agosto 31, 2003 agosto 31, 2003

Stasera da capo solo in casa. O mi trovo qualche nuovo sito porno da spulciare (il che è difficile  ), oppure vago per la città nella mia Clioblucarabinieri.



Chiaro.



My all - Mariah carey



Tutto in una notte...



Antefatto: ieri sera stavo passando vicino a Divani & Divani e vedo di sfuggita una persona, un ragazzo che conosco pochissimo... ma non so perché, me lo trovo sempre tra i piedi. E' lo stesso di qualche messaggio fa, a cui ho dato un passaggio in auto. Vabbè, sta cosa evidentemente mi colpisce, perché il sogno parte di lì.



Racconto: mi trovo sul marciapiede della pizzeria (di fronte a D&D), però la pizzeria non c'è, al suo posto c'è una rientranza del palazzo, con un marciapiede e un cancelletto verde, che noterò poi. Parlo del più e del meno con questo tizio. Alzo lo sguardo e vedo comparire S. in lontananza (la coscienza cattiva) con un mezzo sorriso... bah. Mentre aspetto che attraversa in mezzo al traffico, il tizio se ne va, S. mi raggiunge, mi bacia sulla fronte come al solito e io gli questuo il solito appuntamento, che lui mi rifiuta perché mi dice che il 28 agosto torna la sua ragazza da Boston (il che è vero). A quel punto mi giro verso il cancelletto verde e provo ad abbassare una specie di retina, dall'alto verso il basso, che però non si fissa sotto, quindi sale sempre sù. E invece di incazzarmi con la retina mi viene un pensiero tipo "essì, ma tanto sicuramente la sua ragazza in Scozia (!!!) ha trovato uno meglio di lui... e gli ha messo le corna", mi giro e gli sorrido! (diabolico, direi! N.d.R.)
Poi trovo un pezzetto di metallo, sempre verde, e riesco, con un congegno che non ho compreso bene, a fissare la retina. Mi viene in mente che potevo sfruttare la forma di quel pezzetto e costruirne uno io, però lo costruisco DI CARTA (!!!). Ne costruisco due, uno rosa e uno rosso, ma non somigliano per nulla all'originale però io sono sicuro che funzioneranno lo stesso... e lì il sogno finisce.



E' grave, dottore?



Chiaro.



Tanta tormenta - Mawaca

Per la serie "Pure io, pure io!!!", trasmettiamo la 4190414031^ puntata dal titolo "La caduta". (Cristianoilvile ©)



Antefatto:
Nel lontano 1996 uscii per un paio di volte in piazza con V. (vedi post "Amarcord") e lì conobbi un po' di amici suoi. Tre di loro mi colpirono, per motivi diversi: una logorroica dalla voce lenta e monotona, una bruttissima e un tizio veramente molto alto, biondo, occhi azzurri (no, di viso faceva pena) praticamente fosforescente... che nemmeno con la mia miopia potevo far finta di evitare.
La logorroica mi faceva scappare, e mi trovavo davanti o questo orrore di donna oppure questo marcantonio. V. mi disse di appartenere, insieme a tutte le sue amiche, al Club delle Semprevergini. Tutte tranne l'Orrore! Il che mi fece pensare a doti o abilità nascoste della tizia, M. ... o semplicemente al fatto che, se non l'avesse data via, nessuno gliel'avrebbe chiesta!



Racconto:
Diversi anni dopo, credo nel settembre 1999, ero a prendere il caffè con C. (vedi post "Amarcord") nel bar vicino al negozio di M. e quella "vicinanza" mi fece raccontare del "Club delle Semprevergini" al mio amico. Appena cito quella frase, vedo comparire lei, in tutto il suo splendore, perfino ingrassata! "Ehi, C., guarda... quella è la tizia che NON fa parte del Club delle...". Non faccio in tempo a finire la frase, che l'Orrore SPARISCE dietro una Panda rossa. Cade come una pera cotta per colpa di un mattone sconnesso, davanti al suo negozio! Mi trattengo il più possibile, cominciano a venirmi i dolori alle guance e alla pancia... appena gira l'angolo schiatto a ridere come un ossesso!!! Non ce la faccio, non ce la faccio proprio, mi manca il respiro!!! Abbiamo riso per un paio d'ore...



Messaggio per Rents: se a te t'hanno raggiunto con "pu77ane over 60", a me possono trovarmi con "club delle semprevergini". Non so a chi va meglio!



Chiaro.



Lemontree - Fools' garden

Stasera clausura. I miei amici sono a 80km da qui a far casino con degli amici (credibilmente più scoppiati di loro) conosciuti in vacanza.



Tutto ciò potrebbe essere l'anticamera della fine, anche se non se ne sente minimamente l'"aria". Non perchè io lo voglia o loro lo vogliano, ma per forza. Ci vediamo per pochissimo tempo alla settimana, nemmeno un'ora al giorno, se facciamo una media per eccesso. Potrebbe cambiare tutto tra due settimane, quando da disoccupato comincerò il Conservatorio... ma magari loro partono per sempre per le piatte e sconfinate lande emiliane (mi sembra di parlare della California o dell'Australia... cazzo dico???) e mi lasciano solo soletto.



Chi vivrà, vedrà.



Chiaro.



