febbraio 22, 2018 febbraio 22, 2018

Sindrome del sopravvissuto

Da un po' di tempo guardo con interesse i manifesti funebri in giro per la città per vedere se trovo scritto il mio nome.
Nel caso contrario, mi rassicuro di essere ancora vivo.
febbraio 07, 2018 febbraio 07, 2018

Per la serie: "Tutto è possibile"


Questa mi piace!
Cambiano i tempi, sarà la vecchiaia?
febbraio 06, 2018 febbraio 06, 2018

Sanremo 2018 - Perché Sanremo è Sanremo

Bentrovati, o miei 12,5 lettori. La metà di quelli di Manzoni, perché è importante restare umili.

La formula di quest'anno è interessante: sarò "costretto" a seguire solo la prima serata, visto che tutti i big si esibiscono stasera.

L'intro di Fiorello è loffio, come scaldapubblico è un fiasco. Preferisco andare il 14 febbraio da Acqua&Sapone, che almeno mi regalano lo scaldamani elettrico.

In compenso, Baglioni fa un monologo soporifero che fa scendere la sottocoppa a livello delle caviglie. Quasi sono felice che sia arrivato lo spot della fiction su De Andrè, ad un volume stile Rockpolitik di Celentano. Così me so' svejato!

Annalisa - Il mondo prima di te

Apperò! Cominciamo alla grande! Lei è precisa e potente, vestita bene, la canzone è orecchiabile e con un testo non banale.
Voto: 7

Ron - Almeno pensami

Musicalmente è Dalla. Il testo ha picchi di poesia: "Se mi sogni io sono lì dentro di te, sempre più lontano o dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano". Però perdibile, in complesso.
Voto: 6, e t'aggio trattato

The Kolors - Frida (mai, mai, mai)

L'arrangiamento è da accapponare la pelle, coi tamburi che adoro... con l'assolo di chitarra e il refrain possibili soprattutto perché la lunghezza delle canzoni è aumentata.
Voto: 6,5

Max Gazzè - La leggenda di Cristalda e Pizzomunno

Madonna che poesia! Quei violini, che potenza! Una bella storia, che poteva avere solo Sanremo come palcoscenico. La sua giacca però è un piacevole insulto.
Voto: 7

A giudicare dai voti che sto mettendo, ha avuto ragione Baglioni. Non ho mai messo quattro sufficienze di seguito!

Posso mettere un 3 al siparietto di Baglioni-Fiorello-Pausini? Non li sopporto più.
La cosa che mi fa più senso di questo siparietto tra Fiorello e Baglioni è la presenza del coro: vuol dire che è una cosa preparata.

Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico - Imparare ad amarsi

Un tris d'assi. La Vanoni ottantatreenne che ruba la scena, inesorabile, con esperienza e carisma.
Emozionante.
Voto: 7

Ermal Meta e Fabrizio Moro - Non mi avete fatto niente

Hanno le facce che pare che li abbiano picchiati prima di entrare. Non mi piace questo andamento dondolante, toglie pathos al testo. E nemmeno tutto il gioco di voci alte, basse, falsetto, balena...
Voto: 5

Ma proprio non riuscite a togliere la voce di Mina dalla pubblicità della Tim? Ma anche basta!

Mario Biondi - Rivederti

Boh. Forse è troppo per me. Non è che proprio sia nelle mie corde.
Voto: 4

Favino BRAVO! Non era facile fare il collage di tutta quella roba assortita, azzeccare le tonalità e i tempi, in diretta, dal vivo e A SANREMO!

Roby Facchinetti e Riccardo Fogli - Il segreto del tempo

Non capisco l'uso dei timpani e della scala napoletana. Non si amalgamano e dimenticano le parole. Hanno evidenti problemi di tonalità.
Cioè, ma che problemi hanno a scriversi le canzoni due toni sotto, belle comode, così da cantarle pure se hanno la raucedine come la Pausini?
Voto: 3

Lo Stato Sociale - Una vita in vacanza

Secondo me è più attuale questa canzone che quella di MetaMoro, che appare un pelino più passatella come temi. Dopo "puttantour" di Fiorello abbiamo archiviato anche "coglioni". E ci scandalizzammo per il "cazzo" della Raffaele nei panni di Carla Fracci! Qualche stonatura qua e là mi infastidisce...
Geniale il ballo della vegliarda alla fine!
Voto: 6.5 per la canzone, 10 per la messinscena.

