti in quel momento mi sono maledetto da solo, per aver fornito la materia prima per una cazzata del genere!), lo lancia fuori dalla porta, schivando il barista che lo guarda attonito. Io metto le mani alle orecchie e premo forte per non sentire, però il raudo esplode gradualmente, con piccoli colpi ripetuti, e alla fine fa una musichetta e si spegne! Si solleva la discussione su dove proseguire la serata (anche se fuori è giorno ...ma dentro è così buio!); qualcuno dice birreria, altri pizzeria, G. propone il casinò... e quindi si va al casinò. Io mi dissocio e proseguo la serata con alcuni di loro, sempre gente che non conosco.
Arriviamo in una piazzetta (che nella realtà non esiste): è sera, anzi notte fonda, ci sono tavoli, piante, luci e ombrelloni, negozi illuminati tutt'intorno; ci sediamo all'ultimo tavolo in fondo, con birre a volontà e mi fanno notare che quello di fronte a me è Ennio Morricone (premesso che ho visto solo un paio di settimane fa per la prima volta il suo viso in TV, n.d.r21). Io sono incuriosito, vorrei tanto parlare con lui ma è troppo lontano. Ad un certo punto gli chiedono di suonare qualcosa; prima dice di aver dimenticato l'armonica a bocca, poi ne trova una ancora incartata nella tasca interna del gilet verde militare da cacciatore che indossava e comincia ad emettere qualche suono. La piazza va in visibilio, chiedono altri strumenti e a furor di popolo sale sulla pedana con altri due sventurati muniti di armonica e cominciano a suonare "Malafemmena". Io mi avvicino per sentire meglio; tutta la piazza canta, più o meno intonata, ma una donna in fondo in fondo la canta all'ottava superiore, urlando: una GALLINA alla quale stavano torcendo il collo! Io urlo di farla tacere e in effetti il popolo si ribella, zittendola.
Piccolo spostamento (cit.): mi trovo sul terrazzo di un palazzo, forse vicino ai binari della ferrovia, e ho l'armonica di Morricone tra le mani, sembra una di quelle cinesi da poco prezzo, quasi un giocattolo. Provo a suonare ma non riesco a far nulla di sensato, e penso a quali nozioni di teoria bisognerebbe far ricorso per suonarla sul serio, da professionisti. La faccio scivolare tra le labbra, ma non scivola affatto. Allora la mordo per capire di che materiale fosse: si scheggia tutta, poiché è di legno rosso, col corpo in metallo. Comincio a sputare le schegge, sputo roba grigia a pezzetti, e se ne riforma sempre tanta, e continuo a sputare... e poi mi sveglio.

dicembre 03, 2003 dicembre 03, 2003

Xmas card (parte pri...

Xmas card (parte prima... nella convinzione che ce ne saranno altre)



Io: Spegni e riaccendi il telefonino: ricarica di baci e abbracci eseguita! E' attiva la promozione TI VOGLIO TROPPO BENE valida a vita sul tuo cellulare.



M: ke karino ke 6. c voleva proprio stasera visto ke sto lavorando dalle 5 e finisco oltre la mezzanotte.



Io: Perché dopo non passi da me? La paga è bassa ma godi di più.



M: Anche col mestruo?



Io: Sono a dieta. Vorrà dire che ci fermeremo all'antipasto.



M: Ne! x un po di sangue di impressioni? ma è giusto! tu non 6 mika un vampiro! ce ne sono molti vicino a noi.



Io: Se ero vampiro mi facevo il the.



M: Era una metafora?



Io: Come parli difficile. Non sono vampiro, anche se come vedi a volte torna utile :-E



M: Sai regulus! Tu o io non potremmo mai essere vampiri. Neanke x sopravvivenza lo diventerei. Meglio sapere e soffrire ke essere viscidi e disonesti. tvb



E la serata si conclude così...



Limiti - Caparezza

dicembre 01, 2003 dicembre 01, 2003

"Certamente, come pe...

"Certamente, come per tutta la scienza, qualcuno un giorno potrà forse sviluppare una tecnica che possa funzionare, allo stesso modo in cui, in futuro, un chimico forse riuscirà a mutare il piombo in oro.
Personalmente io non acquisterei piombo legandomi a questa speranza."
Anthony R. Pratkanis



Vengo dalla luna - Caparezza

novembre 30, 2003 novembre 30, 2003

Le chiamano "affinit...

Le chiamano "affinità elettive". Io preferisco usare la locuzione "grande amico".
A te.



Nuvole rapide - Subsonica

novembre 28, 2003 novembre 28, 2003

Primi incontri al Centro Giovanile:



G.P.: è il primo ragazzo che ho visto lì. Veramente molto bello, riservato e taciturno. Gli manca un dito per mano a causa un intervento subito da piccolo, ma finché non me l'hanno fatto notare, io non me ne sono accorto (avrò le fette di patata sugli occhi?!). Gran lavoratore, si sta impegnando al massimo per la pitturazione del Centro... non oso immaginare le urla che emetterà domani quando si accorgerà che hanno bagnato a secchiate i muri appena pitturati! E non l'ho ancora visto ballare...



