Fatti suoi...
Mio padre nel corridoio: "Vado in bagno a fare i fatti miei."
Io: "Per evitare che diventino anche fatti nostri, apri la finestra dopo!"
gennaio 31, 2008
gennaio 31, 2008
gennaio 26, 2008
gennaio 26, 2008
Isoliamo
L'aveva anticipato suo fratello Silvio Cuffaro, sindaco di Raffadali: "Festeggeremo con i cannoli. Mio fratello è molto sereno, adesso potrà occuparsi della sua famiglia".
(da qui)
L'aveva anticipato suo fratello Silvio Cuffaro, sindaco di Raffadali: "Festeggeremo con i cannoli. Mio fratello è molto sereno, adesso potrà occuparsi della sua famiglia".
(da qui)
gennaio 25, 2008
gennaio 25, 2008
Così si ride alla NASA
Nella pagina che elenca gli scopritori dei satelliti dei pianeti appartenenti al Sistema Solare, il redattore scrive nelle note: "Earth's moon is not included since we were unable to contact the Neanderthal who first saw it.".
Nella pagina che elenca gli scopritori dei satelliti dei pianeti appartenenti al Sistema Solare, il redattore scrive nelle note: "Earth's moon is not included since we were unable to contact the Neanderthal who first saw it.".
gennaio 24, 2008
gennaio 24, 2008
gennaio 21, 2008
gennaio 21, 2008
St-ridere
L'inganno viene dalla terra
le carte sulla scrivania tacciono
nelle loro scatole di plastica
Grigio come il fumo di fabbrica
da una ci-miniera emerge
E tu sei andata via
ma sento ancora la tua voce
ogni
lacrima
ancora
L'inganno viene dalla terra
le carte sulla scrivania tacciono
nelle loro scatole di plastica
non so perché scrivo
per togliere la polvere dai tasti
per ipnotizzarmi di clic
per sci-volare nella rete
per togliere la polvere dai tasti
per ipnotizzarmi di clic
per sci-volare nella rete
Grigio come il fumo di fabbrica
da una ci-miniera emerge
e se suonasse un disco
lo fermerei lo spezzerei
lo rinnegherei lo brucerei
sarei fuoco per amore
del silenzio
lo fermerei lo spezzerei
lo rinnegherei lo brucerei
sarei fuoco per amore
del silenzio
E tu sei andata via
ma sento ancora la tua voce
hai rubato le lancette
perché non ti scordassi
perché maledicessi
ogni
secondo
ancora
perché non ti scordassi
perché maledicessi
ogni
secondo
ancora
ogni
lacrima
ancora
ogni
stridente sorriso.
stridente sorriso.
gennaio 18, 2008
gennaio 18, 2008
Nostalgia
Ho salutato un amico che non vedevo da un po', il quale mi ha detto che era appena tornato da una settimana di vacanza a Madrid. La compagnia era decisamente piacevole, ma ho dovuto pregarlo di terminare il racconto, poiché la nostalgia mi stava uccidendo: Madrid è l'unica città nella quale, se mi venisse offerta la possibilità, mi trasferirei anche il giorno dopo!
Ho salutato un amico che non vedevo da un po', il quale mi ha detto che era appena tornato da una settimana di vacanza a Madrid. La compagnia era decisamente piacevole, ma ho dovuto pregarlo di terminare il racconto, poiché la nostalgia mi stava uccidendo: Madrid è l'unica città nella quale, se mi venisse offerta la possibilità, mi trasferirei anche il giorno dopo!
gennaio 17, 2008
gennaio 17, 2008
Sì perditempo
Mi è stata attivata la promozione Free200 da parte di Vomitel, sebbene con NOVE giorni di ritardo.
Si accettano prenotazioni.
Mi è stata attivata la promozione Free200 da parte di Vomitel, sebbene con NOVE giorni di ritardo.
Si accettano prenotazioni.
gennaio 16, 2008
gennaio 16, 2008
Inequivocabilmente ed inesorabilmente depresso
Sapevo che il fondo l'avrei toccato. Eccolo.
Ascolto "Practice is perfect" di Andy McKee e godo, ma con l'ansia di buttarmi sulla cosa in assoluto più depressogena che possiedo: la seconda parte del Requiem di Verdi.
Quella che ho sempre amato, che ho cantato sprizzando ossimoricamente gioia da tutti i pori. Quella che non canterò mai più perché è apparsa la scritta "Game over".
Libera me de morte æterna in die illa tremenda.
Sapevo che il fondo l'avrei toccato. Eccolo.
