Una seratina tranquilla!



Oggi sono uscito di casa alle 18 con la psicozza per andare prima a comprare i regali per le due gemelle del coro, e poi per cantare ad un 25° anniversario di matrimonio.

Parcheggio relativamente vicino al centro e il parcheggiatore, il fratello di mia "sorella", mi preleva un solo euro e mi fa lasciare la macchina per tutto il tempo che voglio... non prima di avermi detto che sto per ri-diventare zio!

Compriamo una cintura con perline molto fashion e due album portafoto, oltre ad aver ordinato un CD (Aziyz) direttamente dall'autore, e ci dirigiamo verso la chiesa.

Nel coro già siamo in emergenza, poiché manca un sacco di gente, ma siccome le disgrazie non vengono mai da sole, ecco che intervengono due personaggi mitologici a rovinare la celebrazione: la Badessa, una vecchia zitella che insiste con il voler cantare a tutti i costi, anche se la sua voce fa schifo ai cani, e la suora portoghese (ve la ricordate?), che ora suona la chitarra anche se non sa accordarla, non sa tenere il tempo e non sa i giri armonici... e per giunta canta pure: ricorda Amanda Lear quando aveva la voce bianca!

Bene. La Messa quindi fa assolutamente schifo, rovinata da queste due incapaci, ma a noi ce ne frega ampiamente.

Inoltre mi permetto di dire che:

1) Le hanno chiamate gli sposi, quindi contenti loro...

2) Ho cantato benissimo la prima strofa di un canto meraviglioso: erano anni che attendevo questo momento!

3) Ci hanno pagati lo stesso.



Mi faccio accompagnare a casa dal ragazzo della psicozza in modo da lasciare la macchina in centro (così dopo non devo trovare parcheggio, penso furbamente), ceno, mi lavo e contratto telefonicamente con un amico un passaggio in pizzeria.



Il ritardo di mezz'ora dell'amico mi fa pensare che ha ceduto alle lusinghe di Morfeo, così ne chiamo un altro e riesco ad arrivare a destinazione (toh, la macchina è parcheggiata, sempre molto furbamente, quasi di fronte alla pizzeria!) senza troppi sforzi per il mio piedino dolorante.



Entro nel locale e una bambinetta di 4-5 anni (già troja, lei e sua madre e pure le sue discendenti) mi corre incontro dandomi apposta una manata sui coglioni. Un conoscente mi dà apposta un calcetto sul piede dolorante. L'amico di 'sto tizio mi pesta accidentalmente (spero!) da dietro l'infradito mentre sto camminando e perciò rischio l'effetto catapulta come in Formula Uno! Mavvaffanculo!



Seratina tranquilla, chiacchiere, fesserie... tornando verso la macchina incontro il fotografo che troviamo più spesso ai matrimoni. Mi dice che ha usato la citazione della maglietta che ho addosso ("A volte è più saggio rimanere zitti!" - Gibran) come "blob" per un filmino di un matrimonio. Quindi inquadratura mentre canto... zoom sulla maglietta... cambio di ripresa sugli sposi mentre parlottano tra loro. Un mito di uomo!



Arrivo alla macchina. La apro col telecomando... si chiude! Era aperta! L'ho lasciata aperta! Ed è intatta! Nonostante sia stata parcheggiata per sette ore in pieno centro, con centinaia di passanti che l'hanno sfiorata, decine di avventori che hanno prelevato dal tabaccaio self-service (c'era un bel pacchetto intero di Multifilter in bella mostra)... era intatta! Son fortune!



E infine al bar, per il solito caffè serale. Ad un tavolo è seduta la mia coscienza cattiva con tante altre persone; mi intrufolo e ordino. Chiacchiere, fesserie, ecc... bevo il mio caffettino al ghiaccio e andiamo via... ecco un omone di mia conoscenza... saluto affettuosamente... si gira... e con la levità, la leggerezza, la grazia di cui è capace un ragazzone di 192cm x 95kg, mi pesta il piede con la tendinite! Le stelle!!! AIUTO!!!



Insomma, non so descrivere in che condizione sta il piede; so solo che sto lacrimando!