L.: il secondo. Un gioiello, la punta di diamante: pianista jazz a livelli internazionali fino a giugno scorso quando, per colpa di una infiammazione posturale del carpo, gli hanno sfilato il tendine del medio della mano sinistra. Suona perfettamente tuttora, nonostante le difficoltà di articolazione, ma ha dovuto abbandonare il jazz. Ed è pure simpatico! Le sue figure di break sono fenomenali.



(Ah, non vi stupite se non trovate ragazze... non ce ne sono. Parlerò in seguito delle colleghe educatrici, datemi il tempo di studiarle)



M.: il satanista. In tutti i gruppi che si rispettano c'è il satanista, qui però il personaggio è interpretato da un 14enne piccolo, tenero e fiordilatte, con gli occhi verdi e i capelli castani a boccoli strettissimi, quasi rasta! Stasera abbiamo parlato di Aleister Crowley... l'ispiratore di gran parte della moderna cultura satanista da Marilyn Manson in giù, a quanto pare. Forse è l'unico che non breaka...



G.: il robot. Le sue figure di break dance sono esclusivamente da automa (non so se esiste un termine preciso per indicare quello stile) e si muove a scatti in maniera splendida. Ha cercato di propormi un enigma di logica che lui aveva risolto con fatica... e l'ho distrutto impiegando nemmeno un paio di minuti. Ok, così impara a sfidarmi!



Finora ho "puntato" questi, il musicista è assolutamente mio complice (ah, la musica!) e il robot è mio schiavo!
Ovviamente tutto nei limiti del rapporto educatore-utente... non sono mica cretino!



Strade - Subsonica

novembre 25, 2003 novembre 25, 2003

Prego il decimillesimo ospite del mio reame di lasciare un salutino



Work - Masters at work

A proposito di alberi... avete mai annusato un nespolo in fiore? NO? Beh, pensate che io oggi stavo andando APPOSTA in campagna per annusarne i fiori. L'odore che emanano i suoi fiori è veramente soave, di miele e vaniglia... io mi drogo là sotto!



El coco!

Sono triste, tristissimo . Non sono uscito, come già anticipato. Sono tornato a casa alle 22.15, ho mangiato, acceso il PC, sono sceso a prendere il caffè... e poi mi sono rischiaffato davanti a questa macchina infernale.



In realtà oggi è andata benissimo, sotto i punti di vista:



- Mi sono svegliato alle 11, alle 12 ero fuori casa. Arrivo alle 12.04 davanti all'agenzia INPS, portone aperto... il tempo di parcheggiare e il portone è chiuso (orario di apertura 9.30-12.00). Dall'altra parte della strada mi chiama la guardia giurata, un conoscente della parrocchia, il quale mi apre il portone, mi timbra il foglio e mi lascia andare... il massimo!



- Vado al centro OmniOne per richiedere il cellulare in omaggio, poiché ieri ho scoperto che fino al 10 dicembre si può avere un Siemens A50 con 1000 punti. La ragazza molto gnocca che mi riceve mi chiede se ho prenotato il regalo... e io "no, dovevo prenotare?". Lei: "un attimo, vedo se bastano quelli che sono arrivati stamattina... (li conta) ...sì, l'ultimo posso dartelo". Aleeeeeee! Così ho fatto il regalo di Natale alla mamma!



- Dopo mi dirigo verso un emporio per comprare la soda caustica per le olive! SLURP ! Chiedo se esiste un metodo per eliminare la famosa acacia infestante, che ormai ricopre una ventina di metri quadri con le sue radici. Risponde che costa 18€... io sto per svenire... ma almeno SO CHE ESISTE! Acacia bastarda, hai i giorni contati (sperèm)! Erano le 12.45, tutto velocissimo!



- Primo giorno di lavoro: mi sono trovato benissimissimo. E' un posto molto accogliente; è vero che ora ci sono i lavori in corso, ma l'atmosfera è brillante, vivace... e io sto bene in quell'acquario! Gli altri educatori sono troppo simpatici e i ragazzi che ballano la break sono veramente bravi (un paio in particolare). Vi aggiornerò se qualcuno si spaccherà le ossa...



Ma sono triste. E solo.



Get busy - Sean Paul

novembre 24, 2003 novembre 24, 2003

CHIARO-SCURO blog con SCANZANO



















 



 



 



 



 



 



 



 

Non vedevo l'ora che dessero la possibilità di cancellare i blog su cui potevo scrivere. Mi ero sottoscritto ad una decina di blog di gruppo, con l'entusiasmo del niubbo; poi col tempo ho visto che è difficile tenere il passo anche solo col proprio blog... e con CERTI blog che nel giro di mezz'ora si duplicano!



