01. Sangiovanni & Aitana - Farfalle e Mariposas
Aitana non aggiunge niente all'interpretazione del brano, anzi... lui canta con un autotune spinto, lei una intonazione tale da non poter competere con un computer. Il risultato è piuttosto infelice.
In generale, capisco poco la scelta di chi riporta una propria canzone, magari proprio di Sanremo, nella serata delle cover.
Voto: 4,5

02. Annalisa & La rappresentante di lista & Coro Artemia - Sweet dreams
Spingere questo brano fino alle soglie del gospel poteva essere rischioso. In realtà hanno avuto ragione loro: bell'arrangiamento ed ottima prestazione vocale delle due cantanti, un duetto veramente equilibrato in una sottile rincorsa a chi fa meglio.
Look total black, così come il coro (i coristi indossavano tutti gli occhiali neri).
Voto: 8,5

03. Rose Villain & Gianna Nannini - Medley Nannini
Un monumento del rock italiano accompagna un giovane talento. Buona la scelta del repertorio, non riesce però l'intesa vocale: diverse incertezze nell'intonazione e purtroppo fallisce il tentativo di armonizzazione delle voci. 
Rose Villain in abito bianco corto e scialle lungo. Nannini elegante in abito dal taglio maschile.
Voto: 4

04. Gazzelle & Fulminacci - Notte prima degli esami
Gazzelle non si smentisce: cappotto corto vinaccia su felpa nera; Fulminacci in giacca nera su t-shirt bianca.
Interpretazione delicata ed intensa. Riescono a trasmettere intesa e un grande trasporto. Il pubblico apprezza molto e si trasforma in un grande coro, con le torce dei cellulari accesi.
Profondo inchino finale e grande applauso, al quale mi unisco.
Voto: 7,5

05. The Kolors & Umberto Tozzi - Medley Tozzi
Stash rincorre la vocalità e lo stile di Tozzi e ciascuno cerca di inserirsi sulla parte dell'altro: il risultato è discutibile, complici anche alcuni sfasamenti nell'apertura dei microfoni. Il finale "Questa non è Ibiza" è l'unico punto in cui si sono coordinati perfettamente.
Voto: 5, a malincuore

06. Alfa & Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
Onestissima, pulita ed emozionante interpretazione. Alfa coglie nel segno lasciandosi guidare da un Maestro così grande. Si vede che lui è sinceramente felicissimo, per quanto saltella sul palco! Grande arrangiamento, con i violini in primissimo piano.
L'inserimento della parte rap è perfetta per testo, flow, intenzione. Collocata alla fine, è decisamente un coup de théatre.
Standing ovation dell'Ariston e il coro "Bravi!" è assolutamente meritato.
Voto: 9

Fiorello vestito da Manuel Franjo è sicuramente, sin da ora, il punto più alto della serata. Possiamo chiudere tutto.

07. Bnkr44 & Pino D'Angiò - Ma quale idea
Grande presenza scenica dei ragazzi, tutti vestiti con colori diversi. Uno di loro ha un fiore di strass tatuato sulla testa: potenza del Fantasanremo. L'effetto discoteca Anni '80 è perfetto.
Pezzo iconico, stampato nella memoria collettiva, e cantato con precisione dai Bnkr. Bravi tutti!
Voto: 7,5

08. Irama & Riccardo Cocciante - Quando finisce un amore
Riportare Cocciante all'Ariston è decisamente un colpaccio. Irama è elegantissimo con giacca e pantaloni in pelle.
La cosa che rende più felici i miei timpani è che Irama, per accompagnare il Maestro, è costretto ad alleggerire il timbro, tornando allo stile dei suoi primi anni. L'alternanza delle voci rasenta così la perfezione.
Irama è emozionatissimo durante la standing ovation del pubblico. Riccardo Cocciante ringrazia l'Ariston concludendo con un pezzo di "Vivere per amare" cantato a cappella.
Voto: 8,5

09. Fiorella Mannoia & Francesco Gabbani - Che sia benedetta & Occidentali's karma
Sembra incredibile ma, dopo aver ascoltato Mariposa, scopriamo che ciascuno dei due avrebbe potuto cantare già nel 2017 la canzone dell'altro. Gran divertimento di entrambi, veramente la strana coppia del festival.
"Che sia benedetta" "Ommmmm"
Voto: 8

10. Santi Francesi & Skin - Hallelujah
Vocalist elegantissimo in maglia trasparente di macramè nero. Skin con giacca oversize, che poi toglie rivelando un finissimo abito di seta nera.
Non posso credere alle mie orecchie! La scelta del brano è sicuramente ruffiana, ma eseguito così - con la vocalità perfetta di entrambi (lode per il filato finale di Skin!) ed un'interpretazione magistrale, intensa e piena di lirismo - è pura poesia.
Ariston tutto in piedi per una meritata standing ovation.
Voto: 10

Arisa mette in chiaro le cose con "La notte" voce e pianoforte: "Prima ti dicono basta sei pazza e poi ti fanno santa!". BRAVA!

