ottobre 22, 2009 ottobre 22, 2009
L'oca è bianca



Io leggevo, scrivevo e facevo di conto già a meno di tre anni, nessuno mi ha mai insegnato a farlo. A casa di mia zia invece mi facevano ancora fare i cerchietti e i bastoncini...



Avevo cinque anni e il mio primo giorno alle elementari, sono passati ormai 31 anni ma me lo ricordo ancora come se fosse oggi, la maestra (una suora) mi appiccica la foto di una papera sulla prima pagina di un quaderno e mi dice: Scrivi "L'oca è bianca".

Io eseguo perfettamente, addirittura con accento e apostrofo, scrivendo in obliquo e più grande del rigo. Prendo un ceffone da staccare la testa perché non avevo scritto nel rigo.



Il quaderno ce l'ho ancora: si vedono ancora la cancellatura e una lacrima.
Falso e cortese






















200
6
lab.drwicked.com





Ci vuol proprio un periodo di grazia per scrivere tutte queste cazzate. Ci proverò ma senza sforzarmi più di tanto. Era un giorno di mezz'estate, quando la pioggia bagnava il mio viso. Faceva freddino sotto l'ombrello e d'un tratto una mano tocca la mia spalla: era un rompiscatole dei soliti, purtroppo. Si chiama Michele, un tizio alto alto e con svariati problemi, tra i quali l'alitosi. S'avvicina sotto l'ombrello e mi fa "CIAO!", e io sto per svenire. "Come va?", ri-svengo. E io, con la tentazione di togliergli l'ombrello da sopra alla testa e scapparmene, gli rispondo "Bene, grazie". Bugia. Di quelle gentili, quelle frasi fintissime che ti escono dalla bocca solo quando vuoi toglierti di torno le persone. Anzi, avviso tutti quelli che mi sentono dire "Bene, grazie" che a me siccome non va mai bene un cazzo, non dirò mai "Bene, grazie" se non con l'intenzione di togliervi dalle palle. Da sopra le MIE palle. Da sopra le mie INDISPENSABILI palle! Minchia, ci sono ancora cinquanta parole da scrivere, ma sono ancora molto sopra la media. Nemmeno cinque minuti ho impiegato. Sono proprio un mito, vero? Giusto qualche secondo e qualche parola per salutarvi e per mettere da parte minuti preziosi da utilizzare prima di morire. Bye bye!
ottobre 20, 2009 ottobre 20, 2009
Una vecchia conversazione, ma sempre attuale



Reg: - i sintomi li ho riconosciuti: provo piacere limitatamente alla durata dello stesso, non ho miei desideri personali riferiti al futuro, ho paura degli eventi esterni... se non sono depresso, dimmi tu!



Dre: - io dico che c'è di peggio, e che non puoi e non devi adagiarti su questo pur comodo cuscino che ti separa dal mondo esterno



Reg: - lo so che c'è di peggio: lo attendo da un momento all'altro



Dre: - lo sai che te spaccherei la faccia se stessimo parlando dal vivo?



Reg: - lo sai che rimarrei fermo a prenderle perché così ti avrei dimostrato che avevo ragione io?



Dre: - lo sai che mi stai facendo incazzare?



Reg: - /me e la logica
Bastard Inside©



- “…Senta, lo vede quel filo nero bello spesso che esce dal muro ed arriva al computer?”

- “Sì. Che devo fare?”

- “Lo stacchi dal computer, ma non dal muro. Il computer si spegnerà, ma per ora non facciamoci caso. Ora, per capire la natura del problema, mi deve dire che sapore ha l’estremità libera del filo nero…"
ottobre 17, 2009 ottobre 17, 2009
Delle due l'una



Dichiarazioni di Galan, Presidente del Veneto, ieri:



"Da molte settimane - afferma - vado dicendo che potrei anche comprendere le ragioni di un cambio politico alla guida della Regione Veneto, ma ho detto anche che mi attendo di conoscere il perché di una scelta che altrimenti risulterebbe del tutto immotivata. Le forze politiche che hanno guidato il Veneto durante gli ultimi 14 anni hanno ben governato, realizzando primati che in altre regioni del nord Italia non si sono ottenuti. Sulla base di ciò che è stato fatto - dice Galan - appaiono più che evidenti le linee programmatiche di un'iniziativa di governo del Veneto che l'insieme delle energie economiche, sociali e culturali si augurano di vedere attuate".