Ah, Splinder sta dando i numeri originale: usa il fuso orario bulgaro! Mah...



Nothing fails - Madonna

Ieri non sono uscito, mi sono rotto le scatole, anche perché la mia pancia le ha rotte prima a me!



Stasera invece non volevo proprio uscire, niente di niente. I miei amici parlano di andar via, di come sarà fuori di qui, della temperatura, dei biglietti dell'autobus, del lavare le mutande... ma andassero via, una buona volta! VIA DI QUI! ANDATEVENE! Basta con questo stillicidio!
Non li sopporto più, anche perché una mezza palla di andarsene ciascuno per conto proprio non ce l'hanno, uno si appoggia all'altro; finché uno non si muove, l'altro non cede. Sembra di giocare a "un due tre... stella!"!
Meno male che da domani torno a casa alle 22, quindi sicuramente non avrò le forze per uscire...



Poi la solita litigata con mia madre, che si è messa in testa di andare a raccogliere le olive da mettere sotto sale. Ci andiamo alle 15, con l'avvertenza che alle 17 avrei dovuto cantare. Sono arrivato a casa alle 16.55, e poi è inutile perfino incazzarsi... cosa le dici? Più che un anonimo vaffanculo non puoi dire!



L'unica cosa positiva della giornata è stata la torre porta CD da 200 posti che mi ha regalato la mia insegnante di canto. Ho appena finito di sistemarla: è un gioiello, ma è già piena per tre quarti!



The fight da Carmen - Bizet

novembre 22, 2003 novembre 22, 2003

Avevo cominciato una poesia, ma è venuta talmente schifosa che ho deciso di prostituirmi al backspace.
E' inutile, non posso scrivere quando sto bene, non riesco a scrivere cose belle, solo tragedie. Eppure continuo a sentirmi troppo solo...



All you need is love - Beatles

novembre 21, 2003 novembre 21, 2003

Oggi ho fatto un lavoraccio: ho sistemato una specie di homepage in rete, per la quale ho dovuto digitalizzare una ventina di foto.
Intanto vi consiglio di tornare QUI e di vedere un'altra foto della mia miciona



Domattina comincio finalmente a lavorare. Che Dio me la mandi b(u)ona!



Brazil - Kate Bush

novembre 19, 2003 novembre 19, 2003



 



 



 



Chiaro?

novembre 18, 2003 novembre 18, 2003

Siamo a metà giornata: stamattina sono andato per firmare il contratto, ma non era pronto. Domattina andrò per concordare le modalità di intervento nel Centro Giovanile e venerdì L'AUTOG... ehm... LA FIRMA



Lì ho incontrato il RESTAURATORE... colui che mi ha causato un sacco di problemi, danni, notti insonni. Ci siamo abbracciati a lungo, per fortuna è ancora qui. Come al solito, stanotte e stamattina mi ha pensato, e ovviamente ci siamo incontrati.
E sulla via del ritorno ho incontrato di sfuggita la mitica Figadilegno, bona come mai. Mi fa: "Ehiiiii, non ti fai più sentire!", e io: "Da casa mia a casa tua è quanto da casa tua a casa mia". Le ho sorriso in technicolor, ho messo la prima e mi sono allontanato.



E' venuto il muratore, ho svuotato e spostato lo scaffale, ha buttato una mezza sacchetta di cemento sul muro, ho spostato e riempito lo scaffale e ora vado a farmi una doccia... che ho i (pochi) capelli incrostati di (molta) polvere!



Scivola vai via - Vinicio Capossela

Domattina alle 10.30 vado a firmare il contratto. Fino al 22 aprile 2004 saprò cosa fare



Alle 14.30 verrà il muratore per riparare i danni fatti nel mio stanzino durante i lavori nel garage. Perciò dovrò scendere a spostare lo scaffale...
Alle 16.30 mia madre dovrà andare a Coito (qualcuno capirà dov'è 'sto posto) dal tappezziere, ma dovrà tornare prima delle 18, perché a quell'ora ho le prove per il concerto del 6 dicembre!



A proposito di concerti...
date certe: 6 (da solista) e 9 (da direttore di coro) dicembre
date molto probabili: 12 e 18 (da corista) dicembre
date assolutamente nebulose: 23, 25 e 27 (corista) dicembre.



Comincia la solita scala santa dei concerti di Natale...



Jingle balls, jingle balls, jingle all the way!

novembre 17, 2003 novembre 17, 2003

Mi sono scocciato di rispondere ai soliti test... così me ne invento uno piccolo a mia immagine e somiglianza:



Test...icolo



Ultima fotografia scattata: alla chiesa del concerto di domenica scorsa.
Vezzo: portare l'orologio al contrario (il 6 al posto del 12, al polso sinistro).
Ultima cosa scritta a penna: il numero di telefono per partecipare a "Chi vuol essere milionario?"
Necessità: dormire coi calzini, da quando comincio a portare le calze anche di giorno.
Ultima telefonata effettuata: a RenZ.
Mania: non bere mai l'ultima goccia di una tazza di the, caffè o caffelatte.
Ultimo negozio visitato: bar Pantheon, per il caffè serale.
Obiettivo: svuotare e formattare il PC entro questa settimana.
Ultimo fastidio fisico: ieri ho sbattuto il mignolino del piede sinistro contro la scrivania, ho urlato per buoni 5 minuti!
Ricordo: concerto a Roma a ottobre 2001, una disavventura epica.