Ascolto "Practice is perfect" di Andy McKee e godo, ma con l'ansia di buttarmi sulla cosa in assoluto più depressogena che possiedo: la seconda parte del Requiem di Verdi.
Quella che ho sempre amato, che ho cantato sprizzando ossimoricamente gioia da tutti i pori. Quella che non canterò mai più perché è apparsa la scritta "Game over".
Libera me de morte æterna in die illa tremenda.
gennaio 14, 2008
gennaio 14, 2008
Un fiore tra l'asfalto (da "A flor e a náusea" di Carlos Drummond de Andrade)
Un fiore è nato nella strada!
Passate al largo, tram, autobus, fiume d'acciaio del traffico.
Un fiore ancora scolorito
elude la polizia, fora l'asfalto.
Fate silenzio, fermate tutti gli affari,
vi assicuro che è nato un fiore.
Il suo colore non si vede.
I suoi petali non si aprono.
Il suo nome non si trova nei trattati.
È brutto. Ma è un fiore.
È riuscito a sfondare l'asfalto, il tedio, lo schifo e l'odio.
(Io aspetto, eh.)
Un fiore è nato nella strada!
Passate al largo, tram, autobus, fiume d'acciaio del traffico.
Un fiore ancora scolorito
elude la polizia, fora l'asfalto.
Fate silenzio, fermate tutti gli affari,
vi assicuro che è nato un fiore.
Il suo colore non si vede.
I suoi petali non si aprono.
Il suo nome non si trova nei trattati.
È brutto. Ma è un fiore.
È riuscito a sfondare l'asfalto, il tedio, lo schifo e l'odio.
(Io aspetto, eh.)
gennaio 13, 2008
gennaio 13, 2008
Chist'è 'o paese dd'o sole!
Nella quasi totalità dei miei viaggi sulla sponda tirrenica ho trovato condizioni meteorologiche peggiori di quelle che avevo lasciato qui in Puglia.
Ieri sera però è accaduto l'imponderabile...
Contesto e prologo.
Sabato mattina alle cinque mi sveglio per un sibilo fortissimo: il vento penetra tra le guarnizioni della finestrella della mia stanza (sì, c'è la vista su Capri, ma è un cubicolo di due metri per due). Dopo innumerevoli e disperati tentativi di ridurre il rumore insopportabile mi viene un'idea meravigliosa: piglio una striscia di carta da cucina, la dispongo lungo la guarnizione e chiudo la finestra. Il sibilo sparisce e mi addormento placidamente per le rimanenti tre ore.
L'imponderabile.
Dopo una dura giornata di lezione (psichiatria e danzaterapia), puzzolente di frittura di calamari (che persisteva da pranzo!), bagnato come un pulcino (pioveva a dirotto da almeno tre ore), rientro nel bed & breakfast. Allungo la mano verso l'interruttore... la luce non si accende. Sarà fulminata, penso. Mi inoltro verso il salone, provo ad accendere quelle luci... niente, nemmeno quelle! Sarà scattato il contatore... DOV'E' IL CONTATORE? Ma soprattutto... PERCHE'?
Il pensiero balza al caricabatterie lasciato attivo, con la misera AAA del lettore mp3... forse è andato in corto?! Apro la porta della stanza e scopro il disastro: la finestra s'è aperta per il forte vento, la stanza è allagata, le ciabattine infradito galleggiano, la valigia sotto la finestra è completamente inzuppata e probabilmente tutto l'appartamento è in corto a causa di qualche infiltrazione!
Stacco il caricabatterie per precauzione e corro a chiamare il cognato del proprietario nella casa accanto. Dopo aver tentato svariate volte di fulminare tutti gli elettrodomestici di casa, riesce ad attaccarmi la seconda linea dell'appartamento, ossia due sole lampade, una all'ingresso e una nell'altra stanza, mentre tutte le altre luci e prese sono fuori uso: niente tv, frigo, caricabatterie, stufa, condizionatore, macchina per il caffè, aspiratore del bagno, lampada da comodino... niente!
Il cognato chiama il proprietario, il quale arriva dopo mezz'ora, mette la sua manina santa sul contatore e... ZAC!... si accende tutto!
Epilogo.
Asciugo il pavimento come posso con l'asciugamano da bidet, mi trasferiscono per pietà nell'altra stanza... quella TRIPLA, con bagno in camera, balcone, letto matrimoniale e condizionatore, il sogno proibito... verifico che per fortuna la valigia è bagnata solo all'esterno perché il vento aveva fatto chiudere anche la tela superiore, mi metto il pigiamino, mi piazzo davanti alla tv e poi mi addormento nel lettone fino alle 9 di stamattina.
