ottobre 15, 2003 ottobre 15, 2003

E finalmente, ieri sera, LA chiacchierata, una sorta di "Apriti sesamo" con Scuro.



Dire che è pessimista è poco, così come dire che ha un gran cuore. Gelido e avvolgente come solo il nero fondo può essere. Mi ascolta e lo ascolto, e non è una banalità.
Ci sono persone che parlano finché non hanno qualcosa di interessante da dire, ci sono persone che riempiono ogni pausa con la loro voce gracchiante e ininterrotta, ogni fotogramma della nostra memoria con il loro faccione invadente.
Lui non è così, io non sono così. Ci sono grandi silenzi che permettono di scrutarci e di divenire trasparenti.



Pochi amici sanno essere così, ed io sono fortunato ad averne. Grazie, Scuro.



Chiaro.



Solo - Claudio Baglioni

ottobre 13, 2003 ottobre 13, 2003

Mmmm, dalla regia aggiungono teorie sulla sicilianità di Gesù:



Se qualcuno non gli portava rispetto, lo benediceva all'istante.
Per lui la famiglia era sacra.
Non rifiutava mai il bacio d'onore.
Sopra di lui c'era solo il Signore.
In famiglia aveva una Mammasantissima.



Chiaro.



Vitti na crozza - Popolare siciliano

ottobre 12, 2003 ottobre 12, 2003

Questa mi piaceva troppo per lasciarla sola sola nel NG dove l'ho letta:



TRE MOTIVI PER DIRE CHE GESU' ERA IRLANDESE:
Non si è mai sposato
Non ha mai avuto un lavoro fisso.
La sua ultima richiesta è stata qualcosa da bere.

TRE MOTIVI PER DIRE CHE GESU' ERA PORTORICANO:
Si chiamava Jesus.
Aveva costantemente guai con la legge.
Sua madre non era sicura di chi fosse suo padre.

TRE MOTIVI PER DIRE CHE GESU' ERA GRECO:
Parlava gesticolando.
Beveva vino ad ogni pasto.
Lavorava nel settore delle costruzioni.

TRE MOTIVI PER DIRE CHE GESU' ERA NERO:
Chiamava tutti "fratello".
Non aveva un indirizzo fisso.
Nessuno lo voleva assumere.

TRE MOTIVI PER DIRE CHE GESU' ERA CALIFORNIANO:
Non si tagliava mai i capelli.
Era sempre scalzo.
Ha inventato una nuova religione.

E FINALMENTE, LA PROVA CHE GESU' ERA ITALIANO:
E' andato a lavorare nell'impresa di suo padre.
Ha vissuto in casa fino a 33.
Era convinto che sua madre fosse vergine.
Sua madre era convinta che lui fosse Dio.



Chiaro.



More - Madonna

Brucia! La Terra brucia, crepe nei muri, il sole è alto e cocente. Dall'alto dei suoi centocinquantamilioni di chilometri abbaglia e fa sfrigolare le carni su pannelli di acciaio. E bruciano anche le nostre parole, come lame roventi. Bruciano i sogni nelle piccole menti di periferia, parti lontane dal cuore del mondo. Un calore immane assale i miei sensi, trova combustibile pronto per l'uso e brucio anch'io. Desidero ardere, donarmi come stoppino alla lampada del carnale desiderio, della lussuria universale. Sarò l'estasi in metà Terra.



Chiaro.



L'anguilla - 99 Posse

Idea stupida, ma mi piace



Se fossi un mese sarei luglio


Se fossi un giorno della settimana sarei sabato


Se fossi un orario del giorno sarei mezzanotte meno cinque


Se fossi un pianeta sarei Marte


Se fossi un animale marino sarei un ippocampo
Se fossi una direzione sarei "sempre dritto"


Se fossi un articolo di arredamento sarei un tatami


Se fossi un peccato sarei l'accidia


Se fossi un personaggio storico sarei Garibaldi
Se fossi un liquido sarei un cocktail


Se fossi un albero sarei un baobab
Se fossi un uccello sarei un gallo
Se fossi un arnese sarei uno scavino
Se fossi un fiore sarei una passiflora
Se fossi un evento atmosferico sarei un tornado


Se fossi una creatura mitologica sarei Ares


Se fossi uno strumento sarei un berimbau


Se fossi un animale sarei un gatto


Se fossi un colore sarei il blu
Se fossi un'emozione sarei un brivido


Se fossi un suono sarei un rullo di tamburo, e poi i piatti!
Se fossi un elemento sarei acqua


Se fossi una macchina sarei una 500
Se fossi una canzone sarei Hijo de la luna - Mecano


Se fossi un film sarei She-devil


Se fossi un libro sarei Il pendolo di Foucault


Se fossi una città sarei Madrid
Se fossi un materiale sarei plastica dura rossa e lucida
Se fossi un sapore sarei dolce

Se fossi un profumo sarei l'oleandro riccio rosa
Se fossi una religione sarei l'agnosi
Se fossi una parola sarei "scarabocchio"
Se fossi un oggetto sarei un cofanetto

Se fossi una parte del corpo sarei l'ombelico
Se fossi un'espressione del viso sarei il sorriso di Monna Lisa


Se fossi una materia scolastica sarei la geografia
Se fossi il personaggio di un cartone animato sarei Paperino
Se fossi una forma sarei un tetraedro
Se fossi un numero sarei il 7

Se fossi uno dei miei friends sarei il cestista.


