Come ho già detto, sono appassionato di giochi enigmistici e leggere la rubrica "Lessico e nuvole" di Stefano Bartezzaghi su www.repubblica.it per me è veramente uno spasso, anche se a volte è improbabile trovare le soluzioni degli enigmi proposti.
Stavolta mi ha colpito lo scambio, cioè il gioco per il quale "mazzo di carte" diventa un organo sessuale di provenienza aliena. Ho dedotto che la contrepèterie di cui si parla nell'estratto di questo articolo sia lo scambio di vocali interne alla parola.



Sulla contrepèterie in senso stretto mi scrive invece Luigi Ferraro: "ho appena letto un bel libro di Jean-Patrick Manchette ("Piovono morti", in originale "Que d'os"): la farmacia da cui si genera la storia si chiama "Le Bocal de Jude", contrepèterie sulle vocali "a" ed "u". Ovviamente non è stata tradotta, ma spiegata in una nota del traduttore".



Ci ho impiegato 6 secondi netti per capirla, e mi sono pisciato dalle risate!