Sabato, giornata tranquilla. Ho finito alle 13, ho pranzato, finalmente niente antistaminico. Un'oretta di sonno e poi doccia.
Matrimonio. Arrivo in ritardo come mio solito, ma poi ho capito che era cosa buona e giusta: mi sono incazzato perché non solo abbiamo fatto due prove, e ho dovuto insegnare le parti ai due ragazzi nuovi, ma l'organista, in preda ad un attacco più forte del solito di precisite, ha invitato anche una ragazza sconosciuta che non aveva provato con noi.
Proviamo: primo canto, prima strofa e già la ritmica è completamente diversa. La lincio con uno sguardo, vedo il terrore nei suoi occhi! Negli altri canti abbassa sempre più la sua voce, nella speranza che io non la senta. Falso: oltre me, i pipistrelli.
Meno male che è andato tutto più o meno bene (escludendo le battute "simpatiche e gioviali" dell'odiosissimo sacerdote, che siccome aveva fretta non ci ha nemmeno fatto cantare il canto di ingresso!): il canto che ho fatto da solista (per me una "bestia nera") ha suscitato grande apprezzamento tra gli invitati. E stamattina, quando l'organista mi ha mandato il messaggio per dirmelo, mi sono svegliato benissimo



La sposa esce dalla chiesa mentre imperversava un uragano, e io mi dirigo in un bar dall'altra parte della città, per il primo meeting del newsgroup della mia città. Eravamo in quattro: una specie di John Lennon, un "figone da porno" (come direbbe un mio amico scemo ), un omone serio e io. Troppo divertente!



Ah, non è finita qui. Per la serie "diamoci dentro", alle 23 vado a prendere il caffettino della buonanotte e... chi vedo? Una bionda, una rossa e una mora di mia conoscenza. Le sbaciucchio e comincio a "prendere punti" nel bar. La bionda, in particolare, bona come poche, aveva una maglia smanicata rossa con le paillettes. Non mi sono trattenuto: "Ma stasera ti mettono fuori della discoteca al posto del semaforo?". Non male come finale di serata.



E oggi aspetto una castana per un dolcissimo caffè... se si decide a darmi un orario!



Chiaro.



Aurora sogna - Subsonica.