Salamalekum - Mawaca (questa è veramente meravigliosa!)

agosto 28, 2003 agosto 28, 2003

Da oggi cominceranno ad arrivarmi SMS per lo meno ambigui: l'"uomo dalle mille sorprese" ha conosciuto a Mikonos una gran figa spagnola di Barcellona. Lui non se la cava affatto in inglese (ma anche lei non è proprio una cima), perciò abbiamo fatto un contrattino: lui mi manda i messaggi in italiano, io glieli traduco in inglese e poi li inoltra alla bella figueira...
Solo che sul mio cellulare ora appare un nome maschile, con un messaggio che dice: "Sei un amore, non vedo l'ora di rivederti. Un bacio."



Mi viene la tentazione di cambiare il nome in rubrica e di conservarne i messaggi... lo chiamerò Sabrina



Chiaro.



Mueve la colita!

Ieri sera ho incontrato in chat un amico con cui non conversavo da tempo. E' lontano, non ci siamo mai visti di persona e non abbiamo nulla in comune... apparentemente.
In realtà ci accomuna un certo rigore mentale, una adorazione smisurata per ciò che è nascosto negli anfratti e che aspetta solo di essere scoperto da uno sguardo più curioso degli altri.
Ha qualche problema, non ho idea se potrà risolverli in tempi brevi, o se li risolverà mai. L'ho ascoltato con piacere, era la prima volta che mi parlava così ampiamente dei fatti suoi. Io sono molto espansivo, lui è una "cozza", che si apre solo per qualche secondo per buttar via le scorie. Ma quando si apre, lascia intravedere una forza e una personalità assolutamente eccezionali.
Spero che i suoi problemi possano sistemarsi, e che lui non debba indurirsi ancora di più per poter reagire.



Gode della mia stima incondizionata, gli voglio bene; lui non vuole che lo dica, gli sembra una cosa inutile. E allora lo dico qui, tanto non mi legge.



Chiaro.



Toxicity - System of a down

Ieri ho avuto credo il mio primo incontro con una Malattia. Metto la M per rispetto, perché credo sia una cosa troppo grande per noi umani del 2000.



Lunedì sono andato a lasciare un telegramma al carcere. BENEDETTO fattorino, sempre in ferie ('stardo!)! Un'impiegata mi porge i saluti per una mia collega sua amica, chiedendomi anche se il lavoro è stressante. Le rispondo che è pesante, ma che mi diverto assai, e credo anche l'amica.
Ieri alle 8 incontro davanti al cancello L., la collega, e le porgo i saluti. E' una cosa carina, penso, cominciare la giornata con questi saluti. A L. viene una faccia un po' triste.



L. "E' da tanto che non la vedo, devo chiamarla"
C. "E allora fallo, sembrava dispiaciuta di non sentirti da tempo"
L. "Infatti, abbiamo un sacco di cose in comune io e lei"
C. "Bello, è bello avere amiche che ti pensano"
L. "Beh..." esitazione "ma dove l'hai vista? Era in piedi o seduta?"
C. "Era allo spaccio, in piedi... perché?"
L. "Sai, lei è disabile. Ha la sclerosi multipla, e io ho la stessa malattia"



Io non l'avrei mai pensato, ovviamente. L. è una donna splendida, minuta, con dei luminosissimi occhi grigioverde. Ogni tanto la prendevo in giro, perché aveva la "faccia da lunedì", e le raccontavo dei miei problemi di salute... e lei sorrideva. Invece mi ha raccontato delle punture "allucinanti" che fa a giorni alterni, e il cortisone che la gonfia tutta quando l'infiammazione avanza... e... mi sono sentito piccolo piccolo, veramente.



L'ho incontrata ieri sera per strada... una festa. Lì ho scoperto che conosco marito e figlia di vista.
Non credo di averle sorriso più intensamente per compassione, non sono il tipo... anche perché ho un pessimo rapporto con la malattia in genere, non riesco a stare a contatto nemmeno con chi è a letto con la febbre.
Mi piace pensare che abbiamo un "segreto", e quel sorriso ci rende più complici.



Chiaro.



In this life - Madonna

La lettera è andata. Ora è in viaggio, e domattina sarà per lo meno nella cassetta della casa del tizio (la casa? la casa dell'epoca? e se non abita più lì? ecc ecc ecc... seghe mentali...).



Il mio l'ho fatto. Se non mi risponde, mi piacerebbe poter pensare senza traumi che semplicemente NON vuole farlo. Vedremo.



Chiaro.



Bedtime stories - Madonna

agosto 27, 2003 agosto 27, 2003

Il 18 agosto scrissi:
A.: La meteora più preziosa della mia vita. Urbinate, ci siamo conosciuti sempre allo stesso corso a Roma. I 4 giorni a casa sua sono stati forse i più intensi "spiritualmente" della mia vita. Ci siamo persi di vista... ma, che dite, posso richiamarlo dopo 8 anni? Lo faccio?



L'ho fatto. La lettera è qui, sulla mia scrivania, chiusa... da spedire domattina con posta prioritaria, così dopodomani è già fra le sue mani... forse. Chissà se mi risponderà, che fine avrà fatto? Boh.
Nove anni senza vedersi, otto senza nessun contatto sono tanti, ma io confido nella mia piccola grande stella. Ritrovare A. da qualche parte, mi renderebbe assolutamente e incredibilmente felice!



Chiaro e la speranza.



Survivor - Madonna