Sono appena tornato dalla festa di Marc. In aperta campagna, due prefabbricati in alluminio e legno, un piazzale in cemento, un generatore, due fari, un portatile, un amplificatore e due casse... e tre euro a testa. Ecco fatta la festa!
Era da troppo tempo che non ridevo così, veramente ad un certo punto non ce l'ho fatta più, mi si stavano contorcendo gli addominali... e ho fatto ricorso alla mia arma segreta, che solo chi mi conosce sa quanto è efficace.



In realtà erano due feste separate, perché c'erano due gruppi di amici del festeggiato: noi, cioè il coro che canta ai matrimoni, e i suoi amici di comitiva. Ovvio che io conoscevo quasi tutti gli altri, ed è altrettando ovvio che mi sono messo lì davanti e ho animato i balli di gruppo, TUTTI!
Ho sudato come un maiale e sono stato costretto a tornare a casa prima, perché altrimenti mi sarei preso una bella polmonite, visto il venticello umido che sta spirando con intenzioni malvagie.



Finalmente una bella botta di vita. Grazie Marc!



Chiaro.



Tanti auguri - Raffaella Carrà