Siamo tutti dei re - M° De Amicis

novembre 16, 2003 novembre 16, 2003

Non male per un blog come il mio avere circa 80-100 contatti al giorno... ma perché non commentare? Chi siete? Cosa volete? Un fiorino... (cit. a braccio)



Cacurià - Mawaca

Sono successe tante cose in questi giorni: piccole e grandi, importanti e non, ma non mi andava di scrivere.
Il mio umore è pressoché sotto terra perché appare chiara l'intenzione dei miei amici-fratelli di fuggire da questa amara terra.



Come avevo già accennato, il primo è partito stamattina alle 7.43, per cominciare domani a lavorare come agente venditore.



In the end - Linkin park

novembre 13, 2003 novembre 13, 2003

E dopo una lunga serie di tentativi, sono riuscito a inserire i permalink alla fine dei messaggi!!! E fungono anche!



Sono un mito.



Quindi, d'ora in poi, in quanto mito, sono autorizzato ad auto-citarmi.



(Grazie, ExGrigi0)



Bother - Stone Sour

Oggi ho sostenuto il colloquio di lavoro di cui parlavo qualche giorno fa per un laboratorio di animazione. Non dovrebbero esserci problemi per l'assunzione, diciamo che sono "segnalato" molto favorevolmente da chi mi conosce bene. Il progetto scadrà il 22 aprile 2004, speriamo in bene... almeno sono 5 mesi di lavoro!



In contemporanea, anche uno dei miei amici stava sostenendo un colloquio, a 500km da qui, altrettanto farsesco. Lunedì comincerà a lavorare... ed è il primo che va via! Amen.



Rapper's delight - CB4
Solo - Claudio Baglioni

Monologo finale dal film "Joan Lui" (1985)



«Cercherò di esprimermi con parole semplici: il mondo è un ... è un... un insieme di... di corporazioni, che formano tutt'intorno alla crosta terrestre come un... uno spessore di merda, stratificato su tutte le nazioni; e questa merda l'avete messa voi! Da principio avete formato i partiti, ognuno sotto un nome altamente ideologico, altrimenti come si potevano imbrogliare i popoli?
"Dobbiamo essere tutti uguali" dice qualcuno di questi partiti, "nessuno deve essere inferiore all'altro; solo così non ci saranno più poveri". Ma se nessuno è inferiore vuol dire che non ci sarà mai uno superiore, quindi dobbiamo essere tutti alti uguali, tutti grassi uguali, tutti con gli occhi celesti o con gli occhi castani. (Rivolto ad un nano in piedi accanto ad uno spilungone) Tu intanto hai già sbagliato posto (risa generali)! In questo caso cosa dovremmo fare per ottenere la famosa uguaglianza? Tagliare le gambe al gigante e attaccarle al nano? (sempre rivolto al nano) Tu te la sentiresti di andare in giro con le sue gambe? No, non te la sentiresti perché ti deriderebbero e tutti direbbero: "Và quel gigante lì, che nano che è!!" (risa generali) Perciò è una ipocrisia quella dei partiti quando dicono che vogliono eliminare i poveri; certo, loro vogliono eliminarli, e infatti i russi e gli americani è questo che stanno studiando, stanno vedendo se possono eliminarli in un colpo solo. Allora voi mi direte: "La colpa è tutta dei partiti"...
No amici, la colpa è solo vostra! I partiti all'inizio sono tutti in buona fede, perché nascono sotto la spinta di un purificante momento di chiarezza, che poi svanisce col subentrare di uomini sbagliati chiamati ad amministrare questi partiti. Ma dove sono questi uomini sbagliati? In mezzo a voi sono questi uomini sbagliati, in mezzo a voi del popolo e voi non li riconoscete, anzi vi confondete con loro perché voi per primi siete dei criminali e dei disonesti e non avete voglia di lavorare e volete il divertimento facile e incolpate i vostri capi che vi governano pur sapendo che in loro si rispecchia la vostra criminalità e il vostro modo di essere! Il capo di un popolo è come il titolo di un libro nel quale è racchiuso il significato di tutte le sue pagine. Per cui se io ho un libro fatto di pagine bianche dove su ogni pagina non c'è scritto niente, il titolo giusto sarà "NIENTE", perché solo con un titolo del genere è possibile rappresentare il significato di quelle pagine, perché non c'è scritto niente! Quindi, se i vostri capi che vi governano saranno dei criminali non saranno altro che i rappresentanti di una espressione criminale radicata nel popolo!
Voi adesso siete lì, uno dopo l'altro, e dalle vostre case mi state ascoltando e mi guardate come uno che ha la fortuna di recitare davanti a tanta gente e, lo so, invidiate il posto che occupo, senza badare al senso delle parole che da questo posto vi sto dicendo. Ma sappiate che non me ne frega proprio niente della vostra ammirazione e dell'impalcatura che secondo voi mi avete costruito! Non me ne frega niente di avere dei seguaci i quali reputo disonesti! Voi li avete scelti con meticolosa attenzione i vostri leader, obbligandoli a pensare come voi, e quando non la pensavano come voi li avete uccisi come avete ucciso CRISTO!! E lo uccidereste ancora se lui fosse qui, anche per molto meno di trenta denari.
BANG, BANG, BANG (Joan Lui viene freddato con tre colpi di pistola.)»



