settembre 18, 2021 settembre 18, 2021

Indissolubilmente

Il legame tra persone e musica andrebbe indagato a fondo. Ci sono canzoni che mi ricordano una persona e altre che io attribuisco alla stessa persona, per melodia, parole e significato globale in modo arbitrario.

"Più che puoi" di Cher ed Eros Ramazzotti e "L'ultimo bacio" di Carmen Consoli mi ricordano V., ma a lui attribuisco "Dormi" dei Subsonica e "L'eccezione" di Consoli.

Se sento "Nostalgia canaglia" mi vengono in mente immediatamente R. e A., e "Dopo la tempesta" di Marcella Bella è solo di S.

"Con una rosa" di Capossela parla di I. ma per me significa "Nothing really matters" di Madonna e, mentre gli attribuisco "Duemila volte" di Mengoni, F. è legato indissolubilmente a "La fine" di Nesli.

E poi "Lemon tree" dei Fools Garden per R., "Gesù caro fratello" di Baglioni per G., "Come Thelma e Louise" di Giorgia per G., "I love you" di Woodkid per P.

C'è anche una canzone per due: "Stelle di stelle" di Baglioni e Mia Martini mi lega a R. e T.


settembre 05, 2021 settembre 05, 2021

Post Scriptum

Qualcuno avrà notato, e parlo dei più svegli della cucciolata, che quest'anno ho saltato il post del compleanno.

È che non c'era un cazzo da festeggiare.

settembre 04, 2021 settembre 04, 2021

Fallimenti e gratitudine

Quando ti misuri con una cosa che non è alla tua portata, il fallimento è alle porte. Questo non vuol dire che tu non possa riuscirci, è però più probabile che l'ordine delle cose ti presenti il conto.
A volte ci sono tentativi innocui verso traguardi innocui, in altre occasioni ti metti in discussione sul tuo percorso di vita, sulle cose che hai sempre fatto, su amori e passioni per te vitali. E lì lo scotto da pagare è doloroso.

Ecco, ho capito la seconda lezione della mia vita. Se il traguardo è veramente troppo lontano, sbaglierò quasi sicuramente. Svierò, cadrò nel tentativo. Avvicinare il traguardo rende il successo più probabile, quindi la prossima volta misurerò le mie forze e fisserò un traguardo più vicino.

Voi, miei ventiquattro lettori, obietterete facilmente: "Ma così non andrai da nessuna parte!". Sì, forse. Forse avanzerò più lentamente di altri. Il problema è aver a che fare con un'autostima bassa, quasi nulla, dovuta ad una vita di privazioni emotive, di negazione della premialità.

I miei successi nel campo della scrittura stanno lentamente cambiando questa percezione di me. Non sarei nulla però - e non avrei capito un cazzo - se non avessi il sostegno fondamentale, insostituibile e soprattutto sincero di un amico fraterno, verso il quale (ed è la seconda persona al mondo, come le lezioni imparate) non sarò mai abbastanza riconoscente.

Questo è per te. Grazie.