luglio 23, 2003 luglio 23, 2003

q7 - con chi hai il rapporto piu' bello nella tua vita?



regulus21 - ci sono diverse persone: uno è il padrone dei miei pensieri, è l'unico che ha la chiave per decifrarli...



regulus21 - uno è la mia coscienza cattiva...



regulus21 - il terzo invece è in contatto telepatico.



q7 - fondamentalmente pensi di essere cattivo?



regulus21 - faccio di tutto per esserlo, ma poi mi riduco ad una tigre impagliata, che spaventa e non agisce



q7 - quindi sai che non e' cosi', ma la consideri una debolezza da nascondere?



regulus21 - mi piacerebbe usare in alcuni casi la cattiveria, o almeno l'autorità, come deterrente



q7 - e nella vita reale ti viene facile o difficile?



regulus21 - difficile



q7 - non avevo dubbi ci credi?



regulus21 -



q7 - in realta' non potrai fare niente per nascondere ad alcuni chi sei... ma tu sai chi sei?



regulus21 - Sono il giullare di corte per un re triste: me stesso.



q7 - questa e' la condizione, non l'essere vero, tu sai chi sei???



regulus21 - Error 342: domanda troppo complessa. Il sistema potrebbe essere instabile. Annulla, Ignora, Riprova o Tralascia? 


Chiaro.


Back to primordial chaos - Nekros

luglio 20, 2003 luglio 20, 2003

E infatti non sono andato alle prove...


Chiaro.


Light my fire - 2003 version

Stasera devo fare una cosa che NON mi va di fare. Prove per un matrimonio...

ARGH! Chi ci vuol andare al posto mio??


Chiaro.


Waiting - Madonna

Il dialogo via SMS risale a venerdì pomeriggio. Venerdì sera scopro che lei e sua sorella, avvocatesse entrambe, non ne hanno nemmeno un briciolo, di cuore... realmente.


E' profondamente inumano mettersi a tavolino e decidere di lasciare un uomo, per carità non uno stinco di santo, senza spiegazioni, distruggendolo psicologicamente... e poi rovinarlo economicamente, a partire dalle migliaia di euro fino a negargli i centesimi.


Non sarò mai arrabbiato abbastanza con gente del genere!

E l'avvocato sparì dalla mia vita...


Chiaro.


IX Sinfonia "Dal nuovo mondo" (IV movimento - Allegro con fuoco) - Antonín Dvorák

SMS parte quinta, stavolta con l'avvocato:



Lei: "In qualità di suo agente di commercio, le comunico che è diventato ricco. La vendita del suo cervello è stata un vero affare: non era facile trovarne uno mai usato."



Io: "Anche lei è diventata ricca. La vendita del suo cuore è stata un vero affare. Per trovarne uno mai usato cercavamo un avvocato".



Lei: "E sei bastardo dentro!".



Io: "E meno male che ti voglio bene".



Chiaro.



Magnificat di Marco Frisina - Mina

Un'altra volta viene sera, un'altra volta il tempo ha corso più di me.
Il cuore si domanda nel silenzio: "Che resta di ogni giorno? Che resta della vita?".



Un'altra volta anche stasera una melodia sale di tono dentro me.
Non conta quel che è grande o quello che ha un nome, ma conta solo ciò che è amore.



Perché niente è piccolo di quello che fai per amore.



Chiaro.



This song

luglio 18, 2003 luglio 18, 2003

Io sparisco per un tempo indefinito. Chi vuole, sa come raggiungermi.



Chiaro.



Silêncio - Madredeus

Potrebbero esserci grosse novità da queste parti, perciò aguzzate la vista. Potrebbe essere la prima e l'ultima volta che vi chiedo di leggere con attenzione queste pagine.



Chiaro.



Entr'acte II (Carmen) - Bizet

1992: C'era una volta un ramoscello di acacia.



Fu strappato all'Albero Padre e trasportato via a dodici chilometri di distanza, per essere piantato dietro un muro scrostato. Attecchì subito e divenne la gioia degli sensi per tutti: piccole sfere gialle e tenere ondeggiavano al vento in un mare di foglie verde scuro, spargendo un profumo carezzevole e discreto.



Divenne sempre più grande, fino a donare ombra a quel moncone di muro, riparo ad uccelli e lucertole, rami e fiori per i vasi di casa. La sua presenza era imponente, nessuno poteva lanciare lo sguardo oltre il rudere senza soffermarsi sulla folta chioma di quel gigante verde.



Accanto a lui abitava un fico, con qualche acciacco dovuto al terreno assolato, che gli aveva già causato un'infanzia infelice. Le sue radici, ampie e spropositate di natura, si erano intrecciate con quelle dell'acacia in crescita, spartendosi le risorse del terreno, sebbene non fossero mai troppo abbondanti.



Il fico produsse in gioventù qualche frutto, gustoso e succulento, ma da qualche tempo le sue foglie avevano cominciato ad ingiallire, il tronco a inaridirsi, i frutti erano sempre più scarni e destinati a morte precoce. E l'acacia l'aveva ormai sovrastato in dimensioni e bellezza.



Le radici dell'acacia stavano stritolando quelle del fico, avvolgendole in un caldo fresco abbraccio letale. Per questo peccato capitale ne fu decisa la condanna a morte per decapitazione. Una sega elettrica avrebbe ridotto il monumento vegetale ad un ammasso di foglie secche e legna da ardere.



2002: C'era una volta un'acacia.



L'acacia non c'è più: al suo posto c'è un ceppo obliquo, a testimonianza degli anni in cui la bellezza della pianta oscurava il rudere in tufo accanto a lei. Ora i blocchi di pietra tagliano quello spicchio di cielo con dolore, soli e tristi. E il fico può finalmente riprendere la sua battaglia con la vita.



2003. C'è ancora una volta l'acacia



Il fico è lì, solo, triste, arso e malato. L'acacia vive ancora: le sue radici hanno invaso di germogli tutto lo spazio intorno al fico, al rudere, all'ulivo più distante. La sua esecuzione ha reso più strenua la lotta per la sopravvivenza e le forze che dedicava alla sua chioma, ora sono incanalate nelle radici, per una resurrezione spettacolare. Non un solo albero di acacia, ma dieci, cento, mille!



E la sua esecuzione diventa più difficile poiché lo spirito è ancora lì; la sua voglia di vivere dovrà resistere al fuoco, alla benzina, all'acido muriatico, al diserbante, alla motozappa...



La natura contro se stessa.
La bellezza contro l'utilità.
La materia contro lo spirito.
La morte contro la vita.



Chiaro.



Die another day - Madonna