La luce del sole - Adriano Celentano

Aneddoto della Venezia dogale:





Cecilia Zen Tron, donna (nobile ma pur sempre donna) di cittadinanza veneziana, a dispetto dell'universale mala condizione umana femminile riuscì a controbattere così ad una provocazione affissa al pubblico ludibrio, sulla compravendita di un palco a teatro:





Brava la Trona (Brava la Cecilia Tron)


La vende el palco (vende il palco)


più caro de la mona (più caro della vendita del proprio sesso)





Risposta:

 



La Trona (Cecilia Tron)


la mona (il proprio sesso)


la dona (lo regala)



(ovviamente il link è QUI)



Song of the spirit - Karl Jenkins

novembre 12, 2003 novembre 12, 2003
Ci si ricorda delle vittime delle guerre solo quando sono vicine a noi. Meglio tardi che mai.
novembre 11, 2003 novembre 11, 2003

L'amica sciocca della mia mamma (ma dò per scontato che tutte le mamme abbiano almeno un'amica sciocca) ha appena detto un paio di cose ALLUCINANTI, mentre stava di là a vedere "Incantesimo"!



1) Inquadrano la Tour Eiffel, il mio mito di metallo e lei fa a mia madre: "Eh, io l'ho vista, quella è a Parigi, solo che è brutta, tutta nera, sembra una gru. La sera è bella, che è tutta illuminata, ma di giorno fa schifo! E poi, sotto ci sono tutti i barboni." (UNA GRU???)



2) Una immagine di una villa enorme, con viale, giardino, immersa nel verde... e lei: "Vedi, però, vanno proprio a sceglierseli i posti, con tutto quel bel verde" (E TE CREDO! Con quello che spendono, vuoi mettere che lo fanno nella piazzetta spelata di fronte a casa tua!?) E poi, subito dopo fa: "Voglio vedere come va a finire". Incantesimo? INCANTESIMO? Secondo me tu sarai sepolta, io sarò nonno, i miei nipoti saranno titolari nella primavera della Juventus, e Incantesimo lo daranno ancora... su RaiSet.



Deve finirla di fumare quella roba pesante... o passarmela!



Deeper and deeper - Madonna

E' una giornata talmente uggiosa e pesante che sembra domenica. In più tra poco andrò pure a lezione di canto... sì, è proprio domenica.
Sarà che la vera domenica è passata praticamente in pullman... sarà che non lavorando non ho bisogno di tenere il conto dei giorni per arrivare a fine settimana... sarà il caffè...



Sooner or later - Madonna

novembre 10, 2003 novembre 10, 2003
Mark your calendar or Palm V. You can expect to die on:



September 25, 2038
at the age of 65 years old.




On that date you will most likely die from:

Cancer (34%)
Heart Attack (28%)
Suicide (6%)
Loneliness (6%)
Auto-Fellatio (6%)
Alcoholism (5%)



QUI troverete il link per fare anche voi il test...icolo.



Poi dicono che non ci sono mai buone notizie: io mi aspettavo di schiattare a 40 anni!



La speranza della terra

Smettetela! Scrivere sul blog fa male!



Microsoft compra i Macintosh G5 e ti licenzia
webmaster [29 Ottobre @ 22:00 pm]
Michael Hanscom è un dipendente Microsoft e ha un suo blog personale. Qualche giorno fa pubblica la notizia e la fotografia che Microsoft ha appena comprato 18 Apple G5 -- cosa molto molto interessante!
Due giorni dopo viene licenziato. Microsoft non ha gradito che il mondo sapesse che non usa Windows per lavorare!



Il link lo trovate QUI



Se non fosse per te

Ieri sera SORPRESONA! E' venuto a prendermi per fare un giro la ma coscienza cattiva. Un'oretta di ascolto di sana musica, di chiacchiere senza meta, di paradossi effervescenti. Lo squillo del cellulare mi aveva tratto in inganno, pensavo fosse un'altra "coscienza" a chiamarmi... ma indubbiamente meglio così.



E oggi sono andato sulle montagne a fare quel benedetto concerto. Oddio, solo quattro pezzi: Ave verum corpus di Mozart, Hallelujah di Händel, Gloria e Cum sanctu spiritus di Vivaldi. Quest'ultimo non l'avevo mai nemmeno ascoltato, mi sono lanciato in una lettura a prima vista degna di un esame in Conservatorio. Tutto sommato niente male, ma il freddo patito è stato veramente troppo: un vento impetuoso e polare trasportava con sé aghi di ghiaccio che trafiggevano la pelle! E il luogo dove si è svolto il concerto era una chiesa incompiuta, con dei teli di plastica al posto delle vetrate... un incubo! Per chissà quale ragione la mia gola funziona ancora...



Surely he hath born dal Messiah - Händel

novembre 09, 2003 novembre 09, 2003

postato da regulus21 03:52



Non è possibile: il messaggio precedente è stato postato alle 2:52... Come al solito, splinder sta dando in numeri!

Niente foto in Conservatorio, ci siamo accampati (e lo saremo fino alla fine dell'anno, porca troTa!) in una stanzetta, senza poter andare nella vecchia aula dove ci sono i nostri lavori. Ma sabato ritenterò, promesso!



Il digiuno continua, tra enormi difficoltà e qualche dolorino...



Tu fai schifo sempre - Pandemonium

Ad un passo dalle Pleiadi, a due da Aldebaran, Madre Luna sta nascondendosi. L'ombra come sipario cala su di lei. E quando sembra che lo spettacolo sia finito, rieccola, pronta ad illuminare ancora le mie notti, ad accompagnarmi nei miei passi incerti nel buio.
Non vuole applausi, la mia Diva, ma solo cibarsi di emozioni e ricordi in cambio della sua perpetua fiammella.



Hijo de la luna - Mecano

novembre 08, 2003 novembre 08, 2003

Ricapitoliamo:





  • Il mio amico in difficoltà ora sta meglio, è in ottime mani. Gli ho mandato i miei saluti, spero non mi detesti troppo.


  • Il mobile che gli avevo affidato è anch'esso in ottime mani, anche se mi costerà più di 1000€... ma sappiamo che certe cose non hanno prezzo.


  • Domani vado in conservatorio. Ho preparato la macchina fotografica col rullino, in modo da fare un bel po' di foto coi colleghi e coi lavori fatti durante lo stage.


  • Domenica invece sono in trasferta col coro di professionisti: un concertone improvviso... evidentemente qualcuno ha dato forfait, altrimenti non mi avrebbero chiamato così all'improvviso. Perciò, visto che si va col pullman, digiuno assoluto per circa... mmm... 36 ore.


  • Un amico ha chiesto il mio curriculum per inserirmi in un laboratorio di animazione di strada per ragazzi. Già inviato... speriamo in bene.


Non so quanto tempo avrò a disposizione in questi due giorni, perciò auguro buon weekend a tutti.



Requiem for refugees - Ofra Haza

novembre 07, 2003 novembre 07, 2003

Fra poco assisterete ad una scena cruenta: sto per cacciare la gatta dal mio letto, per infilarmi tra le coperte riscaldate da lei! Altrimenti, perché tenere un gatto?
Quindi se aprendo il blog vedrete sanguinare il monitor, saprete di chi è la colpa!



Naaaaaaa, vado a deporla delicatamente sotto le coperte del matrimoniale, tranquilli tutti!



Che gatta - Babayaga

novembre 06, 2003 novembre 06, 2003
Rileggendo il post precedente, mi sono sentito Marta... ma è scritto così male???

E' finito lo stage, è passata anche la stanchezza, sta per risolversi l'annoso problema che mi procurava sogni assurdi et agitati... ora cerco solo il lavoro.



Lo stage: Due giorni movimentati
Ho scritto 14 pagine di appunti, cose che più o meno si intuiscono, ma è bello ascoltarle tutte in fila e così mettere ordine tra le idee. Sia lunedì che martedì pomeriggio sono venuti a trovarci due ragazzini con ritardo mentale, accompagnati dai genitori e da uno dei professori del nostro corso. Non è retorica: ho imparato più da loro che da quell'ammasso di teoria!
Ho fatto per 16 ore la mina vagante. Nessuno era al sicuro quando gli ero vicino: mi sentivo così a mio agio che ho detto una valanga di battutacce... e la gente rideva disperatamente. Alla fine mi cercavano...
E poi tutti a crepare d'invidia quando nemmeno i "locali" sono riusciti a tornare a casa per il pranzo, invece io sono andato a casa di mio "figlio" e dell'uomo dalle mille sorprese e ho mangiato lì: lunedì, lasagne; martedì, ravioli burro e salvia.



Prossimo stage: 6-7-8 febbraio.



Ciranda indiana - Mawaca

novembre 05, 2003 novembre 05, 2003

Non ho resistito! Mi è appena arrivata una e-mail pisciativa... e ve la dedico!



