La vita è un bastone nodoso che all'improvviso ti entra in culo.

Soffri e strepiti, maledici quei dieci centimetri di intrusione. Cerchi di divincolarti ma ogni movimento è doloroso.

Poi prendi coraggio e ti giri. Vedi il bastone e capisci che non ce la farai mai a sopravvivere a quei due metri. Sei profondamente disperato, angosciato e svilito.

Ad un certo punto il bastone si spezza. A qualcuno più vicino, ad altri più lontano dal suo buco del culo. E allora cominci a sperare che resti tutto così, che la sofferenza resti limitata a quei dieci centimetri. Comunque vada, non saranno più due metri e gioisci.

Il tuo percorso continua, a gambe larghe, anche se non potrai mai più sederti.