11. Ricchi e Poveri & Paola e Chiara - Sarà perché ti amo e Mamma Maria
Le due coppie sono vestiti in pendent: R&P in nero con lustrini, P&C con due tubini neri e strass argento.
L'unione è perfetta: un contralto, un mezzosoprano, un tenore e un soprano. Oggi possiamo celebrare la nascita il nuovo quartetto dance-pop italiano. Nessuno più di loro quattro insieme è in grado di far cantare e ballare almeno tre generazioni.
Infatti il Teatro è tutto in piedi, in festa. La galleria è impazzita!
Voto: 7,5

12. Ghali & Ratchopper - Medley "Italiano vero"
Ghali è perfetto in abito nero con scialle in tulle.
Comincia cantando in arabo, co-diretto dal suo amico alieno Rich Ciolino. Peccato per l'autotune spinto. 
Il pubblico scatta in piedi per "L'italiano" di Toto Cutugno, come fosse l'inno nazionale.
Voto: 7

13. Clara con Ivana Spagna e il Coro di Voci bianche del Teatro Regio di Torino - Il cerchio della vita
L'effetto "principessa Disney" dei look di Clara e Ivana è francamente eccessivo.
Una colonna sonora di un film di animazione che ha fatto la storia; qui però diventa tanto monumentale e pomposa, complice la voce importante di Clara.
Ovazione del pubblico per Spagna.
Voto: 5,5

La combo Jalisse-Vessicchio è incredibilmente cringe ma è la cosa di cui sentivamo il bisogno!

14. Loredana Bertè & Venerus - Ragazzo mio
Chitarrista e cantante entrambi tanto tanto rock. Lei in camicia bianca (sulla quale spicca il fiocco rosso simbolo della lotta alla violenza sulle donne), cravatta nera e minigonna vaporosa, lui truccatissimo in canottiera bianca.
Falsa partenza per l'esibizione di Loredana, poiché non riceveva il click del metronomo. Reinterpreta una sua canzone di quarant'anni fa con immutata energia, anzi, forse con più grinta. Indomabile!
I ringraziamenti a Pippo Balestrieri, storico direttore di palco e anima del festival, sono un generoso tributo alle maestranze che rendono possibile l'organizzazione di una manifestazione così imponente.
Voto: 7

15. Geolier & Guè & Luchè & Gigi D'Alessio - Medley "Strade"
"Contemporaneità del neapolitan style", come Amadeus fatica a dire. Tutti in total black.
Flow a prova di bomba, grande arrangiamento che rende alla perfezione certe atmosfere cupe all'origine dell'ispirazione dei primi due brani. L'ingresso di Gigi D'Alessio dona un po' di respiro al medley.
Amadeus sembra un malcapitato tra loro.
Voi lo sapete che non è il mio stile, vero? VERO?
Voto: 5

GRANDIOSO GIGI D'AGOSTINO. Ho un moto d'affetto incontrollabile nei suoi confronti. Io, che praticamente non sono mai andato in discoteca, però ho amato e ballato tutte le sue canzoni appena se n'è presentata l'occasione. Tanta gratitudine!

16. Angelina Mango & il Quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma - La rondine
Mango è fasciata in un abito aderente sui toni del verde.
Sceglie una canzone non facile, scritta ed interpretata dall'indimenticato Pino Mango, suo padre. Molto emozionante, il pubblico applaude più volte a scena aperta e al termine tributa un'ovazione proprio a Pino Mango.
Trovo che manchi delicatezza, leggerezza nell'interpretazione. Troppo forte, troppo intensa.
Voto: 6,5 per il coraggio e per il ricordo.

17. Alessandra Amoroso & Boomdabash - Medley
Nemmeno a dirlo, tutti vestiti completamente in nero.
Comincia con "Le radici ca tieni", storico brano in leccese dei Sud Sound System, poi entrano i Boomdabash per accompagnarla nel medley, fino all'esplosione di "Karaoke". Comfort zone.
All'Ariston tutti salentini!
Voto: 6,5

18. Dargen D'Amico & Babel Nova Orchestra - Omaggio a Morricone
Dargen indossa un abito color oro, con due motivi che ricordano le "effe" dei violini.
Arrangiamento pieno di pathos... fino a "pa pararà pararà pa pa", altra autocitazione che però smorza quell'emozione creata.
Grandi applausi al momento dell'appello al "cessate il fuoco".
Voto: 5,5

19. Mahmood & I Tenores di Bitti - Com'è profondo il mare
I Tenores in abito tradizionale sono in contrasto con la modernissima e sensuale camicia di seta nera di Mahmood.
Scelta coraggiosissima quella di portare Dalla a Sanremo. Quasi quanto duettare coi Tenores. L'amalgama delle voci è sensazionale ed emozionante, Mahmood si adatta perfettamente a loro. Nel finale, si sovrappone anche un frammento vocale di Lucio Dalla, a coronare un'esibizione azzeccata.
Il pubblico si ritrova coinvolto in questo mare d'amore.
Voto: 8,5

