Un albero speciale
 
Quest'anno
mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale... Ma bello
veramente! Non lo farò in tinello,
lo farò nella mente dove non c'è soffitto
e l'albero può crescere alto alto dritto dritto
quanto gli pare! Con centomila rami
e un miliardo di lampadine e tutti i doni
che non stanno nelle vetrine: un raggio di sole
per il passero che trema, un ciuffo di viole per il prato
gelato, un aumento di pensione per il vecchio pensionato,
un lavoro sicuro per il disoccupato e l'olio ... a buon mercato!
E poi giochi, giocattoli, balocchi quanti ne puoi
contare a spalancare gli occhi; un milione, cento
milioni di bellissimi doni, uno più gratis dell'altro... e
al posto dei cartellini zeppi di numeracci i nomi dei bambini
che non ebbero mai un regalo di Natale e per loro non è mai festa.
Perché se un bimbo resta senza niente, anche uno solo, piccolo, che a
pianger non si sente

Natale è tutto sbagliato...
E lo dobbiamo rifare
ma rifare per bene
con buona volontà...
Perché sia per tutti,
per tutti,
un giorno di felicità.

Gianni Rodari