Australia (Go-Jo - Milkshake man)
Un bonazzo che punta sulla simpatia. Avanguardia pura!
"Chissà cosa vorrà dire con questa canzone?" dice BigMama... e ha ragione.
Voto: 5
Montenegro (Nina Žižić - Dobrodošli)
Il vestito della montenegrina urla "Sobrietà!" come un 25 aprile preconclave qualunque.
Canzone tipo già sentita, nulla di nuovo sotto il sole. Qualche incertezza nell'intonazione, compensata ampiamente dalla sua gnocchitudine.
Voto: 5,5
Irlanda (Emmy - Laika party)
Laika party... è più "like a party" o "Laika Party", il partito di Laika?
Boh, sì, lei intende riscrivere l'orrore di quel momento storico, in cui si lanciavano razzi con esseri viventi per vedere se fossero sopravvissuti e quanto.
E lo fa con quella vocina e con quella canzoncina?
Voto: 3
Lettonia (Tatumeitas - Bur man laimi)
Sei piccoli bocconcini teneri e fiordilatte che si cimentano in un canto tribale polifonico vestite da serpentesse/sirene. Forse l'avrei apprezzato con meno percussioni, che donano un'impronta dance fuori luogo.
Voto: 6, tutto sommato.
Armenia (Parg - Survivor)
L'Armenia punta sull'ipergnocco che si allena sul tapis roulant tra lingue di fuoco e fumi dell'ILVA. Chissà quanto s'è allenato per avere la forza di cantare correndo!
Il brano non è male, ma somiglia a Believer degli Imagine Dragons. Già sentito.
Voto: 7
Austria (JJ - Wasted love)
Sopranista tipo il campione in carica (lo svizzero Nemo); la canzone in qualche modo perfino somiglia a quella di Nemo.
Pure l'allegoria della nave in tempesta è già vista e stravista.
L'acuto finale del ritornello è stonatissimo, ma figurati se... non capiscono che non possono SEMPRE avere TUTTA l'estensione a propria disposizione!
Voto: 4
Regno Unito (già qualificato, Remember monday - What the hell just happened?)
Fuori tempo nel momento del primo cambio di ritmo. La voce più acuta dei tre confettini è ASSOLUTAMENTE sgradevole.
La canzone invece è una creazione carina ed originale.
Voto: 5,5
Grecia (Klavdia - Asteromata)
Inizia benissimo, vocalità tipica e a cappella, poi il solito ritmo incalzante... ma... ma... che ci fa la clave di son sotto un brano balcanico? O_o
Però bello. Bello.
Voto: 7
Trovo molto molto intelligente e azzeccata la scelta di quasi tutte le nazioni in gara di presentare un brano nella propria lingua. Le canzoni interamente in inglese sono veramente poche (13 su 37, tenendo conto che di queste 3 hanno l'inglese come lingua ufficiale).
Lituania (Katarsis - Tavo akys)
Boh, una cosa cupissima. Terribile.
Voto: 4
Malta (Miriana Conte - Serving)
Una Big Mama ancora più cuozza, se possibile, pure un po' più sadomaso, e decisamente (!!!) più queer. E ce ne vuole!
Diva not down. Sulle palle da pilates.
Voto: 6
Georgia (Mariam Shengelia - Freedom)
Apprezzo moltissimo le "incertezze" armoniche del brano. Non si capisce mai dove voglia andare, minore o maggiore, se si apre o si chiude, se è triste o allegro...
L'ostinato vocale sotto è incredibile!
La Georgia delude raramente. E meno male che c'è lei, che se quest'anno (come tragicamente ho fatto pure l'anno scorso) confidavo nell'Ucraina...
Voto: 8, proprio il mio genere!
Francia (già qualificata, Louane - Maman)
Il brano in sé non è male, ma tutte quelle granaglie che piovono sul palco? Vorrebbero essere una clessidra?
Celebriamo la festa della mamma con questo brano, e celebriamo il ritorno del ventilatore!
Voto: 6
Danimarca (Sissal - Hallucination)
Non mi piace. Ha dei richiami al solito elettropop fine Novanta, ma senza averne l'appeal.
E riecco San Ventilatore da Basilea!
(Ha trent'anni e sembra mia zia, dai!)
Voto: 3
Cechia (Adonxs - Kiss kiss goodbye)
Minchia che voce! E un tocco di Freddie Mercury per la presenza scenica, a cui evidentemente si ispira.
La svolta a discoclub del bridge è pazzesca!
Dovrò tradurla, mi intriga conoscerne il testo.
Voto: 7,5
Lussemburgo (Laura Thorn - La poupée monte le son)
Sempre la solita storia con le canzoni in francese: suonano tutte allo stesso modo. Aridatece Woodkid, allora!
È qualcosa che si avvicina ad un tormentone, ma non può diventarlo per le ragioni suddette.
Voto: 4
PAUSA SIGARETTA
Il look delle due presentatrici, una vestita coi CD e una vestita con i brillocchi della corona della Regina, è DECISAMENTE TREMENDO.
Germania (già qualificata, Abor & Tynna - Baller)
Oh, forse stavolta la Germania prende più di 3 punti finali. Un pezzo dance carino, tutto sommato... ci sono perfino dei timidi applausi a scena aperta!)
Voto: 6,5
Serbia (Princ - Mila)
Pure la Serbia punta sulla simpatia e la verve. Sembra Valerio Scanu in uno dei suoi migliori travestimenti. Ed è il secondo che si "riflette" sul pavimento che trasmette la propria immagine, originalità a spruzzi e ondate!
Il brano non è nemmeno male.
Voto: 6,5
Finlandia (Erika Vikman - Ich komme)
La madre di Erika andava piangendo che la figlia era senza tette.
Ke ritornello demmerdah! ARIDATECE KAARJA!
Notevole l'ascesa in bilico sull'astona del microfonone.
Voto: 4
NON CI CREDO! Cleopatra di Efendi! Sarebbe stata in gara nel 2020, ma l'edizione ovviamente fu celebrata in versione ridotta a causa della pandemia. Una delle canzoni più trashamente gradevoli (!!!) dell'intero ESC! 💚
E da dove esce questo capolavoro di Destiny? O_o
Ma le due tipe (quella vestita coi CD e la zinnona finnica) che si sbrodolano con le salsicce pucciate nella fonduta?! Ma quanto sta mantenendo le promesse di übertrashing quest'Eurovision? Quanto?!
E ora... i finalisti. Come al solito sono indicati con il voto in grassetto.
Sono riusciti a beccare tutti i voti più bassi, tranne l'Irlanda. Chapeau!
Come si fa a lasciare fuori la Georgia e la Cechia? COME?
Evvabbè, pazienza. Per quest'anno la bloggocronaca si ferma qui, sabato avrò qualcosa di più impegnativo da portare a termine, ma magari riesco a connettermi per il rito dei DOUZE POINTS!
Bacioni e Ciaoni!
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