Ieri pomeriggio il mio amico Tespi è venuto nel mio paesello con altri 3 amici per prendere un caffè; hanno scelto un bar accogliente (di una mia amica, per fortuna) che offre libri in lettura e giochi da tavolo.


Uno dei ragazzi prende tre libri dallo scaffale: "Proverbi e detti napoletani", "Il giorno della civetta" e "Io sono OK. Tu sei OK". Appena vedo quest'ultimo libro mi viene da baciare in bocca il tizio, poiché erano anni che cercavo quel libro di Thomas Harris, ormai non più in ristampa poiché parzialmente superato da quel "genio" di Anthony De Mello.





Mentre il tavolo accanto era impegnato in una silenziosissima e concentratissima partita di scarabeo, noi rumoreggiavamo con una combattuta gara a Taboo.


La ragazza appena diciottenne cerca di farmi indovinare una parola dicendo: "Scusami per la volgarità, ma è un modo di dire: *mmmm* la fica".


E io, imbarazzatissimo perché l'ha detto con voce stentorea, non sapevo cosa volesse dire!


Lei continua, a voce sempre più alta: "Dai, cosa fai con la fica?".


Io: "La lecco!".


Lei: "Bravo!".


La parola da indovinare era proprio "Lecco"! E chi se ne frega della città su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tutto a seni e golfi... :)))))))





Oggi sono tornato alla gelateria per scambiare quel libro con un numero imprecisato di libri miei che stanno a prender polvere in libreria. Il marito della mia amica ha apprezzato il fatto che non l'ho semplicemente rubato e perciò me l'ha regalato!


YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!