Io sono Pierino.





Ecco un personaggio mitologico della mia città, metà hashish e metà testa di cazzo. Ieri sera ho avuto l'onore (e l'onere, probabilmente, il cui rateo passivo sarà scontabile in comode rate a scadenza indeterminata) di conoscerlo perché si è fermato a parlare coi miei amici davanti al bar.


Proviene da una famiglia rinomata della mia città, il cui cognome è associato a traffici ed omicidi, ma lui è il più tranquillo, diciamo il giullare di corte. Ora lavora a Padova come muratore e ieri mattina è tornato qui per farsi tre giorni di ferie.


Per tutto il tempo che è stato con noi non ha fatto altro che muoversi avanti e indietro come uno squalo, avvicinandosi a dieci centimetri massimo dalle nostre facce per parlarci.


Ha snocciolato una dopo l'altra delle massime incredibili, tra il cabaret finissimo e la conversazione da ascensore. Vi riporto qualche frase, tradotta dal dialetto, ovviamente:





- Ho ragione o è come dico io? (c'è una domanda di riserva?)


- Quando il Milan vince, mettono il titolone in prima pagina. Quando perde, lo trovi con l'oroscopo: "Milan, Ariete, Bilancia". (standing ovation!)


- Lì le ragazze socializzano (detto in italiano!!!), dici "Ciao bella" (!!!), magari si sentono desiderate, attaccano a parlare e magari te le scopi. Qui invece dici "Ciao bella" e ti guardano col muso storto. Come devi chiamarle, "Ciao gabinetto"??? E poi ti mandano a fanculo! (forse perché qui ti conoscono e lì amano le specie esotiche?)


- A me ogni tanto piace stare da solo, tra me e Piero. Quando viene qualcuno lo caccio perché in quel momento devo stare tra me e Piero. ("tra me e me" non sembrava così raffinato. Schizofrenia o cannabis?)


- Eh, quest'euro ha fatto la rovina nostra. Prima con diecimila lire uscivi e ti divertivi. Mo con cinque euro compri un pacchetto di malboro (!), un caffè e ti rimane la semenza. Un euro l'hanno fatto a mille lire, cinque euro a cinquemila lire, dieci euro a diecimila lire, cinquanta euro a cinquantamila lire e via dicendo. Quel figlio di puttana di Berlus*oni ha fatto i cazzi suoi e a noi ci ha messi nei guai! (caro pierino, è l'inflazione percepita che ci frega!)


- Mi sono messo nel treno alle dieci di ieri sera, sono arrivato alle sei di stamattina. Non ho fumato per una settimana, da stamattina ho recuperato tutto quello che non mi sono fatto fino a ieri. Poi corro a casa: stamattina ho viaggiato col treno, stanotte viaggio col cervello... nel letto. (un poeta!)





Stamattina era in giro per la città con un giubbotto che più FUCSIA non si poteva! Veramente un mito! Come ho potuto campare fino a ieri senza conoscerlo?