da "Carta canta" di Marco Travaglio, repubblica.it, 8 aprile 2005





"Si vada ad elezioni al più presto perché ogni giorno di più che D'Alema sta a Palazzo Chigi è un'offesa alla sovranità popolare. Meglio andare alle urne con una legge non soddisfacente per avere un buon governo subito, piuttosto che celebrare il referendum e avere un governo delegittimato" (Gianfranco Fini dopo la sconfitta del centrosinistra alle Regionali, Ansa, 17 aprile 2000).





"Ha ragione Fini, le elezioni anticipate sono necessarie al più presto: dopo il risultato inequivocabile delle regionali, non si può non restituire subito la sovranità al popolo come prevede l'articolo 1 della Costituzione. E' la cosa più urgente da fare e per questo riteniamo necessarie le elezioni. Ci sono state due elezioni consecutive, le Europee prima e le Regionali poi, che hanno ratificato questa verità: la maggioranza in Parlamento è minoranza nel Paese. Ci vogliono elezioni anticipate, sono la cosa più urgente da fare. Alla luce di questi risultati io non credo che questo governo sia legittimato a continuare. Non ha credibilità. E gli italiani di tutto hanno bisogno tranne di confusione. Io spero che questa volta sia tenuta in considerazione la volontà degli italiani. Ci si riempie sempre la bocca di maggioritario: bene, ora esistono le condizioni per tornare alle urne. Si è ratificato per la seconda volta che questo è un governo abusivo. Si deve prendere atto una volta per tutte che la maggioranza in Parlamento non corrisponde alla maggioranza nel Paese" (Silvio Berlusconi, Ansa, 17 aprile 2000).





Ah, sì, certo... come no!