maggio 12, 2004 maggio 12, 2004

Comincerò a descrivere alcune figure caratteristiche che veleggiano per il mio quartiere. Il requisito fondamentale è che NON conosco queste persone: non le saluto, non parliamo, non interagiamo... solo pura osservazione e congetture. Sarà bello riscontrare le somiglianze con delle persone che conoscete.



La donna placida.



Incontro questa persona con regolarità impressionante, almeno due volte al giorno. Passa sotto casa e davanti al bar dove mi fermo a dire chiacchiere, va a fare la spesa e torna sempre con due buste di plastica, una per mano. E' molto alta, quasi un metro e ottanta, ma molto fanno le zeppe trampolate in gomma che indossa tutto l'anno. Non credo che cambi mai le scarpe, forse necessita di plantari; un problema a gambe o piedi spiegherebbe la sua andatura lenta, fluida, regolare, a passi piccoli ma continui, senza ondeggiamenti. Vederla passare dà una sensazione di tranquillità, sembra non abbia mai fretta. Avrà una settantina d'anni, forse qualcuno in meno, capelli biondo chiaro per nascondere con disinvoltura quelli bianchi, senza occhiali. Veste in modo discreto, coi suoi pantaloni stiratissimi e le sue camicette sobrie. Secondo me ha fatto l'insegnante per una vita, non riesco ad immaginare altro; non l'ho mai sentita parlare, potrebbe avere un accento straniero, o del nord... non ha affatto tratti somatici meridionali.
Non l'ho mai vista con l'ombrello, esce solo nelle belle giornate. Tranquillità, appunto.



Valse lente da "Coppelia" - Léo Délibes

"E' curioso" commenta il guerriero della luce fra sé e sé. "Incontro tanta gente che, alla prima occasione, tenta di mostrare il lato peggiore di sé. Cela la forza interiore con l'aggressività; dissimula la paura della solitudine con un'aria di indipendenza. Non crede nelle proprie capacità, ma vive proclamando ai quattro venti i proprio pregi."

"Manuale del guerriero della luce", Paulo Coelho
maggio 11, 2004 maggio 11, 2004

Ho scoperto che il mio coretto dei matrimoni è peggio di una succursale del set di Beautiful. Tresche, tradimenti, gente che sa tutto e finge di non sapere niente, maldicenze, ipocrisie, cattiverie... ma soprattutto una persona non proprio stabile di mente in campo affettivo e relazionale che ha causato tutto il macello in corso.
La storia invece di tingersi di rosa, si ammanta di marrone (rosso passione + verde invidia = marrone merda).



Minuetto - Mia Martini

maggio 09, 2004 maggio 09, 2004

La situazione peggiora: il sabato è da eliminare, la domenica è da eliminare, eliminiamo il mercoledì, al lunedì bisognerebbe togliere quei 5 minuti tra una prova e l'altra e il venerdì lo anestetizziamo.



Ma vaffanculo!

maggio 08, 2004 maggio 08, 2004
Io c'ho provato a mettere il titolo ai post, ma mi scombina tutto il resto del blog! Bah, ma si sa che chi lascia la via vecchia per quella nuova...

Il mio 598° messaggio!

Niente di speciale, era solo per provare il titolo del post!



Pizzica salata - Ariacorte

Ci sono cose che sfuggono alla comprensione umana.
Perché una donna dalla bellezza non proprio esaltante piace di più di una gnoccona?
No, non è così semplice. Non mi pongo questa domanda quando vedo uno schianto di femmina con un uomo insulso, forse bruttino. Lì entrano in gioco tanti fattori: soldi, prestazioni amorose, posizione sociale, amore...
Io parlo della sensazione particolarissima che provo quando vedo una ragazza belloccia, forse anche bruttina oggettivamente... ma che mi attira irresistibilmente. Non ho il gusto dell'orrido, anzi, trovo che io sia un buongustaio. Tanto che non mi faccio problemi nemmeno nel discernere tranquillamente tra uomini brutti, carini, splendidi.



Una mezza risposta posso abbozzarla: la mia attenzione ai particolari, meticolosa e ossessiva, forse mi porta a isolare UN particolare (o una serie) e tralasciare l'interezza della persona. Ma cosa?



Come sempre - Negramaro

maggio 06, 2004 maggio 06, 2004
Bignamino astronomico 2: a sud-est in questo momento sta tramontando Marte. Ma che bello!

Da un po' di tempo dal mio balcone vedo questo delizioso quadretto:





 



 



 



 



 




Ammiro l'assoluta abnegazione nella cova dettata alla futura mamma dall'istinto animale. Sì, quello stesso istinto animale che viene evocato nella descrizione di feroci atti compiuti da umani senza scrupoli.