Liceali, tutti uguali



Sono abbastanza vecchio per cominciare un post con la fatidica frase "Ai miei tempi...", quindi lo farò.



Ai miei tempi c'era la moda dell'Invicta. TUTTI gli studenti avevano l'Invicta, nelle varie declinazioni (Jolly, Jolly Top, Bag...). All'estero l'italiano veniva riconosciuto perché aveva uno di quegli zainetti sulle spalle. Io l'ho avuto solo dal quarto ragioneria, perché costava troppo e non c'era motivo - fino a quel momento - di cambiare uno zaino anonimo INTATTO per uno nuovo, sebbene firmato.

Ce l'ho ancora, dopo più di vent'anni; lo porto in spiaggia con orgoglio e l'ho portato in TUTTE le mie trasferte nazionali ed europee. Ora sopravvive con vari pezzi mancanti e/o sostituiti e ricordo che all'epoca c'era poi una gara nelle personalizzazioni: zaini firmati con gli uniposca, borchiati, pieni di spillette, adesivi, ricami... addirittura le tasche sostituite con i piccoli "asciugamani" sponsorizzati dalle birre. Zaini riconoscibili lontano un miglio: se ne lasciavi in giro uno così, correvano a chiamarti perché tutti sapevano che era il tuo. Pimp my bag, insomma.



Sono passato stamattina davanti ad un liceo. TUTTI avevano la borsa o lo zainetto Eastpak, ma proprio tutti. Ho sorriso, pensando che cambiano le mode (Invicta, poi Seven, infine Eastpak) ma i ragazzi hanno in fondo le stesse esigenze.

Ennò. Dopo la sbornia degli zaini Seven tutti "pimpati" dalla fabbrica (fintamente disegnati dai writer, in una estrema personalizzazione dei modelli), ora le borse sono tutte intonse. Nessuno osa metterci mano: niente spille, laccetti, adesivi, men che meno scritte; dalla atomizzazione del prodotto (uno zainetto = una persona) all'uniformità assoluta. Cambia solo il colore... e il modo di portare la borsa: lasca sulle gambe, corta, a tracolla, su una spalla, aperta, chiusa... vuota, piena :)



Ho smesso di sorridere.