Tutto in una notte...





E' notte, è tutto scurissimo e comincia a nevicare. Sono in una Uno color grigio metallizzato, sul sedile posteriore; alla guida c'è MGBDZ, un'amica di CT che nel sogno chiamo Luciana, e accanto c'è una ragazza che non conosco, di nome Anna Maria (sì, staccato!). Dobbiamo salire da San Severo a San Giovanni Rotondo (entrambe in provincia di Foggia), ma non sono affatto tranquillo perché MGBDZ non sa guidare ed è distrattissima (da quale pulpito...). Infatti nel primo tratto di strada pianeggiante, distratta dalla neve, finisce in un campo di finocchi e continua a guidare imperterrita nonostante le mie urla. Torna in carreggiata e il viaggio riprende.
Arriviamo in un piccolo villaggio, qualche edificio, un baretto, qualche lampione biancastro... La mia preoccupazione grande è "ce la farà quest'impedita a fare i sei tornanti per salire sul Gargano?". Superiamo il passaggio a livello e non mi accorgo che superiamo la stradina sterrata sulla destra che avremmo dovuto prendere come scorciatoia. MGBDZ continua al buio per qualche metro e ci accorgiamo che sotto di noi c'è un burrone, davanti a noi c'è un portone di legno... e siamo su una passerella di assi di legno marce bucate, non so come facciano a sorreggere noi e l'auto! Mi giro e cerco di guidare la pilotessa in retromarcia, ma appena parte già mi accorgo che ha sterzato tutto a sinistra... "Ferma, stop! Addrizza... No, no!"... e mentre l'auto mette la ruota posteriore sinistra fuori dalle assi, io riesco a saltare sulla passerella. Vedo l'auto prima in bilico, poi si inclina paurosamente... e cade giù nel burrone, del quale non si vede il fondo, ma solo erbacce sui lati e buste di plastica appese. Corro verso il passaggio a livello perché mi aspetto che esploda, ma non succede, e allora mi avvicino e comincio a chiamarle "Lucianaaaaaa, Anna Mariaaaaaaa", ma so che non potrebbero rispondermi, credo ragionevolmente che siano morte.
Prendo il cellulare e cerco di fare il 112 per chiamare i carabinieri, ma mi rendo conto che anche se li chiamassi non saprei dire dove mi trovo. Mi avvicino al bar, dove c'è una comitiva di amici della proprietaria e chiedo aiuto. Si avvicina la padrona, ma di lei non mi fido, non vorrei consegnarle il mio telefonino, ho paura che faccia delle telefonate che non deve fare oppure che me lo rubi, però l'emergenza mi costringe a farlo. Faccio il 112 e glielo consegno, affinché parli lei coi carabinieri. Mentre parla vedo prima Luciana-MGBDZ in accappatoio che si avvicina senza salutarmi (sembra che stia dando la colpa a me di quello che è successo), e poi Anna Maria... cioè... io non ho visto la faccia di A.M. per tutto il sogno, deduco sia lei dallo stesso sguardo "sfatto" di MGBDZ e dal fatto che anche lei indossi l'accappatoio. Nella realtà non la conosco, ha i capelli biondo-rossicci ricci a boccoli e gli occhi verdi, non l'ho mai vista. Finalmente arrivano i vigili urbani (ma non avevo chiamato i carabinieri?), ma prima che arrivino riesco a svegliarmi.