Ieri sera ero seduto al tavolo con una che ha ordinato una pizza impasto di soia, base margherita con poca salsa, bacon croccante, champignon freschi, ben cotta e con bufala fuori cottura.
Poi dicono che sono io quello strano, che ordino sempre una quattro stagioni con salame piccante...
agosto 24, 2018
agosto 24, 2018
agosto 04, 2018
agosto 04, 2018
Le tre Leggi della Sfigodinamica
Prima Legge della sfigodinamica
La sfiga non si crea né si distrugge ma si trasforma.
Postulato: Si trasforma in tragedia.
---
Seconda Legge della sfigodinamica
Non esiste una gioia al 100%.
Postulato: Non esiste nemmeno un passaggio da gioia a sfiga e viceversa, senza psicofarmaci.
---
Terza Legge della sfigodinamica
Ad ogni gioia corrisponde una sfiga uguale e contraria.
Postulato: Se ti va di culo.
La sfiga non si crea né si distrugge ma si trasforma.
Postulato: Si trasforma in tragedia.
---
Seconda Legge della sfigodinamica
Non esiste una gioia al 100%.
Postulato: Non esiste nemmeno un passaggio da gioia a sfiga e viceversa, senza psicofarmaci.
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Terza Legge della sfigodinamica
Ad ogni gioia corrisponde una sfiga uguale e contraria.
Postulato: Se ti va di culo.
luglio 22, 2018
luglio 22, 2018
Depresso
Il depresso è un’anima instabile, luttuosa, morta.
Non ci vuole molto ad essere depressi.
Basta un po’ di luna storta, un vento che non è gradevole,
una donna non sincera, qualche colpa di sfortuna.
Il depresso è cavilloso, anomalo, iettatore.
Fa finta di cantare ma in effetti si lamenta.
Il depresso puo’ avere anche un amico,
un poveraccio incolpevole, che da’ un gran da fare
per vederlo sorridere.
Ma il depresso no, non ride, e l’amico volenteroso
Finisce per morire sconfitto.
Il depresso è come un vigile urbano
Sempre fermo sulla sua catastrofe.
Si comincia da bimbi ad essere depressi
Da grandi si diventa perfidi.
Il depresso non se ne accorge
E intorno a lui muoiono persone
Che tentano di salvarlo e finalmente
Dopo aver distrutto un intero mondo di eroi
Il depresso rimane felice: è finalmente libero.
Il depresso ti annienta, ti uccide,
ma finalmente ride.
- Alda Merini -
Non ci vuole molto ad essere depressi.
Basta un po’ di luna storta, un vento che non è gradevole,
una donna non sincera, qualche colpa di sfortuna.
Il depresso è cavilloso, anomalo, iettatore.
Fa finta di cantare ma in effetti si lamenta.
Il depresso puo’ avere anche un amico,
un poveraccio incolpevole, che da’ un gran da fare
per vederlo sorridere.
Ma il depresso no, non ride, e l’amico volenteroso
Finisce per morire sconfitto.
Il depresso è come un vigile urbano
Sempre fermo sulla sua catastrofe.
Si comincia da bimbi ad essere depressi
Da grandi si diventa perfidi.
Il depresso non se ne accorge
E intorno a lui muoiono persone
Che tentano di salvarlo e finalmente
Dopo aver distrutto un intero mondo di eroi
Il depresso rimane felice: è finalmente libero.
Il depresso ti annienta, ti uccide,
ma finalmente ride.
- Alda Merini -
luglio 21, 2018
luglio 21, 2018
W la rima, W la riga
La rosa è rossa
La viola è blu
La foto mossa
La fai anche tu
La noia affossa
La sfiga di più
E datti una scossa
Tua madre è troia
La viola è blu
La foto mossa
La fai anche tu
La noia affossa
La sfiga di più
E datti una scossa
Tua madre è troia
luglio 17, 2018
luglio 17, 2018
giugno 16, 2018
giugno 16, 2018
Due ricorrenze importanti
La prima è che il 7 giugno scorso le mie adorate demoni, le mie cazzo di gatte hanno compiuto cinque anni di compagnia accanto a me.
Adesso sono così:
La seconda, decisamente meno importante ma comunque fondamentale, è che il 2 giugno scorso questo blog ha compiuto QUINDICI ANNI! (Qui un post celebrativo)
Probabilmente uno dei blog più longevi ancora online, sebbene non così attivo come un tempo.
Riflettevo proprio su questo fatto e ho pensato che ci sono molti pensieri che non affiderei mai a Facebook e che scriverei solo qui; mi scoccio TERRIBILMENTE a scriverli con la minitastiera dello smartphone. E vanno irrimediabilmente perduti, perché poi non li ricordo più o perché non mi va di tirar fuori il portatile per scriverli qui.
Quindi le cose più importanti, i pensieri fondamentali, i pilastri della mia filosofia di vita, svaniscono nel nulla per pigrizia. Potrei essere il nuovo Kant, uno splendente Vico, un gigantesco Nietzsche... e invece resto stocazzo.
Adesso sono così:
La seconda, decisamente meno importante ma comunque fondamentale, è che il 2 giugno scorso questo blog ha compiuto QUINDICI ANNI! (Qui un post celebrativo)
Probabilmente uno dei blog più longevi ancora online, sebbene non così attivo come un tempo.
Riflettevo proprio su questo fatto e ho pensato che ci sono molti pensieri che non affiderei mai a Facebook e che scriverei solo qui; mi scoccio TERRIBILMENTE a scriverli con la minitastiera dello smartphone. E vanno irrimediabilmente perduti, perché poi non li ricordo più o perché non mi va di tirar fuori il portatile per scriverli qui.
Quindi le cose più importanti, i pensieri fondamentali, i pilastri della mia filosofia di vita, svaniscono nel nulla per pigrizia. Potrei essere il nuovo Kant, uno splendente Vico, un gigantesco Nietzsche... e invece resto stocazzo.
maggio 12, 2018
maggio 12, 2018
Eurovision Song Contest 2018 - La Finale!
Le due cantanti di fado! <3
Bene, noi saremo gli ultimi a comparire sul palco. Ma tanto...
Ecco che dopo la fiammante Ucraina arriva la...
Spagna
Ed è subito Albano e Romina! Però la canzone è un dolce valzerino cantato pure bene. Da lei, perché la voce di lui è decisamente insopportabile.
Voto: 6,5
Ah... "Hvala, ne!" vuol dire in sloveno "No, grazie!". Buono a sapersi.
Ecco l'austriaco purosangue. Tanto sangue, a giudicare dai twit che compaiono online.
Cani e gatti europei ed australiani messi in fuga dagli ultrasuoni dell'estone.
Portogallo
O jardim. Che non mi piace.
Voto: 4,5
Regno Unito
Fa molto Annie Lennox, ma non ne ha manco un'unghia. Canzone danzereccia, probabilmente pregna di significato: "stringiamoci le mani, diffondi amore, non arrenderti, bla e bla..."
Voto: 5
Germania
Un incrocio tra Ed Sheeran e Adele. Canzone pacata ed emozionante.
Voto: 6,5
E ora una delle mie favorite: l'Albania, con questa specie di Nesli dalla voce INCREDIBILE!
Francia
Un brano orecchiabile, ma colpisce più di tutto il pantalone asimmetrico dell'apparentemente inutile figaccione con chitarra.
Voto: 6
Australia: ed è subito waka-waka!
Sempre incredibili i bulgari, soprattutto la partecipazione di Donatella Rettore in grande spolvero.
E ora i fantastici moldavi, che puntano sulla simpatia anche quest'anno :D
Ok, ho capito quale sarà la mia prossima fatica: i pasteis de nata!
Eleni Foureira, albanese-cipriota-fintabrasiliana... Beyonceeeè!
Italia
Il giudizio, in proporzione agli altri partecipanti, è positivo. In Italia sembrava un'operazione piaciona ed ammiccante (che effettivamente ha dato i suoi frutti), in Europa appare un inno sincero alla pace.
Voto: 6,5
Aperto il televoto, esprimo le mie preferenze. Per me l'ordine dovrebbe essere: Albania, Israele, Serbia.
La previsione invece è, in ordine sparso: Israele, Danimarca, Norvegia... e forse Bulgaria.
Il ritorno di Salvador Sobral! Una canzone MERAVIGLIOSA, "Mano a mano", ho i brividi inogniddove! Dispiace per le polemiche di cui è stato protagonista nei confronti di Israele; se è un coglione, è un coglione, ma la canzone è bella, punto.
Caetano Veloso, mamma mia!
Terzi assoluti al televoto, quinti in classifica generale dopo la vincitrice Netta con "Toy" di Israele, l'incredibile performance di Cipro e l'austriaco felice. Non male, eh!
"Look at me, I'm a beautiful creature..." <3
Bene, noi saremo gli ultimi a comparire sul palco. Ma tanto...
Ecco che dopo la fiammante Ucraina arriva la...
Spagna
Ed è subito Albano e Romina! Però la canzone è un dolce valzerino cantato pure bene. Da lei, perché la voce di lui è decisamente insopportabile.
Voto: 6,5
Ah... "Hvala, ne!" vuol dire in sloveno "No, grazie!". Buono a sapersi.
Ecco l'austriaco purosangue. Tanto sangue, a giudicare dai twit che compaiono online.
Cani e gatti europei ed australiani messi in fuga dagli ultrasuoni dell'estone.
Portogallo
O jardim. Che non mi piace.
Voto: 4,5
Regno Unito
Fa molto Annie Lennox, ma non ne ha manco un'unghia. Canzone danzereccia, probabilmente pregna di significato: "stringiamoci le mani, diffondi amore, non arrenderti, bla e bla..."
Voto: 5
Germania
Un incrocio tra Ed Sheeran e Adele. Canzone pacata ed emozionante.
Voto: 6,5
E ora una delle mie favorite: l'Albania, con questa specie di Nesli dalla voce INCREDIBILE!
Francia
Un brano orecchiabile, ma colpisce più di tutto il pantalone asimmetrico dell'apparentemente inutile figaccione con chitarra.
Voto: 6
Australia: ed è subito waka-waka!
Sempre incredibili i bulgari, soprattutto la partecipazione di Donatella Rettore in grande spolvero.
E ora i fantastici moldavi, che puntano sulla simpatia anche quest'anno :D
Ok, ho capito quale sarà la mia prossima fatica: i pasteis de nata!
Eleni Foureira, albanese-cipriota-fintabrasiliana... Beyonceeeè!
Italia
Il giudizio, in proporzione agli altri partecipanti, è positivo. In Italia sembrava un'operazione piaciona ed ammiccante (che effettivamente ha dato i suoi frutti), in Europa appare un inno sincero alla pace.
Voto: 6,5
Aperto il televoto, esprimo le mie preferenze. Per me l'ordine dovrebbe essere: Albania, Israele, Serbia.
La previsione invece è, in ordine sparso: Israele, Danimarca, Norvegia... e forse Bulgaria.
Il ritorno di Salvador Sobral! Una canzone MERAVIGLIOSA, "Mano a mano", ho i brividi inogniddove! Dispiace per le polemiche di cui è stato protagonista nei confronti di Israele; se è un coglione, è un coglione, ma la canzone è bella, punto.
Caetano Veloso, mamma mia!
Terzi assoluti al televoto, quinti in classifica generale dopo la vincitrice Netta con "Toy" di Israele, l'incredibile performance di Cipro e l'austriaco felice. Non male, eh!
"Look at me, I'm a beautiful creature..." <3
Parcheggimale reloaded: invettive e maledizioni
Eh, quanta nostalgia di quel mitico sito in cui si sbeffeggiavano i dementi che parcheggiavano in modi più che creativi!