Primo giorno di scuola in una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony).
Inizia la lezione e la  maestra dice alla classe: "Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: "Datemi la libertà o datemi la morte"?"
La classe tace, ma Suzuki alza la mano.
"Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!" "Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!"
"Molto bene, bravo Suzuki! E chi disse:  "Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla"?"
Di nuovo Suzuki in piedi.
"Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!"
La maestra stupita allora si rivolge alla classe: "Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!"
Si sente una voce bassa bassa: "Vaffanculo 'sti bastardi giapponesi!"
"Chi ha detto questo?" esclama la maestra.
Suzuki alza la mano e senza attendere risponde: "Il generale Mac Arthur  nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Jacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit."
La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire: "Mi viene da vomitare!"
"Voglio sapere chi è stato a dire questo!!" urla la maestra.
Suzuki risponde al volo: "George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991"
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: "Succhiamelo!"
"Adesso basta! Chi è stato a dire questo?" urla la maestra.
Suzuki risponde impeterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997 a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca"
Un altro ragazzo si alza e urla: "Suzuki del cazzo!"
E Suzuki: "Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2002"
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside: "Cazzo! Non ho mai visto un casino simile!"
Suzuki: "Silvio Berlusconi, Ottobre 2002 nel sua villa di Arcore dopo aver visto i conti di quel coglione di Tremonti".



Cixiri - Le Balentes

novembre 04, 2003 novembre 04, 2003

Villaggio dei cannibali, la mamma alla figlia:
- Oggi tuo padre ha catturato piu di 1000 nemici; domani ti faccio la pasta con i piselli.



Domino dancing - Pet Shop Boys

Adriano Sofri, nel suo solito acutissimo "Dopo tutto" (Panorama n.44 - 30.10.2003), concluce così una interpretazione splendida circa una possibile fallibilità di Dio.

Lasciate che usi lo spazio che resta per citare una canzone della diocesi brasiliana di Goias, in cui è proprio Dio che parla, e lamenta la terra usurpata dai grandi ricchi, violata da criminali e si chiede se non è stato lui a sbagliare: "Será que eu falhei? Me digam vocês. / Será que eu pus multa água no mar? / Será que é o calor do meu sol a queimar? / Se acaso é assim, perdão, eu errei... Será que eu falhei sendo bom demais? / Será que o amor, a justiça e a paz / nào valem mais nada neste mundo meu? / Se acaso é assim, perdào, eu errei."

"Avrò sbagliato io? Ditemelo voi. Sarà che ho messo troppa acqua nel mare? Sarà che è il calore del mio sole a bruciare? Se fosse così, perdono, ho sbagliato. Sarà che ho sbagliato a essere troppo buono? Sarà che amore, giustizia e pace non valgono più niente in questo mio mondo? Se fosse così, perdono, ho sbagliato."



Drowned world - Madonna

novembre 01, 2003 novembre 01, 2003

Ah, finalmente ieri sera siamo riusciti ad andare a cena in quell'osteria dove fanno la carne alla brace. L'elenco delle cibarie consumate è notevole!



Per sei persone: 4 litri di vino, 66cl di birra, due vassoi stracolmi di antipasti (pomodori secchi, provolone, mozzarelle, chiodini, peperoni, giardiniera, carciofini, salsiccia piccante... e altro non identificato), un chilo e mezzo di pane, 5 vassoi di carne arrostita alla brace (agnello, zampina, spiedini di manzo, rasciale di maiale, salsiccia di maiale), dolcetti secchi e superalcoolici.
13,50 € a persona.



Siamo usciti rotolando... i miei amici ondeggiavano anche, visto che io ho bevuto solo la birra. L'Ansa riporta la notizia che per alcuni di loro persiste ancora il cerchione alla testa!



Juno Reactor and Don Davis da The Matrix Soundtrack - Mona Lisa Overdrive

ottobre 31, 2003 ottobre 31, 2003

E' bellissimo far pace dopo aver litigato con una persona. Soprattutto se questa persona è veramente amica.
Non sono rissoso, assolutamente, sono solo piuttosto permaloso. E certe cose servono per limare, assecondandoli, i difficili tratti del mio caratteraccio.



Cu 'mmè - Mia Martini e Roberto Murolo

ottobre 30, 2003 ottobre 30, 2003

L'altro ieri con Scuro, oggi con il mio riparo dalla tempesta. Ho bisogno di energie, e anche tante. Energia emotiva, qualcosa che mi spinga ad andare avanti per la mia strada... e, visto che ancora non la conosco, almeno che mi incoraggi ad armarmi di machete e farmi largo in questo sottobosco di timori e ansie.
Spesso regalo la mia energia a chi ne ha bisogno, ma a volte ho bisogno di succhiarla avidamente. Devo pur nutrirmi, no? Benedette siano le mie fonti!
E in questi giorni sto assimilando, il mio fabbisogno è elevato, devo far fronte a una serie di problemi che riescono perfino ad agitare il mio sonno.