Nella quasi totalità dei miei viaggi sulla sponda tirrenica ho trovato condizioni meteorologiche peggiori di quelle che avevo lasciato qui in Puglia.
Ieri sera però è accaduto l'imponderabile...
Contesto e prologo.
Sabato mattina alle cinque mi sveglio per un sibilo fortissimo: il vento penetra tra le guarnizioni della finestrella della mia stanza (sì, c'è la vista su Capri, ma è un cubicolo di due metri per due). Dopo innumerevoli e disperati tentativi di ridurre il rumore insopportabile mi viene un'idea meravigliosa: piglio una striscia di carta da cucina, la dispongo lungo la guarnizione e chiudo la finestra. Il sibilo sparisce e mi addormento placidamente per le rimanenti tre ore.
L'imponderabile.
Dopo una dura giornata di lezione (psichiatria e danzaterapia), puzzolente di frittura di calamari (che persisteva da pranzo!), bagnato come un pulcino (pioveva a dirotto da almeno tre ore), rientro nel bed & breakfast. Allungo la mano verso l'interruttore... la luce non si accende. Sarà fulminata, penso. Mi inoltro verso il salone, provo ad accendere quelle luci... niente, nemmeno quelle! Sarà scattato il contatore... DOV'E' IL CONTATORE? Ma soprattutto... PERCHE'?
Il pensiero balza al caricabatterie lasciato attivo, con la misera AAA del lettore mp3... forse è andato in corto?! Apro la porta della stanza e scopro il disastro: la finestra s'è aperta per il forte vento, la stanza è allagata, le ciabattine infradito galleggiano, la valigia sotto la finestra è completamente inzuppata e probabilmente tutto l'appartamento è in corto a causa di qualche infiltrazione!
Stacco il caricabatterie per precauzione e corro a chiamare il cognato del proprietario nella casa accanto. Dopo aver tentato svariate volte di fulminare tutti gli elettrodomestici di casa, riesce ad attaccarmi la seconda linea dell'appartamento, ossia due sole lampade, una all'ingresso e una nell'altra stanza, mentre tutte le altre luci e prese sono fuori uso: niente tv, frigo, caricabatterie, stufa, condizionatore, macchina per il caffè, aspiratore del bagno, lampada da comodino... niente!
Il cognato chiama il proprietario, il quale arriva dopo mezz'ora, mette la sua manina santa sul contatore e... ZAC!... si accende tutto!
Epilogo.
Asciugo il pavimento come posso con l'asciugamano da bidet, mi trasferiscono per pietà nell'altra stanza... quella TRIPLA, con bagno in camera, balcone, letto matrimoniale e condizionatore, il sogno proibito... verifico che per fortuna la valigia è bagnata solo all'esterno perché il vento aveva fatto chiudere anche la tela superiore, mi metto il pigiamino, mi piazzo davanti alla tv e poi mi addormento nel lettone fino alle 9 di stamattina.
gennaio 10, 2008
gennaio 10, 2008
gennaio 07, 2008
gennaio 07, 2008
gennaio 06, 2008
gennaio 06, 2008
gennaio 04, 2008
gennaio 04, 2008
Presenze inquietanti
Il figlio del mio nuovo vicino di casa somiglia in modo impressionante a quest'uomo qui.
Attendo tra qualche giorno Fabrizio Corona per un caffè.
Il figlio del mio nuovo vicino di casa somiglia in modo impressionante a quest'uomo qui.
Attendo tra qualche giorno Fabrizio Corona per un caffè.
gennaio 01, 2008
gennaio 01, 2008
Primo post
Visto che il capodanno è andato bene, che mi son divertito e che ho speso relativamente poco...
Visto che per la prima volta dopo due anni mi son alzato dal tavolo da gioco con qualche centesimo in più...
Non essendoci doglianze immediate da fare, escludendo quella complessiva sul freddo boia che fa...
Ecco, per il primo post dell'anno uso i post dell'anno scorso. Due per mese, scelti tra quelli seri e quelli giocosi.
Buon divertimento!
Post SERI:
Gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre.
Post GIOCOSI:
Gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre.
Visto che il capodanno è andato bene, che mi son divertito e che ho speso relativamente poco...
Visto che per la prima volta dopo due anni mi son alzato dal tavolo da gioco con qualche centesimo in più...
Non essendoci doglianze immediate da fare, escludendo quella complessiva sul freddo boia che fa...
Ecco, per il primo post dell'anno uso i post dell'anno scorso. Due per mese, scelti tra quelli seri e quelli giocosi.
Buon divertimento!
Post SERI:
Gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre.
Post GIOCOSI:
Gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre.