gennaio 09, 2004 gennaio 09, 2004

Gigi la piccola olot...

Gigi la piccola oloturia

Secondo me è il massimo del minimalismo, ma giuro che mi sono scompisciato dalle risate!

Quest'anno è cominci...

Quest'anno è cominciato proprio a cazzo! Mi è appena arrivata una e-mail da una mia amica lontana (la più lontana, dopo essere stata la più vicina) nella quale mi dice che sua madre è morta qualche giorno fa.
Sono tristissimo perché conoscevo benissimo quella signora, praticamente vivevo a casa loro ai tempi delle scuole elementari.
Ho risposto con affetto a ML., asciugherei volentieri una sua lacrima.
gennaio 08, 2004 gennaio 08, 2004

L'ECCEZIONE - Carmen...

L'ECCEZIONE - Carmen Consoli





Soffro nel vederti infrangere i principi sui quali era salda un’esemplare dignità.


Condizione inammissibile, la discutibile urgenza per cui è indispensabile uniformarsi alla media.





Si dice che ad ogni rinuncia corrisponda una contropartita considerevole, ma l’eccezione alla regola insidia la norma.


Se è vero che ad ogni rinuncia corrisponde una contropartita considerevole, privarsi dell’anima comporterebbe una lauta ricompensa.





Soffro nel vederti compiere bizzarre movenze indotte da un burattinaio scaltro.


Credi sia una scelta ammirevole fuggire lo sguardo severo e vigile della propria coscienza?





Si dice che ad ogni rinuncia corrisponda una contropartita considerevole, ma l’eccezione alla regola insidia la norma.


Se è vero che ad ogni rinuncia corrisponde una contropartita considerevole, privarsi dell’anima comporterebbe una lauta ricompensa.
gennaio 07, 2004 gennaio 07, 2004

Avevo un appuntament...

Avevo un appuntamento con Scuro alle 22 per un caffè, era da tanto tempo che lo "corteggiavo"...
Alle 21 mi arriva un suo SMS: "Non me ne volere, ma non possiamo vederci. Devo uscire con altri amici (è turno di chiusura del locale dove lavorano)".
Gli rispondo: "Sinceramente me n'ero scordato. Dev'essere la disabitudine!"

Amen.

Ho ricevuto una tele...

Ho ricevuto una telefonata. Al 90% vuol dire che perderò il lavoro.
gennaio 06, 2004 gennaio 06, 2004

Stasera sono andato ...

Stasera sono andato alla cena sociale della cooperativa per la quale lavoro. Si è tenuta in un circolo sportivo, che contemporaneamente è anche un ristorante pizzeria.


Accanto a questa villa c'è un terreno ora abbandonato nel quale ho praticamente trascorso l'infanzia. L'aveva in affitto la famiglia di mia madre e lì passavano l'estate; almeno fino al 1981, quando è morta mia nonna.


Rivedere quel posto di notte, senza il vigneto, gli alberi di fichi, i mandorli, lo splendido tavolo in pietra all'esterno sotto il pergolato... tutto sradicato o soffocato da erbacce... mi ha messo una tristezza immane, che sto pagando tuttora con una lieve aritmia.


Solo lui sopravvive: il grande gelso rosso. Ne ho toccato a lungo i rami spogli al buio, per vedere se ci fossero germogli. Sì, c'erano. Il grande gelso rosso è vivo. E io, e i miei ricordi, con lui.

Non mi era mai succe...

Non mi era mai successo nella mia città di trovare la macchina coperta dal ghiaccio (a dire il vero, nemmeno altrove). Ebbene sì, stasera ho lavato il parabrezza e il lunotto posteriore con il liquido tergicristalli, perché le spazzole non ce la facevano proprio!
Ieri sono andato a cantare col "coro grande"; era la prima volta che cantavo in un teatro, è stata una emozione grande. Anche lì faceva un freddo boia, sentivo il gelo che induriva i muscoli della faccia e li tirava tutti!
E com'è andato il concerto? Mi sono sentito una cacchina quando ho sentito gli ottoni suonare nell'Hallelujah di Haendel: la tuba calante e il trombone crescente! E pure ascoltare la prima viola era lancinante!

Fatto positivo: ho fatto la foto con Jenny B., la solista del concerto. Un pezzo di gnocca color cappuccino! Altro che la RotteNmeyer!

Questo blog aderisce...

Questo blog aderisce alla campagna "Davide contro Golia"



Armani



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gennaio 03, 2004 gennaio 03, 2004

Signorina Rottenmeyer

LEI: l'avevo sempre sostenuto che i nostri problemi sul lavoro affondassero le radici in un fallocentrismo castrato, tu stesso hai appenna confessato di averlo piccolo (infatto la psicologa cerca ragazzoni col cazzo grosso, parole tue, e te ne sentifrustrato).


IO: Sì, ho speso tutti i miei stipendi da postino in pasticche mirabolanti e pacchetti in fermoposta che promettevano "enlarge your penis". Senza sapere che in quel caso serviva a lei una pilloletta "restring your fess", o almeno un bel punto-a-giorno strategico. Per quanto dignitosa possa essere una utilitaria, una portaerei come garage è veramente esagerata!


LEI: bene proporrei un lungo training per evitare che le tue insicurezze mascherate dalla sindrome di pollyanna che fanno in modo che tu dica che tutto va bene anche quando va male, vengano da te impunemente riversate sull'utenza, come sempre dovresti dare retta a me sui metodi educativi


IO: Chi è Pollyanna? E comunque, giuro di non aver mai conosciuto uno più pessimista di me. Oddio, ci sarebbe Scuro, in realtà... ma diciamo che siamo pari, altrimenti si offende! :)))


LEI: e la prossima volta non sottrarti al lunedì di confronto tra educatori, non è nè serio nè , come dite voi, Virile, quello che hai fatto.


IO: Ehm... dobbiamo tirarlo fuori e misurarcelo? Intendi dire questo per "serio e virile confronto tra educatori"?


LEI: p.s.: smettila di canticchiare sul lavoro mi dà i nervi.
tua signorina Rott'in meyer


IO: MIA UN CORNO! E la prossima volta, Carlissima (sic!) Signorina Rottermeyer (non sai nemmeno scrivere il tuo cognome, favalessa! :))) ), lavati le orecchie al mattino... non canticchiavo affatto, URLAVO!
Your slave.