ottobre 18, 2018 ottobre 18, 2018

L'Incredibile Performance Di Un Uomo Morto

Sono un viso pavido,
in tasca ho solo stoffa
e non quella dell’eroe.

Segnali che ora fumano
e un’ascia che si affila
nel vuoto sterminato tra di noi.

Io non porto mai dietro, mai
né rimpianti o perché,
neanche adesso che lascerò
ogni pagina di te.

Scocca anche una lacrima
e rallenta sulle labbra
che si piegano all’ingiù.

Se ti guardo piangere
vedo solo quelle gocce
come frecce che cadono, bellissime.

Non raccoglierò niente, sai.
Perdo tutto così,
e se adesso mi assalirai
io non sarò già più qui.

Non rimangono resti,
né ferite o alcunché.
Sono bravo a riscrivere
ogni capitolo di me.


(Brividi inogniddove già al primo ascolto!)
ottobre 17, 2018 ottobre 17, 2018

Tu non sei altro che bellezza

Che cosa succede se io bacio tutti i luoghi del tuo corpo che ti hanno insegnato ad odiare?
Cosa succede se poso le mani su di te e le lascio così, abbastanza a lungo finchè il mio calore aderisce al tuo e tu dimentichi che fra la mia pelle e la tua c’è spazio?
Che cosa succede se mi piace tutto ciò che ti hanno detto di detestare e passo le mie giornate a sporcare il tuo cervello ben lavato?
Che succede se ti mostro nuove immagini di te stessa che hai accuratamente evitato di vedere allo specchio?
E se ti dicessi che tutto quello che dicono è sbagliato e iniziassi a riempire le tue orecchie con parole vere in una lingua che conosci ma hai smesso di parlare?
Che cosa succede se pianto nuovi fiori nei luoghi ispidi dentro di te e ti insegno i loro nomi e le stagioni della loro fioritura?
Che cosa succede se ti chiedo di non reciderli e permettere che invadano le tue vie e decorino tutta la tua vita?
Succede che non ti permetto di dimenticare mai che non sei altro che bellezza.

Tyler Knott Gregson