La mia vita sta prendendo una piega strana. S'è rotto definitivamente il giocattolo "amici di sempre", i quali entrano di diritto nell'album dei ricordi.
Il nostro prode guerriero di carta, essendo indeciso se andare a destra o a sinistra, s'è fatto trascinare dalla corrente e... eccomi qui, con il mio solito incedere ondivago per le strade del mondo.
Il risultato è che vado dritto. Non ho una strada, ma ho un machete: chi mi conosce, sa che la mia lingua è ben più affilata. Non ho una direzione, ho un orizzonte: a me basta che arriva sera, e io sono salvo. Non ho amici, ho compagni di viaggio...

...e solo ora comprendo le profetiche parole di sedici anni fa: "Tu non sarai mai mio amico, non mi importerà di quando ci lasceremo, perché saremo stati solo compagni di viaggio".