giugno 30, 2004 giugno 30, 2004

Il lupo e l'agnello dormiranno insieme



Stamattina svegliandomi ho visto la gatta sdraiata sul ristrettissimo spazio del tappetino, acciambellata attorno al mouse.



 

Dall'altra parte, i miei genitori anzianotti dormono con la finestra spalancata, in mezzo alle correnti d'aria. Io fra poco mi addormenterò con porta e finestra chiuse e tapparella abbassata, sotto due coperte di cotone.
giugno 29, 2004 giugno 29, 2004

Parlavamo di ragazze truzze, ed ecco che mi viene in mente un aneddoto molto gustoso accaduto circa cinque anni fa, raccontatomi la sera stessa.



Due ragazzi diciassettenni del gruppo giovanissimi che avevo in parrocchia amavano girare sul vespino nella zona 167, sostenendo che "le migliori femmine della città stanno lì". All'ennesima "vasca" lungo l'arteria principale del quartiere ecco spuntare una gnocca: età stimata 16 anni, capelli neri, seni abbondanti, pantaloni a vita alta con sedere a mandolino in mostra, busta del supermercato in mano.
I due temerari cominciano le manovre di avvicinamento con diversi "psssssst" di richiamo per la gnocca in fiore. Al tizio che era dietro viene in mente di urlarle una frase gentile, tipica di un corteggiamento deciso ma elegante: "Ehi, tu, hai un culo che parla!". Lei si gira, e con fare altrettanto fine e cortese, gli risponde urlando in dialetto stretto: "Dovresti vedere quando scorreggio...".



I due non sono più tornati da quelle parti per praticare l'arte venatoria.

giugno 27, 2004 giugno 27, 2004

Al supermercato, converrete anche voi quattro o cinque lettori miei, si incontra umanità varia ed eventuale. Ieri mi sono imbattuto nella famiglia-tipo dei giorni nostri: papà gigantesco e dall'aspetto camionistico/portuale, madre rassegnata, figlioletto molesto di circa 8 anni e la sua sorellina apparentemente secchiona forse un anno più piccola.
Il bambino armeggia con il frigorifero dei gelati da passeggio, incuriosito da una bottiglia d'acqua all'interno. Apre il frigo, agita la bottiglia, ma arriva il padre che lo scaccia. La mamma era attenta ai bagnoschiuma, struccatori, cremine per il corpo e non si accorge di nulla. Il bambino continua ad aprire il frigo, ma il padre se ne accorge in tempo e lo manda dalla mamma; il piccolo farfuglia un: "-insulto-, non ho fatto niente" e il padre, in dialetto stretto: "handicappato sarai tu, quando andiamo a casa te la taglio, la testa". Lo afferra per il braccio e la mamma gorgheggia: "No, dai... quando andiamo a casa". I due genitori si piazzano in fila all'altra cassa, ma i due rompitori liberi sono accanto a me. Afferrano tutti i pacchetti di tic-tac... la bambina li mette tutti a posto nell'espositore non appena si accorge di essere osservata, il bambino apre una confezione, si infila in bocca una manciata di confetti e rimette a posto il pacchetto. Il bello è che la cassiera sulla loro fila li conosceva: "Ma quanto sono belli, tutti e due". Sì, come no, belli come due cuccioli di cobra.



Appena uscito, mi infilo in macchina; il tempo di aprire il finestrino destro... sento un rutto potentissimo, ma che dico pilorico... proprio duodenale! Sul marciapiede ci sono due ragazze, una ha un gelato in mano. Sarà mica digestivo, quel gelato?

Dov'eravamo rimasti? Ah, sì, al resoconto della serata con Scuro.
Beh, con uno col quale non si può scherzare perché ci sono i "campi minati" e che sta tutto il tempo a digitare sul cellulare gli sms per le amiche, dite che sia facile passare una bella serata?
Vabbè, sono incidenti di percorso: il caffè shakerato col dooleys era buonissimo!
giugno 26, 2004 giugno 26, 2004

Secondo mia madre



Spese inutili: viaggio ad Orvieto, registrazione brano, macchina fotografica digitale, linea ADSL.



Regali per lei: abbonamento al lido per l'estate, occhiali da sole.



Spese utili: loculi al cimitero, poltrona girevole per la mia stanza, armadio quattro stagioni per la sua.

giugno 25, 2004 giugno 25, 2004
Fra mezz'ora appuntamento con Scuro. Non ci posso credere: non ha ancora mandato un sms per dirmi che non può...

Oggi sono andato in sala di registrazione per confezionare un cd da presentare ad un concorso di musica leggera. Quando andai per prenotare il turno, non credevano affatto che io fossi capace di cantare quel brano, e soprattutto che sarei riuscito a farlo al primo colpo. Sono stato un'ottima sorpresa per loro: ho interrotto una sola volta per un colpo di tosse, i fonici non hanno nemmeno avuto bisogno di regolare i volumi e di correggere le stonature... i complimenti si sono sprecati, hanno detto che non hanno mai sentito niente del genere e che si daranno da fare per presentarmi a qualcuno nelle alte sfere.



Intanto ho qualcosa di veramente bello da ascoltare.

Non fa una grinza



Il 33% degli incidenti stradali mortali sono causati dall'abuso d'alcool; quindi il 67% degli incidenti mortali coinvolgono persone che non hanno bevuto. Dunque, è chiaro che la cosa più sicura da fare è guidare ubriachi.
(Anonimo)