febbraio 20, 2007 febbraio 20, 2007
Debora dentro



C’era un terrazzo, e c’era un ragazzo. Con gli abiti di piume e lo sguardo al vento, tra i gerani cantava il suo maggio.

C’era la folla giù, faceva freddo. Carnevale di pellicce, quest’anno. Coriandoli di nuvole fluttuavano fino al terrazzo.

E c’era un raggio di sole, solo come un altare di pietra. Brillava su specchi lamiere e finestre, con giochi di bimbo felice.

Il ragazzo rideva degli uomini, godeva del raggio di sole, dell’acre profumo dei fiori e dei riflessi di pietre dorate.

La sera venne furtiva, gli alberi e i muri inghiottì. Il ragazzo cercava nel buio una piuma, una voce, un ritornello.

Il suo canto di stelle dipingeva faville sottili, e nel buio, nel silenzio, nel vuoto, una lacrima d’acciaio scivolò.
febbraio 19, 2007 febbraio 19, 2007
Chi non muore si rivede



Capita, a volte, di rivedere persone che credevo morte, o per lo meno scomparse lontano.

Capita, altre volte, di ricordare che mi hanno detto che quella persona è morta... poi la vedo e... o m'hanno una puttanata oppure devo rifare la visita dall'oculista.

E poi c'è la speranza.



Tipo un giorno in cui Razzingher non dice una delle sue boiate...
Intervista doppia realizzata dal Meetup "Amici di Beppe Grillo" - Napoli



In questo divertente spot vengono messe a confronto "Acqua libera" e "Acqua venduta" in modo da farne risaltare gli aspetti che le differenziano e che possono non essere conosciuti al grande pubblico.



http://www.arcoiris.tv
febbraio 17, 2007 febbraio 17, 2007
The pig and the box - Il porcellino e la scatola



Favola moderna sull'utilizzo dei sistemi di protezione anticopia tipo DRM e diavolerie varie.



Qui il pdf in italiano.
Dopodomani è arrivato



Voglia de campa', saltame addosso.
febbraio 16, 2007 febbraio 16, 2007
D

    E

       S

          O

             L

                A

                   T

                      I

                         O

                            N
febbraio 15, 2007 febbraio 15, 2007
Autostima da -10 a +10, come un pendolo



Prima la pessima sensazione di essere l'"ostacolo" al progetto con le colleghe: loro hanno ricevuto manifestazioni di interesse, sono "utili" e io no.

Poi faccio tre-quattro osservazioni e mi dicono che sono eccezionale.

Il riparo dalla tempesta mi snobba da mesi e ieri mi ha paraculato ampiamente chiamandomi "mio imperatore".

Nel centro dove faccio musicoterapia sono l'utile idiota che fa volontariato da due anni e mezzo senza che nessuno si accorga di lui, ma oggi una signora entrata quattro giorni fa ha parlato per la prima volta dopo avermi sentito cantare l'Ave Maria di Gounod: "Ma questa canzone è bellissima!".



Non riesco a capire.



Domani avrò una giornata impossibile, ma alle 21.30 ho un appuntamento con un amico per una pizza. Non capisco nemmeno questo: è come se dovessi fare la pizza con Madonna. Non frequento gente nuova da anni, è come se mi fossi "accontentato" di quello che ho, quindi vivo l'incontro di domani con emozioni intense che credevo perdute.



Domani perciò dovrò anche districarmi tra emozioni contrastanti, tra fallimenti dietro l'angolo e incazzature, tra lusinghe biforcute e veri apprezzamenti.



Quand'è che arriva dopodomani?
febbraio 14, 2007 febbraio 14, 2007
ciro scrive:

invece per far saltare in aria roma che mi consigli?

яegulus21 - |̲̅<̲̅Θ̲̅>̲̅| scrive:

Nero Burning Roma
Ma dov'erano conservati? Eh?



DOV'ERAVATE???