 


Chiaro.


 


Hijo de la luna - Mecano
ottobre 11, 2003 ottobre 11, 2003


bbsx - hai web cam?



regulus21 - no



bbsx - sono anni



bbsx - che chati



bbsx - xchè non te la prendi



regulus21 - tu non sei normale



bbsx - ah io adesso



regulus21 - beh, adesso sloggia



bbsx - tu sei il più grande frocio di tutte le chat del mondo ed io non sono normale povero malato



regulus21 - ora che l'hai scoperto e mi hai reso partecipe e felice di questa scoperta, scas!



Cioè, è incredibile!!! Ma perché tutte a me???



Chiaro.



Macho man - Village People (mi adeguo, che dite?  )

Stamattina è morto un amico di infanzia di V., quello che ha compiuto gli anni due giorni fa... era un poliziotto di 28 anni, portato via dalla leucemia. Senza parole.
Ho visto V. alle 19, era appena tornato da casa dell'amico. Distrutto, il solito mezzo sorriso sempre pronto, ma il suo sguardo spento tradiva una sofferenza enorme. E' venuto a sedersi accanto a me, ai tavolini del bar, come se chiedesse "aiuto, sono qui!".
Domani ci sarà il funerale, ha chiesto un giorno di permesso dal lavoro... vorrei stargli un po' vicino, ma devo andare in Conservatorio. Ho mandato un SMS al "riparo dalla tempesta", consigliandogli di star vicino a V.
E' una bella batosta, anche se dopo mesi di malattia ormai sapeva che sarebbe andata a finire così, prima o poi...



Chiaro triste.



Silenzio

ottobre 10, 2003 ottobre 10, 2003

Perfetto! Oggi ho capito perché sono andato via dalla mia parrocchia. Ieri e l'altro ieri evidentemente non mi sono bastati per capirlo.
Il parroco ha monopolizzato la serata imponendo ai ragazzi e alle signore di imparare i canti per il 25° anniversario della creazione della parrocchia (l'ultima, in ordine di tempo, della mia città). Noi quindi siamo rimasti al palo, senza una parola di scuse... anzi... con protervia è venuto da me e mi ha chiesto se fossi il responsabile dell'organizzazione della celebrazione di domenica 26 (la prima Messa di fra' R.). Gli ho risposto di no, alquanto sdegnato.
Le SUE prove dovevano terminare alle 21.30, per poi iniziare le nostre, fino alle 22.30 abbondanti. Ha ritenuto opportuno trattenersi fino alle 22.10, poi ha preso i ragazzi e ha chiesto loro di montare l'impalcatura in chiesa...



Sì, eccolo qua il motivo. Lui, il carodolceparroco, in tutto il suo splendore da dittatore centramericano. Ma vaffanculo, va'!



Chiaro.



DesolatO

ottobre 09, 2003 ottobre 09, 2003

Oggi sono tornato a respirare un po' di aria parrocchiale. Stanno provando lo spettacolo per il 18 ottobre... è una cagata pazzesca: sono stonati, insicuri, direi allo stato brado. Ma mi ha colpito più di tutti una ragazza, L.



La aiutai in occasione di un concorso canoro, aveva scelto di cantare con un amico "The prayer", di Celine Dion e Andrea Bocelli... impresa ardua, ma poteva riuscirci. Per il suo compagno la vedevo mooooooolto più dura...
Riuscii a tirarle fuori l'anima, tutta la "cattiveria", l'ansia di non riuscire scomparì e lei superò perfino il raffreddore che l'affliggeva, fornendo una prestazione decente. Ha una splendida voce, la stronza (che così vuol essere chiamata, per quanto mi fa incazzare), ma stasera ha cantato come una gatta afona alla quale hanno pestato la coda: solo miagolii indistinti!



Le ho chiesto: ma perché canti in quel modo barbaro?
Lei: mi hanno chiesto di cantare, e io lo faccio così, come so fare.
Io: ma sei stronza? La tua voce è splendida, piena di energia... come cazzo canti? Con la vocina scema da bambina? E sei pure stonata... che è successo?
Lei: io non so cantare (urlando), che vuoi da me?
Io: innanzitutto non ti incazzare con me, non c'entro niente. La canzone che canti è così piena di significato che merita ben altra interpretazione: leggila, urlala, cantala a squarciagola e vedrai che cambierà tutto.
Lei: non so se ci riuscirò... e non so nemmeno se mi va.
Io: pensa a me allora, che quando scenderai dal palco sabato verrò a picchiarti sonoramente!



Ci siamo abbracciati, mi stava chiedendo scusa e aiuto... il tempo a nostra disposizione è pochissimo, non potremo proprio vederci per una prova eventuale; e se gli organizzatori venissero a sapere che sto dando una mano, sarebbe un incidente diplomatico abbastanza grossolano!



Ecco, sono queste le cose che mi fanno incazzare fortemente: invece di far esprimere i veri talenti, c'è gente che si mette a castrarli! Le hanno messo addosso la paura di sbagliare, senza darle la forza di continuare dopo l'errore! BASTARDI!
No, non mi metterò a fare il salvatore della patria, me ne sbatto...



Chiaro.



Noi - Mina & Massimo Lopez