Sono giunto alla conclusione che ci sono due categorie di autoveicoli e due categorie di guidatori che in assoluto parcheggiano più a cazzo di cane.
Le Smart: in generale, più è piccola la vettura, più facile è il parcheggio. Facile, ho detto, non creativo. Vedi le Smart parcheggiate sulle strisce pedonali, agli incroci, sotto i semafori, perpendicolari al marciapiede, sugli scivoli dei passi carrabili, nei posti riservati alle motociclette, davanti alle rastrelliere delle bici, infilati fra le transenne... un mosaico ben alternato di menefreghismo e di "le dimensioni contano".
I SUV: al 90% soffrono della sindrome dell'alano arlecchino che si crede chihuahua. Parcheggiano nello stesso modo delle Smart, con il bonus del marciapiede. Sono tutti con almeno due ruote sul marciapiede, sempre in bilico tra la semplice multa per divieto di sosta e l'invasione del Liechtenstein. Oppure sono in eterna doppia fila che "signora mia, non si trova parcheggio per un bestione del genere!". Quindi sono in doppia fila davanti al panificio "un attimo che prendo due ciabattine!", alla farmacia "il clisterino per il bambino che non fa cacchina santa e fra poco esplode!" e al tabaccaio "sono rimasto senza sigarette sono in astinenza vi prego sennò ammazzo tutti è una giornata di merda cazzo guardi che vengo lì e ti gonfio il *u*o!".
Le mamme all'uscita da scuola: sono la specie più subdola ed infame. Corrono, corrono sempre perché hanno fretta, perché devono andare a prendere l'altra creatura, fare la spesa, cucinare, lavare, stirare, farsi una doccia, portare i bimbi a danza, nuoto, palestra, calcio, scuola di piano e poi andare a rilassarsi con yoga, pilates, corsi di fotografia, andare a riprendere i bimbi da danzanuotopalestracalcioscuoladipianotuttoattaccato, e morire poi sul letto a fine giornata. Per questi motivi fanno manovre spericolate per raggiungere il cancello e implorano i vigili di farle passare con l'auto. Se non ci riescono, non parcheggiano ma lasciano l'auto lì dove riescono ad arrivare, consapevoli che tanto dopo cinque minuti sarà tutto finito. Un infinito tetris orizzontale di auto che veramente non si capisce MAI come riesca a sbrogliarsi e a riformarsi puntualmente il giorno dopo.
I maschi alfa cinquantenni: non gliene fotte un cazzo di niente e di nessuno. Vivono in genere in completo spregio delle regole, disincantati e consapevoli che nessuno li multerà; tanto, qualora fossero multati, sono comunque convinti di farla franca impugnando la multa, facendosela togliere dagli amici giusti o semplicemente lasciando che l'infinita burocrazia faccia il suo corso. Tanto è tutto un magna magna. Tanto non staranno mica pensando a me. Tanto chi mi vede?!
Più è grossa e costosa l'auto, più scendono da essa con l'arroganza del pastore davanti alle pecore, lanciano poi uno sguardo compiaciuto all'auto, apprezzando segretamente il modo in cui l'hanno abbandonata davanti al bar, magari si fanno prendere sotto braccio dall'accompagnatrice e scivolano nel locale sorridendo. Io, su quei denti, vedrei volentieri una mazza da baseball lanciata a velocità sostenuta, ma sono contro la violenza e spero sempre in un tombino aperto sotto la portiera.
Potete intuire, infine, che le combinazioni "mamma-SUV", "mamma-Smart", "cinquantenne-SUV" e "cinquantenne-Smart" sono pericolose come una nube di polonio. Immaginate cosa succede poi quando piove...
Sono giunto alla conclusione che ci sono due categorie di autoveicoli e due categorie di guidatori che in assoluto parcheggiano più a cazzo di cane.
