luglio 25, 2010 luglio 25, 2010
FOREVER YOUNG - Bob Dylan

May God bless and keep you always,
May your wishes all come true,
May you always do for others
And let others do for you.
May you build a ladder to the stars
And climb on every rung,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.

May you grow up to be righteous,
May you grow up to be true,
May you always know the truth
And see the lights surrounding you.
May you always be courageous,
Stand upright and be strong,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.

May your hands always be busy,
May your feet always be swift,
May you have a strong foundation
When the winds of changes shift.
May your heart always be joyful,
May your song always be sung,
May you stay forever young,
Forever young, forever young,
May you stay forever young.

(i migliori auguri...)
luglio 24, 2010 luglio 24, 2010
Appena nato
e già incazzato.



Che poi non capisco perché festeggiare la trentasettesima volta che la Terra si trova nella stessa posizione rispetto al Sole da quando son nato. No, non lo capisco proprio.

Tanti auguri a me.
luglio 23, 2010 luglio 23, 2010
...e per giunta maschilista!

Mancava un terzo aggettivo, dopo "spokkiosodimmerda" e "veggente". Eccovelo, o miei 25 lettori: maschilista.

Che alla fine certe donne mi hanno terribilmente dato al cazzo, incontentabili scioviniste mascherate da solidali puelle indifese!

Sì, mi riferisco a te, ramo secco di chitemmurt!

(Sfogo privato, essenziale per la mia salute psicofisica ma incomprensibile ai lettori di questo blog. Fate finta di aver capito ed annuite assorti!)
luglio 21, 2010 luglio 21, 2010
Il veggente

Raga', sono meglio del Paul-Po tedesco!
Leggete questa incredibile notizia su Mauro Marin e poi rileggete il mio sproloquio pre-finale QUI.

Sui numeri del Superenalotto non garantisco.
luglio 17, 2010 luglio 17, 2010
Fermata facoltativa.

Premo il campanello per scendere.
luglio 15, 2010 luglio 15, 2010
Doppi turni

Gioia, gaudio, giubilo e tripudio!
Temperature africane, qui. E io sono riuscito ad andare a mare dalle 16.15 alle 18.15 e da mezzanotte e mezza alle due. Se questo non è godere come un sibarita... :)
luglio 13, 2010 luglio 13, 2010
L'insostenibile peso della conoscenza AKA Spokkioso dimmerda

Ho appena detto ai miei amici che, se avessi potuto scegliere, a 13-14 anni sarei andato a lavorare piuttosto che ridurmi così, ad attendere invano che qualcosa cambi nella mia vita oppure nel mondo.
Mi hanno guardato schifati, come se fossi un alieno, e tra qualche rimprovero e qualche scusa abbozzata, io ho continuato a pensarla così. Ecchissenefrega.

Cioè, veramente, mi sono stancato di essere sempre quello che sa tutto, che capisce tutto, che ascolta e dà consigli buoni (regolarmente inattuati, ma in genere chi chiede consigli è perché vuole una scusa per non applicarli). Sono stanco di essere fonte di conoscenza, e di dover continuamente attingere ad altre sorgenti per non essiccarmi, per non perdere smalto, per non essere più quello "buono". Quando va bene. Perché quando questa mia dote viene male interpretata (dalla maggioranza delle persone, savasandìr), io sono il solito spokkioso dimmerda, il saputello, quello che rovina i giochi perché non c'è gusto con lui...

E quindi, al passaggio nel mio trentottesimo anno, tra qualche giorno, vorrei essere un po' più leggero dentro, con meno zavorra e meno profondo, con un po' di quella sana scemitudine (qualche fine linguista altrettanto spokkioso dimmerda potrebbe chiamarla ignavia) tipicamente adolescenziale che ti fa guardare il manicure fatto bene, in una graziosa mano che indica la luna.
luglio 06, 2010 luglio 06, 2010
Ci sono persone

Ci sono persone che temo di aver sradicato dalla mia vita.
Gente che non mi dice più nulla, che è partita e non è più tornata.
Gente che vorrei che partisse, ma sta qui ad ammorbarmi nonostante tutto.
Gente che non mi ha ferito e che perciò non ha bisogno del mio perdono, ma che mi ha dimenticato o s'è lasciata dimenticare.
Gente come terraferma, per me, ma che ora mi guarda come un relitto alla deriva.

Persone che, se tornassero, troverebbero la porta chiusa.
Perché una volta che sei andato via non troverai mai niente com'era prima.
Rocca Imperiale (CS)

L'ultima delle mie scoperte: un paesino arroccato (è il caso di dirlo!) su un colle di 200 metri di altezza, ed in cima conserva un castello federiciano ristrutturato senza stravolgerlo e fino a due giorni fa chiuso al pubblico.
Beh, io ci sono entrato ieri per un concerto. Meraviglia delle meraviglie!

Conto di ritornarci prima possibile, non si può perdere un posto del genere!
luglio 03, 2010 luglio 03, 2010
Tuttalpiù muoio (sic!)

Ho terminato due giorni fa di leggere questo splendido libro di Albinati&Timi. Cioè, di Filippo Timi.

Se io dico che vorrei sposarmelo, al sciur Timi, dico una cosa cattiva, sbagliata, immorale, assurda e/o ridicola? Certo, si può anche credere che molte parti del libro siano inventate o esagerate o camuffate, dette in punta di lingua o spalate con la vanga. Ma a me piace la storia, piace l'idea di un mondo che scappa da chi non può vederlo.

E mi piace il personaggio Timi, l'uomo dai mille problemi e dal milione di risorse. Chissà se e quanto persona e personaggio coincidono, ma di sicuro non vorrei salvarlo. No.

Vorrei che mi salvasse.