L'appoggio dell'appoggio



La teoria è che le mie cose tendono a stratificarsi poiché le appoggio una sull'altra fino all'inevitabile vittoria della forza di gravità. Non è che sono disordinato: è che metto le cose come nessun altro le metterebbe :)



La mia scrivania ora ha quest'aspetto:



Stampante. L'unica cosa sulla quale non ho appoggiato niente. Però è coperta dalla sua busta di cellofan.

Sul portaCD (semivuoto) ho una pila di agende e di fogli. Un quaderno è in bilico tra una pila di CD e la pila precedente!

Sulla cassa del PC ho il calendario coi gatti, il quale fino a poco fa era aggiornato al VENTISEI MAGGIO.



Sul portamonitor ho il telefono, il meccanismo di un VECCHIO orologio, una trentina di biglietti con indirizzi e numeri di telefono e un modellino di FIAT500 in carta. Sotto ho il modem, la webcam e un portabiglietti.

A sinistra ho un paio di cuffie, un pezzo di corda, due piccoli amplificatori a batterie, il beauty-case e il telefonino. Ho del cotone... sì, proprio un batuffolo di cotone, tolto direttamente dalla pianta... in una scatolina della Vorwerk. E c'è un portapenne, fatto con una scatoletta di arachidi, appese al quale ci sono delle "piattine animate".

A destra invece ci sono un porta appunti fatto da me, STRACOLMO di foglietti, un portalumini, una palla da tennis, una luce notturna, una spillatrice, un asciugamanino per birre alla spina della Tuborg, un'antenna telescopica con i nastri per far giocare la gatta, un assegno in bianco, il numero del reparto di neurologia, delle caramelle, una palla da tennis, una pomata e il portaocchiali da sole; ah, dimenticavo... sul portalumino c'è una ciotolina piena di minuterie.

Sul tower, infine, una pila di libri e gli appunti del corso.



Meno male che la scrivania è larga 182cm!