Ma Cacciari non aveva detto che il Triangolo delle Berm... dell'Industria veneta attende da tempo una riqualificazione?



"Le Olimpiadi sono il più grande evento internazionale e promuovere ed organizzare i giochi nel 2020 permetterebbe alla città e all'intera area metropolitana oggi rappresentata dal triangolo Venezia, Padova e Treviso di accelerare i numerosi progetti di riqualificazione e rilancio, che da anni riempiono l'agenda delle istituzioni di questo territorio"



Quando vi mettete d'accordo, avvisate.
Cronaca di una sera d'inverno di metà autunno, alias "Non c'è più la mezza stagione"



Fuori ci sono 6°C. Sì, SEI GRADI. Fa un freddo della madonna. Sembra che all'improvviso abbia scorreggiato lo scoiattolo della Vigorsol. Sembra che il riscaldamento globale sia una favola inventata dagli alieni per farci scappare su Marte e godersi il freddo qui.



Avendo una temperatura corporea più alta della norma, di notte sento freddo quasi sempre, anche d'estate. Quest'anno ho dormito per un mesetto con la finestra aperta, cosa che non ho mai fatto prima. In due settimane, però, sono passato dal dormire senza lenzuolo e con pantaloncino e maglietta alla coperta di lana e il copriletto e il pigiama di felpa "medio" di stasera.



Lunedì mattina ero in polo, pantaloni di cotone, senza calze... e sudavo. Lunedì sera ero col giubbottino, maglione di cotone, camicia, jeans, calzini... e avevo TANTO freddo. Da 28° a 11° in nove ore.



Si stava meglio quando si stava peggio e, per fortuna, non c'è più religione.
ottobre 13, 2009 ottobre 13, 2009
Giroblog cercasi



Per sei lunghi anni ho fatto quotidianamente, anche più di una volta, il giroblog qui a sinistra. Certo, i link sono cambiati col tempo, ma ci sono sempre posti che sanno di "casa di amici", dove puoi entrare senza bussare, aprire il frigo e fare un po' quel cazzo che ti pare (cit.).



Poi è arrivato il giochino dei segnalibri. Ne ho 20 nell'apposita barra di Firefox (coincidono più o meno con le "fermate obbligatorie"), dei quali controllo gli aggiornamenti ogni volta che entro in Rete. Gli altri, nisba... più o meno.



E infine arrivò Feisbuc, con il contagio virale del "Condividi", del "Quelli che rompono il cazzo con l'impestamento delle bacheche altrui", del "Mi piace" e del "Ma sti cazzi!".



Nella sfiga della tossicodipendenza da "Aggiungi nuovo amico", ho trovato molti di quei blogger che mi fanno compagnia. E il giroblog è diventato un frugare anche nel cassetto del comò, oltre che nel loro frigorifero.



Grazie a voi. Grazie.
ottobre 03, 2009 ottobre 03, 2009
Dopo Rio 2016



Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari apre la porta a un'affascinante ipotesi: candidare Venezia e l'area metropolitana del nordest a ospitare l'evento a cinque cerchi nel 2020.

"Venezia è una città-icona unica nel mondo e gode di una riconoscibilità universale. Le Olimpiadi sono il più grande evento internazionale e promuovere ed organizzare i giochi nel 2020 permetterebbe alla città e all'intera area metropolitana oggi rappresentata dal triangolo Venezia, Padova e Treviso di accelerare i numerosi progetti di riqualificazione e rilancio, che da anni riempiono l'agenda delle istituzioni di questo territorio"




Io, per il 2020, candiderei Enziteto.
ottobre 01, 2009 ottobre 01, 2009
Televìscion 2 - La vendemmia



Perché "FTSE MIB" si legge "Fuzzi mib"?