Le Smart: in generale, più è piccola la vettura, più facile è il parcheggio. Facile, ho detto, non creativo. Vedi le Smart parcheggiate sulle strisce pedonali, agli incroci, sotto i semafori, perpendicolari al marciapiede, sugli scivoli dei passi carrabili, nei posti riservati alle motociclette, davanti alle rastrelliere delle bici, infilati fra le transenne... un mosaico ben alternato di menefreghismo e di "le dimensioni contano".
I SUV: al 90% soffrono della sindrome dell'alano arlecchino che si crede chihuahua. Parcheggiano nello stesso modo delle Smart, con il bonus del marciapiede. Sono tutti con almeno due ruote sul marciapiede, sempre in bilico tra la semplice multa per divieto di sosta e l'invasione del Liechtenstein. Oppure sono in eterna doppia fila che "signora mia, non si trova parcheggio per un bestione del genere!". Quindi sono in doppia fila davanti al panificio "un attimo che prendo due ciabattine!", alla farmacia "il clisterino per il bambino che non fa cacchina santa e fra poco esplode!" e al tabaccaio "sono rimasto senza sigarette sono in astinenza vi prego sennò ammazzo tutti è una giornata di merda cazzo guardi che vengo lì e ti gonfio il *u*o!".
Le mamme all'uscita da scuola: sono la specie più subdola ed infame. Corrono, corrono sempre perché hanno fretta, perché devono andare a prendere l'altra creatura, fare la spesa, cucinare, lavare, stirare, farsi una doccia, portare i bimbi a danza, nuoto, palestra, calcio, scuola di piano e poi andare a rilassarsi con yoga, pilates, corsi di fotografia, andare a riprendere i bimbi da danzanuotopalestracalcioscuoladipianotuttoattaccato, e morire poi sul letto a fine giornata. Per questi motivi fanno manovre spericolate per raggiungere il cancello e implorano i vigili di farle passare con l'auto. Se non ci riescono, non parcheggiano ma lasciano l'auto lì dove riescono ad arrivare, consapevoli che tanto dopo cinque minuti sarà tutto finito. Un infinito tetris orizzontale di auto che veramente non si capisce MAI come riesca a sbrogliarsi e a riformarsi puntualmente il giorno dopo.
I maschi alfa cinquantenni: non gliene fotte un cazzo di niente e di nessuno. Vivono in genere in completo spregio delle regole, disincantati e consapevoli che nessuno li multerà; tanto, qualora fossero multati, sono comunque convinti di farla franca impugnando la multa, facendosela togliere dagli amici giusti o semplicemente lasciando che l'infinita burocrazia faccia il suo corso. Tanto è tutto un magna magna. Tanto non staranno mica pensando a me. Tanto chi mi vede?!
Più è grossa e costosa l'auto, più scendono da essa con l'arroganza del pastore davanti alle pecore, lanciano poi uno sguardo compiaciuto all'auto, apprezzando segretamente il modo in cui l'hanno abbandonata davanti al bar, magari si fanno prendere sotto braccio dall'accompagnatrice e scivolano nel locale sorridendo. Io, su quei denti, vedrei volentieri una mazza da baseball lanciata a velocità sostenuta, ma sono contro la violenza e spero sempre in un tombino aperto sotto la portiera.
Potete intuire, infine, che le combinazioni "mamma-SUV", "mamma-Smart", "cinquantenne-SUV" e "cinquantenne-Smart" sono pericolose come una nube di polonio. Immaginate cosa succede poi quando piove...
maggio 10, 2018
maggio 10, 2018
FINALMENTE L'ESC2018! Seconda semifinale
Bentrovati! In questa seconda semifinale può votare anche l'Italia, ma non con le schede Tre, Wind e Postemobile. Vabbè, quei quattro o cinque saranno esclusi...
Come al solito, i voti delle canzoni passate in finale sono indicati in grassetto.
OH NOOO! San Marino è fuori dall'ESC! Peccaaaatoooo!
Mentre mi dispiace sul serio per la Lettonia.
A sabato sera!
Cominciamo subito con la...