A proposito di sogni, stanotte ho sognato ancora qualcosa che aveva a che fare con il tedesco, precisamente una specie di lezione di tedesco fattami da un tizio su un balcone di un palazzo barocco, il quale mi spiegava la declinazione dei casi. Assurdo, no?
E invece, grazie ad un viso visto di sfuggita per strada, sono riuscito a capire perché in questo periodo sogno questo particolare. Credo che il tedesco, in tutte le sfumature di significato della parola (anche perché non conosco affatto questa lingua), stia a significare una paura antica, il timore che fantasmi del passato tornino a tormentarmi...



Ai posterS l'ardua sentenza.



Twisted nerve - Bernard Herrmann

ottobre 29, 2003 ottobre 29, 2003

Ho udito cose che voi umani non potete nemmeno immaginare... (semicit.)

Una Ripalta, che si fa chiamare Dina.
Una Sterpeta, che si fa chiamare Peta.
Un Antimo Teofilo, che si fa chiamare Anteo.
Un Potito, che si fa chiamare Uccio.
Un Venerando, che si fa chiamare Nando.
Un Pantaleone, che si fa chiamare Leo.
Una Anna Maria Venere, che si fa chiamare Anna.
Un Francesco Paolo Anna... che spero si faccia chiamare solo Francesco...

E una Maria, che si fa chiamare Mìria.
Una Maria Italia, che si fa chiamare Marìlia.
Un Fedele, che si fa chiamare Elio.
Una Filomena, che si fa chiamare Floriana.
Una Mariantonietta, che si fa chiamare Marinetta.

Una tizia che ha come iniziali A.I.D.S.
E poi Aba, Tonita, Castrese, Fidalma, Cleonice e Nausica!

Infine una Addolorata... che di cognome fa La Vacca (tu, padre, che hai la sfiga di chiamarti in quel modo... PERCHE' HAI CHIAMATO TUA FIGLIA ADDOLORATA??? Perché il toro ce l'ha grosso?)



Con una rosa - Vinicio Capossela

Verso la fine della seconda guerra mondiale, diciamo '44-'45, in un locale nel centro storico si stava festeggiando un "addio al celibato". Alla festa era stato invitato un tizio notoriamente ed estremamente tirchio, tanto che al suo matrimonio non aveva invitato praticamente nessuno, ma scroccava cibo a tutte le feste di ogni tipo.
I parenti del futuro sposo, a loro volta lontanamente imparentati col tirchiaccio, lo invitarono ad accomodarsi a tavola e a servirsi in abbondanza dell'arrosto. Fiumi di vino, piatti in frantumi... e giunse l'ora di tornare a casa.
Barcollando, il tizio arrivò al portone di casa sua e vide che vi era inchiodata una pelle di gatto, ancora sanguinolenta.
Indovinate chi era il proprietario di quella pelle e dov'era in quel momento? :)))

Mio zio, marito della sorella di mio padre, mi ha giurato che la storia è vera.



Dalle parti vostre si raccontano scherzi fatti benissimo e raccontati tanto bene che danno la sensazione del "c'ero anch'io"?



Maramao

Come ho già detto da qualche parte, fisicamente sono ancora vivo, ma sto facendo in modo che il mio EEG non si appiattisca definitivamente. Al momento nessuno stimolo, nessun sussulto, niente di niente.
A volte capitano cose che ti cambiano la vita... vedi il lavoro da postino: è bastata una telefonata. Ma poi ci sono momenti in cui non ci credi più. Questo è uno di quei momenti.



Ave Maria - Saint Säens

ottobre 27, 2003 ottobre 27, 2003

Stamattina ho fatto la classica figura di merda.



Uscendo dalla chiesa ho incontrato il padre di un amico, col quale ho fatto un breve tratto di strada parlando del più e del meno. In quel momento è passata la coscienza buona e si è fermato al semaforo. Ho mollato il tizio e mi sono messo a correre per raggiungerlo (quel semaforo è moooooolto lento). Stavo attraversando, quando arriva una Rover a tutta velocità che non aveva intenzione di fermarsi col rosso, inchioda a qualche decimetro da me e perde una delle due mascherine anteriori, che schizza davanti ai miei piedi. Verde dalla paura, mi accorgo che la coscienza ha visto tutto (figurati la prossima volta che ci vediamo, quante me ne deve dire  !!!), raccolgo la mascherina, apro lo sportello della rover e con uno dei miei migliori sorrisi la dò al pilota di F1, che nel frattempo si stava pisciando dalle risate (bastardo!  ).
Finalmente arrivo dal lato passeggero dell'auto del mio amico, e forse spunto un appuntamento per questa settimana. Ne avrei un gran bisogno... giusto per farmi passare un po' di quell'ansia che mi attanaglia.



Ring my bell - Anita Ward