Diario 2006-2007 in ordine alfabetico



A come AAA cercasi lavoro. Mi basterebbe un buon part-time che avesse a che fare con la musicoterapia, la scuola o la riabilitazione. Al momento non mi serve altro.

B come biglietto. Sono riuscito a trovare ben tre biglietti a prezzo di costo per il concerto di Madonna, ma in quel momento non avevo nemmeno un cent!

C come Campioni del mondo! Cos’altro dire? Un’emozione così incredibile che non mi sembra ancora vera. Da raccontare ai nipotini come fosse ieri!

D come dentista. Deve ancora finire qualche lavoretto nel mio boccaforno. Altri euri da devolvere alla sua passione per la montagna.

E come esami. Finalmente ho superato dopo più di dieci anni la paura degli esami, direi egregiamente.

F come Federico Sirianni. Grazie al mio riparo dalla tempesta ho conosciuto questo splendido cantautore di scuola genovese: il suo album “Dal basso dei cieli” è strepitoso e la più bella canzone, “Liberaci dal mare” è da ascoltare in loop per ore.

G come gatta. Immancabile nei miei pensieri e nelle mie azioni quotidiane. Registro due nuovi skill conquistati da Estra nel 2006: comincia a sbuffare per attirare la mia attenzione per chiedermi ad esempio di aprirle la porta del salone o di coprirla con qualcosa e corre verso mia madre quando sente il rumore dell’asse da stiro per bere a fontanella l’acqua per la caldaia!

H come Hung up. “Every little thing that you say or do…”

I come investimenti. Ho investito in musica circa 5000€ per guadagnarne 1000€. Mi sento frecato.

J come jackpot. In rincorsa perenne verso quello del Superenalotto.

K come 112 kg. Non aggiungo altro.

L come lezioni di canto. Ne ho bisogno come l’aria!

M come musica. Ormai è tutta la mia vita; mi secca usare le squallide parole di quell’orribile canzone, ma “vivo per lei”.

N come netfriend. Nel 2006 ho perso (o fortemente diradato) i contatti con numerosi amici di chat e di forum e non è sempre stato un male, poiché qualcuno nuovo l’ho conquistato. La stessa tendenza si è verificata nella mia vita reale: ho tagliato via numerosi rami secchi, perfino qualcuno presente in Amarcord, e ho ricevuto in regalo un paio di nuove amicizie, una delle quali recentissima, splendida ed inaspettata. Ho ancora numerosi calcioni da sferrare più o meno dolorosamente ed è giunta l’ora di mettersi “a caccia” sul serio.

O come “Onoro l’intenzione di gestire meglio il mio tempo e di studiare con costanza”.

P come papà. Un anno di attesa, tra medici e ospedali diversi. Sappiamo di dover correre ancora, ma il peggio forse è passato.

Q come (trenta)quattro anni. Superato il terzo di secolo con nonchalance, mi avvierò alla vecchiaia con rassegnazione.

R come ristrutturazione. Il palazzo sta per crollare e spenderemo 15000€ per ristrutturarlo. Sempre che il rimedio non sia peggiore del male…

S come sesso. Passo.

T come tendinite. Sei mesi di tortura, un vero tormento. Ora sto molto meglio e ieri sera ho perfino ballato il limbo e il tiburon, roba che mi sarei sognato solo un mese fa! E ora… PALESTRA!

U come figlio unico. Mi pesa esserlo più adesso che quand’ero piccolo.

V come Vico Equense. La nuova sede del corso di musicoterapia è in Culandia. Posso sapere chi cazzo ha disegnato la strada per arrivarci? Giusto per sapere a chi dovrò spedire quei tre-quattro-cinque fardelli di Imodium. Scaduto.

W come whisky. Il 1° gennaio 2006 ho bevuto il mio primo sorso di whisky. E’ stato anche l’ultimo.

X come xilofono. Uno dei più bei momenti del 2006 è legato ad un dialogo sonoro fatto tra me ed un collega mediante uno xilofono. Spettacolare!

Y come yes-men. Sono quelli che dicono sempre di sì, che leccano il culo dei potenti (hint: o che sposano i neurologi) e che ti fregano il posto di lavoro.

Z come Zinedine Zidane. Credo che potrei scrivere un album intero con le parolacce che gli ho menato quel fatidico 9 luglio 2006. Z come caZZone!