Norvegia
Rybak credo che lo congelino in un ghiacciaio in cima a qualche fiordo, è sempre UGUALE a se stesso. Non capisco come cavolo facciano a sincronizzare le immagini alla grafica, io sono stupefatto.
Canzoncina saporita, groove attraente, papabile.
Voto: 6,5
Romania
"It's time for me to say goodbye", un inizio strepitoso al quale veramente nessuno ha mai pensato prima!
Intonazione incerta. E' strano che stonino in tanti quest'anno, forse ci sono problemi di audio. O forse è un problema di talent...
Voto: 4
Serbia
A me ste sonorità fanno impazzire: tamburoni, cori balcanici, legni... Forse la svolta dance è troppo marcata, ma il voto è positivo!
Voto: 7
(I SOMMI TRADITORI 2017 DI)
San Marino
(MMMERDA! Io non dimentico)
Ma sta sciacquetta coi mini Robozao?
Voto: 1
Danimarca
Per riportare l'ESC in Scandinavia, la Danimarca ha schierato direttamente Gesù. E il brano è decisamente epico, ma pare non basti. Addirittura la tormenta in teatro!
Voto: 6
Russia
Bella la trovata scenica di dissimulare la sedia a rotelle della cantante posizionandola su un iceberg. L'Eurofestival è sempre avantissimo in tutto questo.
Intonazione incerta. E' strano che stonino in tanti quest'anno, forse ci sono problemi di audio. O forse è un problema di talent...
Voto: 4
Serbia
A me ste sonorità fanno impazzire: tamburoni, cori balcanici, legni... Forse la svolta dance è troppo marcata, ma il voto è positivo!
Voto: 7
(I SOMMI TRADITORI 2017 DI)
San Marino
(MMMERDA! Io non dimentico)
Ma sta sciacquetta coi mini Robozao?
Voto: 1
Danimarca
Per riportare l'ESC in Scandinavia, la Danimarca ha schierato direttamente Gesù. E il brano è decisamente epico, ma pare non basti. Addirittura la tormenta in teatro!
Voto: 6
Russia
Bella la trovata scenica di dissimulare la sedia a rotelle della cantante posizionandola su un iceberg. L'Eurofestival è sempre avantissimo in tutto questo.
La canzone, riciclata pare dall'anno scorso, è perdibile.
Voto: 5
Moldavia
Caruccia la messa in scena, incluso il passetto della locandina di La La Land!
Capolavoro dell'avanspettacolo, coi tre cantanti vestiti coi colori della bandiera. Trashissimo e bellissimo!
Voto: 7
Paesi Bassi
Voto: 5
Moldavia
Caruccia la messa in scena, incluso il passetto della locandina di La La Land!
Capolavoro dell'avanspettacolo, coi tre cantanti vestiti coi colori della bandiera. Trashissimo e bellissimo!
Voto: 7
Paesi Bassi
Ah, ecco. Chi è questo, il Dylan dei Povery? Ben Harper? Da domani, mustang imbizzarriti scorrazzeranno nei polder olandesi.
Voto: 5
Australia
Non ho ancora capito se la cantante è caruccia oppure un cesso a pedali. Nel dubbio, penso alla canzone e mi viene in mente solo la seconda possibilità.
Voto: 4
Georgia
Il Volo rasoterra. Però posso dire che è di gran lunga più piacevole alle mie orecchie di quei tre gridazzari italiani?
Un inno in georgiano. Bello!
Voto: 7,5 per il coraggio
Polonia
Un altro simil cowboy coi jeans neri ultraskinny. Se si mette di profilo, sicuramente gli si intravede la religione. Il suo falsetto è un cicinin migliore del mio. Il problema grosso è che questi passano e i georgiani no. :(
Voto: 3
Malta
Mah, è che dopo "Vertigo", di diversi anni fa, Malta non produce più granché. Dispiace.
Voto: 4,5
Ungheria
Oh, finalmente un po' di rock tosto! L'ungheria dà sempre un sacco di soddisfazioni!
