Sì, devo fare pure io gli auguri alle donne.

Alle donne deboli e povere di spirito.
A quelle antipatiche e bruttine.
Alle femminucce lamentose, alle schiave e alle donne di vita.
Al genere femminile intero, quello che non si può descrivere con tutti i pregi del mondo né con tutti i difetti né con tutti i colori.
A quella tavolozza sulla quale non c'è il rosa.

Auguri, donne. Siate felici.