(la colpa di questo post è di Suzukimaruti)



Cosa non posso proprio ascoltare:



-  i cantautori italiani impegnati e non: Guccini, De Gregori, Baglioni (escluso il meraviglioso album “Oltre”), Battisti, Battiato, Dalla e soprattutto De Andrè


-
il rock casinaro o riflessivo o metallico o psichedelico in tutte le sue varianti: dai Metallica agli U2, dai Pink Floyd ai Panthera, dai Sepultura ai Beatles, dagli Afterhours ai Rolling Stones


-
il reggae in tutte le sue forme e suonato da chiunque, perfino in remix o in versione folk


-
la musica francese


- la tunz da discoteca, tranne alcuni brani talmente commerciali che sanno di dejà-vu


- i neo melodici e la musica napoletana moderna in genere, da Pino Daniele a Gigi d'Alessio, da Maria Nazionale a Nino d'Angelo


- i gruppi alternativo-partigiani tipo MCR, CSI, CCCP, Area...


- Elio e le storie tese





Cosa ascolto volentieri:





Sting, ma mica tutto… che la paranoia ti sale come una scimmia! L’ultimo album è orrendo!


-
i Dream Theater, anche qui con l’eccezione dell’ultimo doppio album


-
i Queen


-
le voci femminili pulite e decise tipo Simona Bencini, Fiorella Mannoia, Mina, Antonella Ruggiero, Sam Brown


Vinicio Capossela


-
Enya e in genere la musica ambient tipo Buddha Bar; Café del Mar è già troppo!


-
il latino americano, ma solo se posso ballarlo… e il tango in tutte le varianti


-
le sigle dei cartoni animati della mia infanzia (metterei in loop perfino Goldrake di Caraturo!)


-
Bjork


- Rufus Wainwright


- Gen Verde





Non mi stancherò mai di:





-
Pippo Pollina


-
Madonna


-
Beethoven


-
Noa


-
Subsonica


-
Madredeus


- la disco anni '70


- Requiem – Verdi, Carmen – Bizet, Adagio per archi – Barber


-
pizzica salentina in tutte le salse


- musica etnica nel senso più ampio del termine: Hevia, Ziringaglia, Faraualla, Goran Bregovic... dal rembetiko al saltarello, dalle danze balcaniche a quelle sciamaniche.





Le belle scoperte esotiche:





-
la musica brasiliana in genere: world music (Mawaca), sigle di telenovelas (Adriana Mezzadri), rock-progressive (Angra e Sagrado coraçao da terra), new age (Corciolli)


-
il pop greco (Eleftheria Arvanitaki e Mikalis Kadzighiannis, cipriota di lingua greca)


- due voci assurde: Yma Sumac e Sainko Namchylak


- le colonne sonore di Bollywood