febbraio 05, 2019 febbraio 05, 2019

69° Festival della canzone italiana di Sanremo - Prima serata

Ci siamo, come tutti gli anni. Al via questo bis di Baglioni!

Cominciamo con il riccioluto

Francesco Renga - Aspetto che torni
Un testo bello bello bello, intimo ed intenso. La melodia è semplice, l'arrangiamento bello carico, lui emozionato (o raffreddato, la voce è un filo opaca). Lui è sempre il solito piacione.
Voto: 7,5

Nino D'Angelo e Livio Cori - Un'altra luce
Peccato che non si capisca NIENTE della canzone e dell'ottima voce di Livio Cori (bravo!), soffocata dall'arrangiamento invadente e dalla calanza di D'Angelo. La canzone è moscia, punto.
Voto: 4,5

Nek - Mi farò trovare pronto
Il logico seguito di "Fatti avanti amore". Non capisco il rock (!) alternato agli archi.
"Mi farò trovare pronto con l'amore in mezzo ai denti" is the new "in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi".
Voto: 4

Siparietti stantii su chi deve fare l'annuncio, sull'omonimia Claudio Vs Claudio... sarà LUNGA!

The Zen Circus - L'amore è una dittatura
Quando sono entrati i timpani ho goduto ESTREMAMENTE.
Non ho capito se il brano avesse una tonalità, a sentire il cantante. Un testo incredibile!
"E speri che ancora che qualcuno sia lì fuori ad aspettarti [..] per urlarti in faccia che sei l'unica, sei il solo"
Voto: 7

Il Volo - Musica che resta
Dopo l'abbuffata SERIA di musica SERIA con "La compagnia del cigno", nonostante fosse fiction, questi sembrano degli impostori.
E ora anche il tentativo di riciclarsi come cantanti pop risulta stucchevole.
Si sente che non li sopporto?
"Baciami l'anima" e "Tra miliardi di persone ti ho riconosciuta nella confusione" sono perle da rimandare ai posteri. Certo. Come no.
Voto: 3

Loredana Bertè - Cosa ti aspetti da me
Non male, molto radiofonica, lineare.
Voto: 5,5

Includendo la Bertè, nessuno ha scelto un colore diverso dal nero. Sanremo si dice sia una messa cantata, ma questa è una veglia funebre!

Lezione n.1: "Come straziare una canzone". Docenti: Andrea Bocelli e Claudio Baglioni.
Oggi parliamo di "Il mare calmo della sera".
Minchia che strazio!

Daniele Silvestri feat. Rancore - Argentovivo
Che canzone cazzuta! Testo pieno di significato, musica in crescendo, palpitante!
Voto: 7,5

Il monologo di Bisio è terribile. TERRIBILE!

Federica Carta e Shade - Senza farlo apposta
Giuro che non so chi sono, di non averli mai visti prima, di aver vissuto sotto un sasso negli ultimi sei mesi. Perché questi so' usciti sei mesi fa al massimo, vero?
Mia madre già canticchia il ritornello, quindi sarà forte in radio. Io non posso fare a meno di farmela scivolare addosso.
Voto: 4

Ultimo - I tuoi particolari
Un minimo stonato sull'attacco dei ritornelli. Piacionissimo. Canzone avvolgente, ma la solita canzone d'amore.
Può essere che vince. Ma proprio poco poco.
Voto: 5,5

Ci avranno messo tre mesi per preparare sto sketch tra Sister act, Bohemian rapsody e Mary Poppins! Telefonato, ma bravi!

Paola Turci - L'ultimo ostacolo
Porella che non è in voce, ma la melodia non è proprio orecchiabile. E finalmente una signora in bianco!
Voto: 6

Motta - Dov'è l'Italia
Pure lui è un perfetto sconosciuto per me. Il coraggio di indossare quella camicia è invidiabile.
Il ritmo è MOLTO accattivante ma il testo è talmente ermetico che proprio non si capisce.
La sua voce mi inquieta.
Voto: 6

Boomdabash - Per un milione
Caruccia la canzone, molto molto orecchiabile e radiofonica, nonostante la mia proverbiale avversione per il reggae. Questa rimarrà parecchio in giro!
Voto: 7

Carini i tre conducenti in versione Famiglia Addams!

