Ieri Chiaro l'impedito ha fatto cadere il motoposta: si è rotta la leva del freno posteriore. Cioè, oddio, un colpo di vento ha reso il parabrezza del motoposta una vela... un motorino con altre ambizioni, direi.


Stamattina perciò il nostro fido Chiaro si è compresso nel furgoposta con un altro portalettere, ancora più XXL di lui, ed è andato a ritirare il motoposta. Il tempo di far retromarcia nel vicoposta, e comincia uno degli acquazzoni più spettacolari degli ultimi tempi. Alle 8.45 il mercato era già pieno, fuggi fuggi generale, traffico impazzito, strade allagate (oddio, fiumi in piena)...


I nostri fidi postini arrivano al meccanoposta, dall'altra parte della città, oltre la ferrovia, oltre il ponte, oltre quasi-tutto-tranne-via-Olanda, e ormai anche oltre il fiume... i motoposta sono fuori! Beh, almeno si lavano. Il tempo di una sigaretta, due, e poi spiove.


Oggi niente danni, ho perfino smaltito la posta dell'ULTIMA strada prima della fine della Terra, il che mi rende felice: domani non dovrò ritornarci.


Chiaroposta.


Sobabini - Alan Skidmore & Amampondo