20. Mr.Rain & Gemelli Diversi - Mary
Gemelli Diversi in nero, Mr.Rain in completo di pelle verde scuro.
Mr.Rain diventa l'ospite dei Gemelli Diversi, un'operazione nostalgia che non aggiunge né toglie nulla al brano originale. Immancabile la citazione di "Supereroi".
La coreografia delle ginnaste olimpiche (le "Farfalle azzurre") è il cavolo a merenda, tanto che Amadeus non comprende che l'esibizione non è finita e la interrompe col "disannuncio".
Voto: 5

21. Negramaro & Malika Ayane - La canzone del sole
Malika in un abito nero ed elegante con un complesso collo di tulle rigido. Giuliano in completo nero cangiante.
Due tra le voci più particolari e riconoscibili della musica italiana si fondono in un sound delicato ed emozionante. L'arrangiamento è però troppo ingombrante e distante dall'intenzione originale della canzone, così semplice e leggera.
Il finale a cappella con l'invito al pubblico ad unirsi al canto è la degna conclusione, in semplicità.
Voto: 6,5

22. Emma & Bresh - Medley Tiziano Ferro
Inutile, sembra proprio un funerale. Tutti vestiti in nero.
Emma in un abito lungo con uno spacco generoso orlato di piume, Bresh è in abito nero con lustrini neri.
Le voci si fondono perfettamente, nonostante qualche svisatura, e il tributo riesce ad emozionare.
Voto: 6,5

23. Il Volo & Stef Burns - Who wants to live forever
Stavolta scelgono un look impeccabile, sebbene ancora in nero.
Colgono nel segno, d'altronde ce ne vogliono almeno tre bravi per ricostruire la voce unica, più che eccezionale, di Freddie Mercury.
Il pubblico applaude a scena aperta e alla fine concede un grande applauso.
Voto: 8

24. Diodato & Jack Savoretti - Amore che vieni, amore che vai
Comincia a sorpresa Filippo Timi, seduto sulle scale e in camicia in macramè lucido, con un brano recitato. Diodato interpreta con tutta la dolcezza che conosce, Savoretti forse eccede nell'energia, complice un arrangiamento troppo importante.
Il pubblico gradisce molto.
Voto: 7

25. La Sad & Rettore - Lamette
Belli loro vestiti da medici folli, con tanto di camici, stetoscopi e nastro "fragile" su tutto il corpo. Donatella è in abito nero con cuori ex-voto argentati.
Scelta perfetta: punk in purezza, tanta energia e... tanto divertimento, anche se proprio non in linea con lo stile.
Voto: 7

26. Il Tre & Fabrizio Moro - Medley "Fabrizio Moro"
Il Tre in completo di jeans chiaro e lacerato, indossato a pelle, e Moro in nero, con giacca sportiva.
Falsa partenza anche per Il Tre: niente click nell'auricolare.
Lo stile non permette un perfetto sincrono delle parole, quindi alcune imprecisioni passano in cavalleria. Moro ha un repertorio di tutto rispetto, riconoscibile ed emozionante. Buona esecuzione, Il Tre visibilmente emozionato e divertito.
Buono il gradimento del Teatro.
Voto: 7

27. BigMama & Gaia & La Niña & Sissi - Lady Marmelade
Quattro donne sensualissime in abiti e lingerie nera.
Arrangiamento potente, con i fiati a far da padroni. Vocalità importanti e precise, sembra di stare in un musical, altro che il palco di Sanremo!
L'Ariston gradisce parecchio, con applauso sul bacio lesbo finale.
Voto: 7,5

28. Maninni & Ermal Meta - Non mi avete fatto niente
Maninni in completo morbido ed ampio tutto bianco, Ermal Meta in nero. Credo di non aver mai visto Meta e Moro vestiti con un altro colore.
Interpretazione precisa ed intensa, le voci si incontrano bene. Il tocco di classe è l'ensemble di percussioni alle spalle, che conferisce quell'energia, quel tocco di "marziale" ad un arrangiamento già sontuoso.
Il pubblico applaude a scena aperta.
Voto: 7,5

29. Fred De Palma & Eiffel65 - Medley
Fred elegantissimo come al solito, in nero.
Fred De Palma dedica il freestyle ad Amadeus ("non parlategli di Sinner") e Fiorello ("voglio sfidarlo nel freestyle"). Finale esplosivo con lui che corre in platea (punti per il Fantasanremo) e tutti che ballano su "I'm blue, dabadee dabada".
Ariston is on fire!
Voto: 7,5

30. Renga Nek - Medley
Finora nessuno aveva scelto di non farsi accompagnare da un ospite nella serata dei duetti. Perfino Anna Oxa, che cantò comunque una sua canzone, l'anno scorso chiamò sul palco un violoncellista! Quindi, sebbene effettivamente sia un duetto, non è un duetto. Quindi sono senza valutazione. Tutto il pubblico canta e applaude, loro fanno punti per il Fantasanremo grazie a Renga che scende in platea, bacia sua figlia Jolanda e le scippa la borsa.
Voto: s.v.

Classifica finale

5. Alfa & Roberto Vecchioni
4. Ghali & Ratchopper
3. Annalisa & La Rappresentante di lista & Coro Artemia
2. Angelina Mango & Il quartetto d'archi dell'orchestra di Roma
1. Geolier, tra i fischi immani del teatro Ariston.

Continua l'incubo.