ottobre 10, 2003 ottobre 10, 2003

Perfetto! Oggi ho capito perché sono andato via dalla mia parrocchia. Ieri e l'altro ieri evidentemente non mi sono bastati per capirlo.
Il parroco ha monopolizzato la serata imponendo ai ragazzi e alle signore di imparare i canti per il 25° anniversario della creazione della parrocchia (l'ultima, in ordine di tempo, della mia città). Noi quindi siamo rimasti al palo, senza una parola di scuse... anzi... con protervia è venuto da me e mi ha chiesto se fossi il responsabile dell'organizzazione della celebrazione di domenica 26 (la prima Messa di fra' R.). Gli ho risposto di no, alquanto sdegnato.
Le SUE prove dovevano terminare alle 21.30, per poi iniziare le nostre, fino alle 22.30 abbondanti. Ha ritenuto opportuno trattenersi fino alle 22.10, poi ha preso i ragazzi e ha chiesto loro di montare l'impalcatura in chiesa...



Sì, eccolo qua il motivo. Lui, il carodolceparroco, in tutto il suo splendore da dittatore centramericano. Ma vaffanculo, va'!



Chiaro.



DesolatO

ottobre 09, 2003 ottobre 09, 2003

Oggi sono tornato a respirare un po' di aria parrocchiale. Stanno provando lo spettacolo per il 18 ottobre... è una cagata pazzesca: sono stonati, insicuri, direi allo stato brado. Ma mi ha colpito più di tutti una ragazza, L.



La aiutai in occasione di un concorso canoro, aveva scelto di cantare con un amico "The prayer", di Celine Dion e Andrea Bocelli... impresa ardua, ma poteva riuscirci. Per il suo compagno la vedevo mooooooolto più dura...
Riuscii a tirarle fuori l'anima, tutta la "cattiveria", l'ansia di non riuscire scomparì e lei superò perfino il raffreddore che l'affliggeva, fornendo una prestazione decente. Ha una splendida voce, la stronza (che così vuol essere chiamata, per quanto mi fa incazzare), ma stasera ha cantato come una gatta afona alla quale hanno pestato la coda: solo miagolii indistinti!



Le ho chiesto: ma perché canti in quel modo barbaro?
Lei: mi hanno chiesto di cantare, e io lo faccio così, come so fare.
Io: ma sei stronza? La tua voce è splendida, piena di energia... come cazzo canti? Con la vocina scema da bambina? E sei pure stonata... che è successo?
Lei: io non so cantare (urlando), che vuoi da me?
Io: innanzitutto non ti incazzare con me, non c'entro niente. La canzone che canti è così piena di significato che merita ben altra interpretazione: leggila, urlala, cantala a squarciagola e vedrai che cambierà tutto.
Lei: non so se ci riuscirò... e non so nemmeno se mi va.
Io: pensa a me allora, che quando scenderai dal palco sabato verrò a picchiarti sonoramente!



Ci siamo abbracciati, mi stava chiedendo scusa e aiuto... il tempo a nostra disposizione è pochissimo, non potremo proprio vederci per una prova eventuale; e se gli organizzatori venissero a sapere che sto dando una mano, sarebbe un incidente diplomatico abbastanza grossolano!



Ecco, sono queste le cose che mi fanno incazzare fortemente: invece di far esprimere i veri talenti, c'è gente che si mette a castrarli! Le hanno messo addosso la paura di sbagliare, senza darle la forza di continuare dopo l'errore! BASTARDI!
No, non mi metterò a fare il salvatore della patria, me ne sbatto...



Chiaro.



Noi - Mina & Massimo Lopez

Ho comprato una goccia di vetro
tra migliaia l'ho scelta
l'ho scelta perché era
tra le tante
più simile a me.
Ho scelto una stella nel cielo
tra migliaia l'ho scelta
tra le tante
l'ho scelta perché
brillava come te.
Ho lanciato la goccia nel cielo
perché si perdesse
tra mille altre luci
tra milioni di te.
Cade la goccia nel mare
il cielo respira
nel nero che canta una storia.
Canta di noi e del buio che c'è.



Chiaro.



Pace - Claudio Baglioni

Stasera sono rimasto stupito, torno a casa dopo una discussione tremenda non conclusa con la mia ragazza, completamente a terra, il che si intona perfettamente con tutto sto periodo di merda che sto vivendo, casini in famiglia, casini in amore, stress a scuola, niente soldi per l'erba.... dicevo, torno a casa completamente depresso e trovo 4 commenti al mio ultimo post, commenti di gente che non sapevo mi leggesse, e che tiene a me, tiene a quello che scrivo.
Allora non sono inutile, allora qualcosa, seppur poco, la so fare...questo mi fa sentire un po' meglio....cazzo quanto mi sento inadeguato, inadeguato in ogni situazione, nella vita, con la mia ragazza, a scuola, con gli amici, con la famiglia, CON TUTTO!!!!
Salvatemi, ignoratemi,uccidetemi......