Meno male che Favino e Baglioni ci hanno distratti con le loro cazzate e non ci hanno fatto pensare allo strazio che la Hunziker ha compiuto sulla canzone di Mina.

Noemi - Non smettere mai di cercarmi

Ha avuto tra le mani pezzi migliori. E lei stona. Tanto.
Voto: 4

Decibel - Lettera dal Duca

Non sono in grado di comprendere l'omaggio perché non è che io conosca Bowie, ecco. Limitandomi alla canzone, dico che per me è no.
Voto: 4

Elio e le storie tese - Arrivedorci

"Ma una storia si esaurisce col finale, un finale che ti lascia a bocca aperta. Dall'ampiezza della bocca si capisce se il finale era valido." Questa le vale tutte.
La canzone è terribile.
Voto: 3

Giovanni Caccamo - Eterno

Non riesco a capire cosa mi infastidisce della voce di Caccamo, però proprio non mi va giù.
Dire che la canzone è sanremese è un insulto, vero?
Ok. E' sanremese.
E poi, perché mai non "risolvere" la cadenza e lasciare il brano in sospeso?
Voto: 3,5

Red Canzian - Ognuno ha il suo racconto

Oh, un rock italiano onesto, cantato bene ed arrangiato meglio! Finalmente!
Qualcuno dovrebbe imparare...
Voto: 6,5

Luca Barbarossa - Passame er sale

Brano piacevole: "Gnente è lo stesso ma più bella sei tu, che manco a 'na stella cadente avrei chiesto de più".
Voto: 6

Morandi e Baglioni in un solo istante svergognano TUTTI i cantanti in gara.

Diodato e Roy Paci - Adesso

A-ri-tamburoni, ma questi so' più belli!
Voto: 6,5

Nina Zilli - Senza appartenere

Avete rotto le scatole con i salti di tonalità. Proprio non ci sono altre soluzioni per rendere epiche le canzoni?
Questa canzone furoreggerà (!) nei karaoke. E io non la reggerò.
Voto: 4,5

Renzo Rubino - Custodire

Molto molto simile a "Per sempre e poi basta", che non passò nel 2014. Sindrome di Ivana Spagna?
Voto: 5

Enzo Avitabile e Peppe Servillo - Il coraggio di ogni giorno

Molto bello l'andamento e l'arrangiamento. Una canzone da gustare in riva al mare, con la giusta malinconia. "Lauda lu mare e tienete a terra, luce fa juorno 'e sera".
Voto: 7

Le Vibrazioni - Così sbagliato

Oddio, wannabe progressive? Che ritmica è? Alla fine non è malaccio, ma il Vibratore urla troppo. Troppo.
Voto: 5,5

Nella zona più bassa della classifica della giuria demoscopica ci sono:
Red Canzian, Decibel, Diodato e Roy Paci, Avitabile e Servillo, Facchinetti e Fogli, Le vibrazioni e Renzo Rubino.
In quella centrale:
Barbarossa, Elio e le Storie tese, Caccamo, Biondi, The Kolors e il trio Vanoni-Pacifico-Bungaro.
Infine, nella zona più "alta":
Annalisa, Lo Stato sociale, Max Gazzè, Meta-Moro, Zilli, Noemi e Ron.

Una classifica che dice tutto e nulla. Ron e Meta-Moro erano i favoriti e restano tali.
Mi dispiace che non ci siano stati interventi comici; no, quella di Fiorello e delle fesserie del trio di conduzione non sono sketch comici.

Ora vi lascio al Dopofestival. E ci vediamo per la finale, tanto stiamo tra amici.