Patty Pravo e Briga - Un po' come la vita
Come cazzo si è conciata la Patty!
Non ci credo ad un duetto del genere, è impossibile, improponibile.
Voto: 2

Simone Cristicchi - Abbi cura di me
Il secondo "bolero" della serata. Un florilegio di rullanti, praticamente.
Una canzone tenera, intensa e scritta bene. Una gran prova d'autore.
Voto: 7

"Le tasche piene di sassi" cantata da Giorgia è una Vera Poesia.

Achille Lauro - Rolls Royce
Boh.
Voto: 4,5

Secondo me Bisio e Raffaele si odiano. Venerdì si sgozzeranno dietro le quinte.

Arisa - Mi sento bene
La canzone è FICHISSIMA! Da domani in auto!
Sembrava inutile l'intro melodico, ma con il finale sembrano parentesi aperte e chiuse, due persiane che si aprono su prati fioriti e unicorni che vomitano arcobaleni.
Voto: 7,5

Negrita - I ragazzi stanno bene
Non l'avete sentito anche voi questo strano odore di naftalina?
Voto: 4

"Nella vegan fattoria-ia-ia-oh quante piante ha zio Tobia-ia-ia-oh"... Evviva Santamaria!

Ghemon - Rose viola
Ti pare che non conosco manco lui?
La voce mi piace, la canzone pure. Stranissimo che parli al femminile, una scelta audace.
E' vestito in maniera discutibile, diciamo che per farsi conoscere non è il massimo.
Voto: 7

Einar - Parole nuove
Orecchiabile, è l'unico pregio.
Voto: 5

Ex-Otago - Solo una canzone
Anche questi sono una novità per me.
Chissà cosa vogliono dire con "scoprire nuove tenebre tra le tue cosce dietro le orecchie", chissà...
Entra e non entra, sta canzone. Non decolla, purtroppo.
Voto: 4,5

Ho appena capito cosa intendevano: "SUCCHINO?"

Anna Tatangelo - Le nostre anime di notte
Una potenza vocale di fuoco al confronto di questi ultimi cantanti: riempie lo schermo e avvolge. Se un giorno mi avessero detto che avrei tessuto le lodi della Tatangelo, li avrei sfanculati a vista!
La canzone però è quella che è, anche se è la duemillesima della storia del Festival.
Voto: 5

Irama - La ragazza con il cuore di latta
Ah, beh... il coro gospel.
Una favola moderna di violenza e riscatto, amicizia ed amore.
A me non piace, poi voi fate come volete.
Voto: 4,5

Enrico Nigiotti - Nonno Hollywood
Una canzone dolce dedicata al nonno che non c'è più. A tratti schiamazzata, bello il registro basso e caldo
Voto: 6

Mahmood - Soldi
Stile particolarissimo, canzone antitetica rispetto a Sanremo.
Non mi dispiace affatto.
Voto: 6

Serata loffissima dal punto di vista dello spettacolo. Scenografia scarnissima: quella scaletta sembra una di quelle cosine pieghevoli che scendono dalle botole delle soffitte, i sedili mobili in platea fanno venire il mal di mare, l'orchestra sparpagliata in 300mq di palco, nemmeno un fiore, pochissimi colori anche nelle animazioni.
Un tentativo di monologo, ma il silenzio è d'oro in casi come questo. Si salva solo la vecchia fattoria: menzione d'onore per la pecorella fatta dalla Raffaele.
La classifica della giuria demoscopica è quello che avrei votato io senza aver ascoltato le canzoni: giù chi non conosco, su quelli più famosi.

Tifo per Silvestri.

dicembre 21, 2018 dicembre 21, 2018

Perché i barbieri chiudono di lunedì?

Era una tranquilla giornata di giugno quando in via San Cristofano (zona Santa Croce) venne ritrovato il cadavere orrendamente sgozzato di una prostituta di nome Mariuccia.

I Birri (poliziotti di allora), non sapendo chi potesse essere il colpevole, tennero d’occhio i banchi di pegno e, di lì a poco, su uno di questi spuntò un vestito della vittima.

Grazie agli abiti, i Birri risalirono ad un tal Antonio di Vittorio Giani, barbiere nella buca del portone di Anna Lena (zona via Romana).

Il giovane 22enne non ci mise molto a confessare l’orrendo omicidio per ragioni di banale gelosia e il lunedì successivo, l’11 giugno, fu impiccato davanti ad una folla immensa formata per lo più da sui colleghi che per l’occasione avevano chiuso bottega.
Dopo l’esecuzione, i barbieri decisero bene di tener chiuso tutti i lunedì.

(da "I killer più efferati di sempre")
dicembre 11, 2018 dicembre 11, 2018

Il pezzo di puzzle

La verità è che il messaggio universale trascende
in una sorta di ritornello sentimentale
e tutto quello che resta
è solo perimetro.
(I.L.)
dicembre 07, 2018 dicembre 07, 2018

Il duello epico tra Gesuiti e Francescani

Una vecchia e lunghissima barzelletta per rinfrancar lo spirito...

Gesuiti e Francescani condividevano un convento, in due ali diverse, ma la convivenza era molto difficile.
Decisero un giorno di sfidarsi a duello per ottenere l'intero convento; gli abati si incontrarono per concordare come sarebbe avvenuta la contesa finale.
Testa o croce? Testa per i gesuiti, e l'abate scelse la Teologia... però l'abate francescano decise che il duello sarebbe avvenuto senza parlare.
Il gesuita torna dai fratelli e dice: "Siamo stati fortunati! Per la teologia manderemo Tommaso, il più sapiente dei nostri!"
Il francescano, mogio mogio, ai suoi dice "Non ce la faremo mai! Sulla teologia sono imbattibili! Chi manderemo mai?"
Un umile fraticello alza la mano e propone: "Nelle cucine staremo caldi, in caso di sconfitta. Daremo l'incarico al cuoco Alfonso, così - se perderà - subirà le conseguenze dividendo le stanze con noi." Così fu.

I due si incontrarono il giorno dopo nel chiostro in un silenzio tagliente, con tutti i padri e i frati intorno.
Comincia il gesuita Tommaso, che alza l'indice.
Il francescano Alfonso alza indice e medio.
Risponde Tommaso con pollice indice e medio.
Alfonso indica la sua tempia con l'indice.
Tommaso estrae dal saio una mela e la porge ad Alfonso.
Alfonso prende un pezzo di pane e lo lancia al gesuita, il quale si alza ed esclama "mi arrendo, avete vinto!"
Applausi, giubilo e feste da parte dei francescani per l'umile cuoco diventato eroe!

I gesuiti si riunirono in preghiera ma l'abate non resistette e chiese: "Ma che vi siete detti? Perché ti sei arreso?"
Tommaso disse: "L'indice indicava che Dio è uno. Lui mi ha risposto che ha mandato suo Figlio. Io ho risposto con la Trinità. Lui ha invece asserito il primato dell'uomo con la sua mente, il libero arbitrio. Gli ho ricordato che la mela ha dato origine alla tentazione del peccato. Lui però ha detto che Cristo spezzando il pane si è immolato salvandoci. E come potevo io ribattere a questa immane verità teologica?"

I francescani dall'altra parte erano presi dai festeggiamenti, buon vino e una buona cena. Alfonso sulla sedia gestatoria era l'eroe del giorno.
L'abate chiese, vinto dalla curiosità: "Ma che vi siete detti? Perché si è arreso?"
E il cuoco: "Quello ha detto che mi cecava n'occhio, e io ce ne cecavo due! M'hattetto che me ne cecava tre, e ci ho detto che era proprio scemo! Si sarà offeso, perché m'ha detto che mi potevo ritirare a manciare! Na mela! Ma quello è proprio scemo! Ci ho tirato appresso il pane, che quello tenevo in tasca, e se n'è andato lui a manciare!"
ottobre 18, 2018 ottobre 18, 2018

L'Incredibile Performance Di Un Uomo Morto

Sono un viso pavido,
in tasca ho solo stoffa
e non quella dell’eroe.

Segnali che ora fumano
e un’ascia che si affila
nel vuoto sterminato tra di noi.

Io non porto mai dietro, mai
né rimpianti o perché,
neanche adesso che lascerò
ogni pagina di te.

Scocca anche una lacrima
e rallenta sulle labbra
che si piegano all’ingiù.

Se ti guardo piangere
vedo solo quelle gocce
come frecce che cadono, bellissime.

Non raccoglierò niente, sai.
Perdo tutto così,
e se adesso mi assalirai
io non sarò già più qui.

Non rimangono resti,
né ferite o alcunché.
Sono bravo a riscrivere
ogni capitolo di me.


(Brividi inogniddove già al primo ascolto!)
ottobre 17, 2018 ottobre 17, 2018

Tu non sei altro che bellezza

Che cosa succede se io bacio tutti i luoghi del tuo corpo che ti hanno insegnato ad odiare?
Cosa succede se poso le mani su di te e le lascio così, abbastanza a lungo finchè il mio calore aderisce al tuo e tu dimentichi che fra la mia pelle e la tua c’è spazio?
Che cosa succede se mi piace tutto ciò che ti hanno detto di detestare e passo le mie giornate a sporcare il tuo cervello ben lavato?
Che succede se ti mostro nuove immagini di te stessa che hai accuratamente evitato di vedere allo specchio?
E se ti dicessi che tutto quello che dicono è sbagliato e iniziassi a riempire le tue orecchie con parole vere in una lingua che conosci ma hai smesso di parlare?
Che cosa succede se pianto nuovi fiori nei luoghi ispidi dentro di te e ti insegno i loro nomi e le stagioni della loro fioritura?
Che cosa succede se ti chiedo di non reciderli e permettere che invadano le tue vie e decorino tutta la tua vita?
Succede che non ti permetto di dimenticare mai che non sei altro che bellezza.

Tyler Knott Gregson
settembre 12, 2018 settembre 12, 2018

La mia prima auto

La mia prima auto, nel 1991, fu una FIAT 127 del 1978 mai revisionata. Era un regalo di un amico di famiglia per il quale non dovetti nemmeno pagare il passaggio di proprietà.
Riuscii ad uscirci un paio di mesi, finché non fui fermato dai Carabinieri e "invitato" a non farla più girare.
A 80kmh cominciava a vibrare come una centrifuga e puzzava di bruciato!
Avevo messo il nastro per pacchi sui fori della ruggine e poi l'avevo verniciata con lo spray bianco.

Vi assicuro che fu utilissima per imparare a guidare e prendere le misure: aveva i paraurti in acciaio, quindi avevo sempre ragione io!

Il mio primo giro in quella macchina fu tragicomico: un'amica mi costrinse ad accompagnarla ad un appuntamento dall'altra parte della città e coinvolse altre due amiche con entusiasmo. Francamente non me la sentivo di attraversare la città nel traffico del sabato sera, quindi presi la superstrada per andare più veloce e rischiare di meno.
Davanti c'era lei che mi diceva: "VAI PIU' VELOCE, SENNO' SE NE VANNO!", le due sventurate dietro avevano cominciato a recitare il Rosario. Giuro!
settembre 10, 2018 settembre 10, 2018

Sull'apertura domenicale dei negozi

Voi sapete che i cinesi stanno aperti sempre, vero?
Il negozio sulla SS106 a Montauro il giorno di Natale è aperto, ma non ha dipendenti italiani.
Qui manca poco, ma succederà anche quello. E qui hanno dipendenti italiani.
Avremmo dovuto difenderci da loro, dicevano. E invece dice che dobbiamo difenderci dagli ipermercati, quelli che aprono pure il primo maggio. Quelli cattivi che fanno chiudere i negozi di prossimità. Quelli che sfruttano i lavoratori, che non pagano gli straordinari e i festivi.

Lampadina led 2800K E14 35W nominali, dai cinesi €3,90. Da Amazon, 60W nominali, la confezione da 10 a €23,90. Risparmio più di 15€.
Faretto led 3000K MR16 50W nominali, dai cinesi €5,50. Da Amazon la confezione da 6 a €15,99. Risparmio 17€.

A chi ho rubato quei 32€? Ai cinesi? Ai diritti dei lavoratori Amazon? Agli ipermercati? Ai diritti dei lavoratori dei centri commerciali? Ai negozietti? Ai padri di famiglia che li gestiscono?

O semplicemente li ho risparmiati e li spenderò altrove, facendo ugualmente girare l'economia?



agosto 24, 2018 agosto 24, 2018

Pizza!

Ieri sera ero seduto al tavolo con una che ha ordinato una pizza impasto di soia, base margherita con poca salsa, bacon croccante, champignon freschi, ben cotta e con bufala fuori cottura.

Poi dicono che sono io quello strano, che ordino sempre una quattro stagioni con salame piccante...