Le difficoltà di essere una blogstar OSSIA oggi che cazzo scrivo?



Ecco, i commenti scarseggiano e la mia autostima vacilla. Cos'è che scrivo?

Ok, faccio un post a base di figa, così a forza di "Mminghiachipacchiuni!" accumulo commenti per tre mesi.

Ma penso anche alle poche donne che affluiscono in questo blog e quindi ci metto un bel maschione pettoruto. Sì, e poi ci metto "Gino e l'alfetta" e la facciamo finita proprio...



Oppure metto i miei soliti consigli per l'ascolto per gente colta e raffinata. C'è un problema: ho gusti musicali assolutamente non sovrapponibili con la stragrande maggioranza del mio giroblog. Madonna, i Subsonica, Noa e Dvorak vengono regolarmente snobbati, e a me mi si appende un pipistrello ai coglioni solo a sentir nominare Kravitz, De Andrè e Ligabue (ogni riferimento a persone esistenti e avvenimenti realmente accaduti è voluto ed intenzionale).



Bene, metto una ricetta. E poi mi accusano di attentare alla linea, similia similibus e porcate varie...



Una BARZELLETTA! Ma nooooooo, che c'è sempre il cazzone di turno che dice "la sapevo", "la raccontava Noè a Cam prima che si mbriacasse". Eviterei, sempre per far bene all'autostima.



Parlo dei cazzi miei, allora. Ma non c'ho niente da dire: sanno tutti che studio, che sono senza lavoro, che mi puzzo di fame e il mese prossimo vado a Torino e Milano a scrocco... e se parlo dei cazzi miei poi uno pensa che so' egocentrico, vanitoso, megalomane...



E allora bypasso direttamente tutto: mi lancio in una critica feroce del web 2.0, che fa tanto chic; poi critico le politiche commerciali della Apple, che non l'ho mai fatto ma pare che io sia l'unico blogger a non aver mai nominato sul blog l'i-Coso; infine lancio un meme, così metto tre link alla fine del post e questi tre si gasano che gli si alza il pagerank (qualcosa gli si alzerà sicuro, ecco...).



Bene. Per oggi, un post l'ho fatto comunque.







Però il pisello e la gnocca tirano sempre!