Dopo un po di tempo che non scrivevo mi sono reso conto che mi serve veramente, allevia un po' la sofferenza, che in questo periodo è il programma preferito che sta seguendo il mio ego con una duff in mano e una scimmia ubriaca accanto, nel divano del mio cervello. Mi sa che sono veramente pazzo. Credevo che la separazione dei miei (4 anni fa) non mi avesse cambiato per niente, che fossi rimasto "normale" , non fossi "traumatizzato", e invece da che ascoltavo Hiphop ascolto death metal, da che ero anti tutto-nei-polmoni mi butto sigarette e di peggio. Mi sento male perche' mi sono reso conto di essere veramente una persona poco stabile di mente, ho cambi di umore frequentissimi, spesso con scatti di rabbia assurda (che fortunatamente non scadono mai nella violenza...ma chissa' per quanto ancora).



Io semplicemente non ce la faccio piu', voglio che tutti mi lascino in pace, mi lascino solo ed evitino di soffrire tentando di farmi stare bene, voglio solo sdraiarmi e dormire, voglio stare solo.





scusate, forse non avrei dovuto parlare di queste cose, è solo che sono veramente stressato e sto scrivendo di getto.
Ciao...



Grigio

ottobre 08, 2003 ottobre 08, 2003

Sottofondo ideale per parlare di lui: Work - Masters at work... Pura energia dance al servizio delle emozioni, tra l'altro una delle nostre canzoni preferite.



Chi è questo lui? E' semplicemente uno dei miei compari di comitiva, l'ultimo che ha avuto la suprema sfiga di subire una mia incazzatura, tra l'altro. Oggi compie gli anni e, in barba a qualunque scaramanzia e superstizione, ieri sera prima di mezzanotte gli ho fatto gli auguri.



Cambio canzone: Who said - Planet funk... Le canzoni che ci danno energia sono le stesse, ma in genere ascoltiamo musica diversissima.



Avevo voglia, per la prima volta in 7 anni di conoscenza, di fargli un regalo, una cosa minuscola, un "segno". Così sono entrato in una bottega di commercio equo e solidale, dove sono solito comprare i regali... e mi sono incantato, come sempre, davanti agli strumenti musicali. Ho comprato una tavoletta di cioccolato amarissimo per me, in deroga a qualunque divieto impostomi dalla mia precaria salute, e un bicchiere da tequila in vetro riciclato per lui (per il cicchetto serale, ma non ditelo in giro!).



Take a picture - Filter



Perché un regalo? Perché è sempre lì, è la mano tesa a qualunque evenienza, è una delle certezze della mia vita, lo definisco "l'uomo più affidabile della Terra". Ed è anche il più "affascinante", dove per fascino intendo quell'aura che ti consente di ricevere una cosa senza chiederla. Forse perché lui, come gli altri, un po' più degli altri, mi ha sempre dato tanto.



Via, altra canzone: Holy land - Angra



Ieri sera gliel'ho consegnato, si è intrippato a spacchettarlo... erano almeno dieci anni che non riceveva un regalo di compleanno, ha detto. Vedere una persona così dura, dai modi sbrigativi e a volte rudi, commuoversi davanti a tutti quanti per un semplice regalino è stato importante, bellissimo.
Ci vogliamo un bene dell'anima, ma è tutto sottinteso...



In crescendo, follemente, senza freni: Nothing to say - Angra



Andrà via con tutti gli altri, è solo questione di tempo. Stamattina ne stavano parlando... ma credo che sia inutile soffrire già da adesso. Chi vivrà vedrà.



Chiaro.

ottobre 07, 2003 ottobre 07, 2003

Scusate se non mi faccio sentire, scuola, scuola guida, casini in famiglia mi impediscono di vivere il blog.
Quando trovo 10 minuti per scrivere lo faro', scusate :(

La sua aria innocente, il suo vestito circondato da una sottile fragranza fiorita, il suo incedere rapido e deciso, come se avesse sempre fretta di portare con sé la sua leggerezza.



Ecco cosa mi piaceva di lei.



La guardavo, ansioso di percepire un’altra delle infinite espressioni del suo volto, desideroso di essere per una volta nei suoi pensieri, per una volta sola il motivo di un suo sorriso.



Le sue mani correvano veloci, accompagnavano il suo sguardo, toccavano stoffe, velluti, vaporose maglie di lana.



Avrei tanto voluto essere lì, tra le sue mani, per colorare di luce un pomeriggio d’inverno.



Per dipingere un sogno. Il mio sogno sulla sua tela.



 



Chiaro.



 



Mundian to bach ke - Raja Mushtaq

ottobre 06, 2003 ottobre 06, 2003

P. dice: Se ho capito bene, la scelta è tra l'evitare chi per forza di cose è meglio evitare data l'inutilità di qualsiasi tentativo di cambiamento, accontentando una ragione o una morale che non fa una piega, oppure l'occuparsi di persone splendide come quelle belle canaglie appena arrivate assolutamente bisognose di una porzione di tesoro che hai dentro e che muore dalla voglia di aiutare secondo la natura di cui sei fatto???



Se fossi stato capace di sintetizzare ciò che provo in questo modo, avrei sicuramente evitato di martellarvi i cojoni con tutto quello sproloquio in tre puntate. Bravo P., hai colto nel segno. E come si può capire, è difficile scegliere.



Chiaro.



"Veni Creator Spiritus", VIII Sinfonia "dei mille" - Gustav Mahler

Piccola precisazione per i disattenti: quando decido di rendere pubblici i miei dialoghi su c6 o su IRC, modifico preventivamente il nick del mio interlocutore, in modo da mantenere la sua privacy. Io sono sempre regulus21, ovviamente...



Chiaro.



Waltz for Eva and Che da "Evita" - Madonna & Antonio Banderas