gennaio 02, 2017 gennaio 02, 2017

Statevi alle casere vostre!

Io ho un problema con l'influenza.
La aspetto con terrore perché la prendo due volte l'anno (sì, il virus "mainstream" e la sua mutazione primaverile) e perché immancabilmente si complica con rinotracheite, sinusite, bronchite, otite... insomma, piglio antibiotico per nove giorni e forse sto meglio.

Non concepisco le pubblicità di tutti quei prodotti farmaceutici che, mentre hai l'influenza, promettono di dormire sonni tranquilli, con il naso libero, senza febbre, mal di testa e dolore alle ossa.
Se sciolgo in acqua una di quelle bustine e le prendo prima di dormire, ottengo solo un alito di merda e, se mi butta male, anche bruciore di stomaco. Nel frattempo posso solo sognare di lanciarmi col paracadute, di andare a pesca, di fare palestra o, nella migliore delle ipotesi, pure di andare a far spesa.
Insomma, con l'influenza sono un invalido, non ho sollievo da nessuno quei farmaci (nemmeno dai fermenti lattici) e devo aspettare che passi sparandomi in gola roba per cavalli.

La mia filippica, oltre che ai pubblicitari patologicamente ottimisti e alle case farmaceutiche coalizzate a favore della dissimulazione, è però destinata anche agli influenzati.
Voi, che tossite rumorosamente in pubblico, che starnutite in faccia agli altri, che andate al lavoro febbricitanti anche se siete baristi, infermieri, camerieri e insegnanti, che in queste condizioni frequentate palestre, piscine, cinema e luoghi di culto, voi... sappiate che il mondo gira anche se state due giorni a letto, quella merda schiavista del vostro datore di lavoro saprà fare a meno di voi, la classe di 35 bestioline adolescenti sarà felicissima di sapere che salterà il compito in classe, e se fate un giorno in meno di palestra non vi crescerà il culo più di quanto non lo sia già.

State a casa (il titolo è nella mia cadenza regionale)! Ripeto, statevi alle casere vostre, cazzo! Brodino*, coperta, termosifoni, ciabattone e pigiama slabbrato - magari dei gatti o cani da accarezzare - saranno la vostra terapia e dopo due giorni, se non ci saranno complicazioni, starete benone senza aver preso schifezze inutili.


*Se nel brodino fate bollire anche un cubetto di 'nduja, vi si stura tutto come con l'idraulico liquido! E' la mia ricetta segreta. :)
dicembre 30, 2016 dicembre 30, 2016

Riassunto del 2016

Il mio 2016, zippato, fanno tre ore e mezza.
novembre 23, 2016 novembre 23, 2016

Dopo dieci anni è ancora lì!

In questo post di giugno 2006 avevo raccontato di come la mia gattona ogni tanto comparisse con un profumo inebriante e vanigliato, esattamente come quello dei Tic-tac classici alla menta.
Non ho mai capito dove andasse a strusciarsi per profumare così, e l'avevo addebitato alle carezze di mio padre e al suo dopobarba.

In dieci anni sono andati via sia mio padre che la gattona, e ora ospito due gatte terribili, come sapete.
Ebbene, ieri la gran sorpresa: Carmen, la nera, mi si avvicina e ha quel profumo addosso, dalla testa a metà corpo!

Giuro che non so da dove viene quell'odore, non ne ho la minima idea! Fenomeni paranormali? E' il profumo dei Templari che partivano per la Terra Santa, distillato a Rennes-le-Château?
novembre 01, 2016 novembre 01, 2016

Il gregge

File. File ovunque.
Alla posta, all'Expo, all'Agenzia delle Entrate, ai banchetti di fiori del camposanto, alla salumeria, alle casse, al bancone del bar per la colazione, dal medico, in banca, al semaforo.
Stiamo tutti insieme negli stessi posti.
PECORE!
settembre 26, 2016 settembre 26, 2016

Ritorni ed improbabilia

Ieri ho assistito a tre ritorni decisamente piacevoli. Tre visioni che mi hanno rinfrancato, riempito e poi svuotato.
E poi ci sono i ritorni che vorrei.
I ragazzi e gli animatori di Cambridge.
Alcuni clienti ed amici calabresi.
La mia coscienza neutra, della quale ho perso le tracce. Forse è in Norvegia.
Mio fratello genovese, che mi manca come l'aria.
Pulcio e il suo conterraneo vadese.

Mi mancate, sappiatelo. Magari io non manco a voi, ma a me manca l'idea di voi.
settembre 15, 2016 settembre 15, 2016

Le carte

Asso e sette di mazze.
1 7 / 6 8 / 17 71

E poi, cosa si vince?
agosto 02, 2016 agosto 02, 2016

Odio, ultima frontiera.

Veramente, io voglio che muoiano inalando vapori di cloro mentre dei senegalesi abusano di loro in ogni pertugio!
luglio 30, 2016 luglio 30, 2016

I fondamenti.

L'immodestia è il mio tratto distintivo: perché impegnarmi a far credere di essere quello che non sono quando posso impiegare il mio tempo a stupire con quello che sono?
luglio 27, 2016 luglio 27, 2016

Merda.

Due mesi di malattia, 9 visite fiscali, una contestazione disciplinare, 900€ tra visite, terapie e supporti.

Il piede mi fa male come l'anno scorso.

Morite tutti.