Autostima da -10 a +10, come un pendolo



Prima la pessima sensazione di essere l'"ostacolo" al progetto con le colleghe: loro hanno ricevuto manifestazioni di interesse, sono "utili" e io no.

Poi faccio tre-quattro osservazioni e mi dicono che sono eccezionale.

Il riparo dalla tempesta mi snobba da mesi e ieri mi ha paraculato ampiamente chiamandomi "mio imperatore".

Nel centro dove faccio musicoterapia sono l'utile idiota che fa volontariato da due anni e mezzo senza che nessuno si accorga di lui, ma oggi una signora entrata quattro giorni fa ha parlato per la prima volta dopo avermi sentito cantare l'Ave Maria di Gounod: "Ma questa canzone è bellissima!".



Non riesco a capire.



Domani avrò una giornata impossibile, ma alle 21.30 ho un appuntamento con un amico per una pizza. Non capisco nemmeno questo: è come se dovessi fare la pizza con Madonna. Non frequento gente nuova da anni, è come se mi fossi "accontentato" di quello che ho, quindi vivo l'incontro di domani con emozioni intense che credevo perdute.



Domani perciò dovrò anche districarmi tra emozioni contrastanti, tra fallimenti dietro l'angolo e incazzature, tra lusinghe biforcute e veri apprezzamenti.



Quand'è che arriva dopodomani?