Voto: 7,5
Lettonia
La vedo bene come colonna sonora di un film di James Bond. Brava e bona la Rizzotto, in quell'abito è una bomba sexy.
Voto: 7,5
Svezia
Portano un oriundo italiano per prendere quasi sessanta milioni di voti dall'Italia e riportare l'ESC in Scandinavia. Una lotta alla pari con il Cristo danese, anche se lo preferisco il Justin Bieber barese, proprio a causa del improbabile moonwalking.
Voto: 6
Montenegro
Il ritmo mi piace assai, sufficientemente epico. Discutibili il cambio di tonalità e l'abito del cantante: una giacca in pluriball bicolore e asimmetrica. A suo modo geniale.
Voto: 6
Slovenia
Capelli color ravanello pallido, pare la sorella figa della Ferreri. Anche questa coreografia scimmiotta la Beyoncè. Apprezzabilissimo che abbia cantato in sloveno.
Voto: 5,5
Ucraina
Mancava una bara a forma di pianoforte, la lente a contatto bianca, le scale che si incendiano. Ne sentivamo il bisogno, che il trash quest'anno scarseggiava.
Voto: 9 per la messa in scena, 5 per la canzone.
APRITE IL TELEVOTO!
Ho votato la Georgia.
Apprezzabile la parentesi danzereccia con le quattro conduttrici che alla fine si sono cimentate nella riverdance.
STOP VOTING NOW!!!
Voto: 5
Australia
Non ho ancora capito se la cantante è caruccia oppure un cesso a pedali. Nel dubbio, penso alla canzone e mi viene in mente solo la seconda possibilità.
Voto: 4
Georgia
Il Volo rasoterra. Però posso dire che è di gran lunga più piacevole alle mie orecchie di quei tre gridazzari italiani?
Un inno in georgiano. Bello!
Voto: 7,5 per il coraggio
Polonia
Un altro simil cowboy coi jeans neri ultraskinny. Se si mette di profilo, sicuramente gli si intravede la religione. Il suo falsetto è un cicinin migliore del mio. Il problema grosso è che questi passano e i georgiani no. :(
Voto: 3
Malta
Mah, è che dopo "Vertigo", di diversi anni fa, Malta non produce più granché. Dispiace.
Voto: 4,5
Ungheria
Oh, finalmente un po' di rock tosto! L'ungheria dà sempre un sacco di soddisfazioni!
Voto: 7,5
Lettonia
La vedo bene come colonna sonora di un film di James Bond. Brava e bona la Rizzotto, in quell'abito è una bomba sexy.
Voto: 7,5
Svezia
Portano un oriundo italiano per prendere quasi sessanta milioni di voti dall'Italia e riportare l'ESC in Scandinavia. Una lotta alla pari con il Cristo danese, anche se lo preferisco il Justin Bieber barese, proprio a causa del improbabile moonwalking.
Voto: 6
Montenegro
Il ritmo mi piace assai, sufficientemente epico. Discutibili il cambio di tonalità e l'abito del cantante: una giacca in pluriball bicolore e asimmetrica. A suo modo geniale.
Voto: 6
Slovenia
Capelli color ravanello pallido, pare la sorella figa della Ferreri. Anche questa coreografia scimmiotta la Beyoncè. Apprezzabilissimo che abbia cantato in sloveno.
Voto: 5,5
Ucraina
Mancava una bara a forma di pianoforte, la lente a contatto bianca, le scale che si incendiano. Ne sentivamo il bisogno, che il trash quest'anno scarseggiava.
Voto: 9 per la messa in scena, 5 per la canzone.
APRITE IL TELEVOTO!
Ho votato la Georgia.
Apprezzabile la parentesi danzereccia con le quattro conduttrici che alla fine si sono cimentate nella riverdance.
STOP VOTING NOW!!!
Come al solito, i voti delle canzoni passate in finale sono indicati in grassetto.
OH NOOO! San Marino è fuori dall'ESC! Peccaaaatoooo!
Mentre mi dispiace sul serio per la Lettonia.
A sabato sera!