Reparto di Oculistica, qualche giorno fa.



Sono seduto accanto ad un vecchietto con la mano sinistra palesemente parkinsoniana, quando arriva un altro vecchietto, suo conoscente e compaesano, paziente dello stesso reparto. Parlano del più e del meno, io ho il cervello spento nel frattempo, ma poi lo riaccendo quando lui dice:



- Sono venuto a fare la seconda volta la cataratta, dopo che ho fatto due volte pure la retina.

- Ah, però è strano! (e intuisco un tono molto preoccupato, probabilmente lui è lì per quel motivo!)

- Mah, sai... sarà per il diabete.

- Aaaaaaaahhhhh, ecco! (minimo rilassamento da parte del compaesano)

- Però fino al 16 marzo vedevo bene, leggevo perfino il foglietto della Messa, poi tutt'ad un tratto non ho visto più bene.

- Ah, però è strano!

- Mah, sai... sarà per la pressione alta.

- Aaaaaaaahhhhh, un vugghio di sangue, certo! (trad: un innalzamento potente e repentino della pressione)

- Poi, sai, il ribaltamento...

- EH? E cos'è successo? (il paesano è tra l'incuriosito e l'incredulo, io sto per pisciarmi sotto dalle risate, senza poter ridere!)

- No, niente, mi sono ribaltato con l'auto, dopo che ho rotto un muro...

- Caspita! (paesano sollevatissimo, io in cerca di un pannolone)

- Sììììììì, sapessi! Andavo in auto, ho perso il controllo della macchina, ho scavalcato un muro, la macchina si è accappottata e completamente irriconoscibile e sono stato per due giorni in coma.

- Beh, vedi che i miracoli a volte accadono?

- Sì, dev'essere stato un miracolo che ora sto benissimo.

- Eh sì, proprio un miracolo. (paesano che prende per il culo amorevolmente il vecchietto)



A quel punto non ce l'ho fatta più: mi sono alzato e sono andato a ridere da solo per le scale!