Tutto in una notte...



Antefatto: ieri sera stavo passando vicino a Divani & Divani e vedo di sfuggita una persona, un ragazzo che conosco pochissimo... ma non so perché, me lo trovo sempre tra i piedi. E' lo stesso di qualche messaggio fa, a cui ho dato un passaggio in auto. Vabbè, sta cosa evidentemente mi colpisce, perché il sogno parte di lì.



Racconto: mi trovo sul marciapiede della pizzeria (di fronte a D&D), però la pizzeria non c'è, al suo posto c'è una rientranza del palazzo, con un marciapiede e un cancelletto verde, che noterò poi. Parlo del più e del meno con questo tizio. Alzo lo sguardo e vedo comparire S. in lontananza (la coscienza cattiva) con un mezzo sorriso... bah. Mentre aspetto che attraversa in mezzo al traffico, il tizio se ne va, S. mi raggiunge, mi bacia sulla fronte come al solito e io gli questuo il solito appuntamento, che lui mi rifiuta perché mi dice che il 28 agosto torna la sua ragazza da Boston (il che è vero). A quel punto mi giro verso il cancelletto verde e provo ad abbassare una specie di retina, dall'alto verso il basso, che però non si fissa sotto, quindi sale sempre sù. E invece di incazzarmi con la retina mi viene un pensiero tipo "essì, ma tanto sicuramente la sua ragazza in Scozia (!!!) ha trovato uno meglio di lui... e gli ha messo le corna", mi giro e gli sorrido! (diabolico, direi! N.d.R.)
Poi trovo un pezzetto di metallo, sempre verde, e riesco, con un congegno che non ho compreso bene, a fissare la retina. Mi viene in mente che potevo sfruttare la forma di quel pezzetto e costruirne uno io, però lo costruisco DI CARTA (!!!). Ne costruisco due, uno rosa e uno rosso, ma non somigliano per nulla all'originale però io sono sicuro che funzioneranno lo stesso... e lì il sogno finisce.



E' grave, dottore?



Chiaro.



Tanta tormenta - Mawaca