Discriminazioni
Un ventenne veneto
- gay
- fondatore di uno dei Circoli della libertà
- ex capo-chierichetto e corista
- che partecipa alla trasmissione "Ciao Darwin"
viene invitato dal parroco a lasciare il coro parrocchiale del quale fa parte da diversi anni.
Il quizzone è: qual è il vero motivo?
novembre 19, 2007
novembre 19, 2007
novembre 17, 2007
novembre 17, 2007
novembre 15, 2007
novembre 15, 2007
L'estinzione
Io da qualche parte ho sentito che la missione dell’Uomo è di estinguersi. Cioè, l’umanità è solo di passaggio qui perché poi si va tutti a fare i rave da qualche altra parte.
Io da qualche parte ho sentito che la missione dell’Uomo è di estinguersi. Cioè, l’umanità è solo di passaggio qui perché poi si va tutti a fare i rave da qualche altra parte.
O forse l’ho solo pensato.
novembre 12, 2007
novembre 12, 2007
Carpe diem!
Carpe diem before that diem carpe you!
(L'ha inventata lui, ou! E' amico mio! Che si sappia!)
Carpe diem before that diem carpe you!
(L'ha inventata lui, ou! E' amico mio! Che si sappia!)
Come me!
Pesa quanto pesavo io alla nascita, ma il suo nome mi lascia MOLTO perplesso: Oceano Elkann... OCEANO??!?!? Di secondo nome fa Pacifico, Artico, Indiano o Atlantico? E c'ha pure un fratellino che si chiama Leone...
Dopo il boom delle bimbe chiamate Asia, una Miss Italia chiamata Manila, la bambina chiamata Giamaica, questo sventurato chiamato Oceano, non vedo l'ora di partecipare alla gioia per la nascita di:
- Gennargentu Porcu;
- Castellammaredistabia Esposito;
- Eridano Brambilla;
- Danimarca Rossi;
- Troia Lorusso;
- Bologna Ferrara.
Pesa quanto pesavo io alla nascita, ma il suo nome mi lascia MOLTO perplesso: Oceano Elkann... OCEANO??!?!? Di secondo nome fa Pacifico, Artico, Indiano o Atlantico? E c'ha pure un fratellino che si chiama Leone...
Dopo il boom delle bimbe chiamate Asia, una Miss Italia chiamata Manila, la bambina chiamata Giamaica, questo sventurato chiamato Oceano, non vedo l'ora di partecipare alla gioia per la nascita di:
- Gennargentu Porcu;
- Castellammaredistabia Esposito;
- Eridano Brambilla;
- Danimarca Rossi;
- Troia Lorusso;
- Bologna Ferrara.
Il ragazzo volava...
"Allora - continua il Questore - uno degli agenti, da 60-70 metri di distanza, ha pensato di sparare due colpi in aria..."
___________________
...ma non avrebbe dovuto volare.
"E' un tragico errore": lo ammette anche il ministro dell'Interno. Se l'agente della Stradale ha sparato e ucciso un tifoso laziale ad Arezzo, è stato "un tragico errore", ma è "avvenuto in circostanze legate alla violenza che ruota intorno al calcio e costringe tutti i fine settimana migliaia di agenti a presidiare autostrade e città per evitare il peggio". Come dire: la responsabilità è dell'agente ma se ha sparato è perchè i poliziotti sono costretti a vivere in un clima violento che i tifosi alimentano ogni settimana.
"Allora - continua il Questore - uno degli agenti, da 60-70 metri di distanza, ha pensato di sparare due colpi in aria..."
___________________
...ma non avrebbe dovuto volare.
"E' un tragico errore": lo ammette anche il ministro dell'Interno. Se l'agente della Stradale ha sparato e ucciso un tifoso laziale ad Arezzo, è stato "un tragico errore", ma è "avvenuto in circostanze legate alla violenza che ruota intorno al calcio e costringe tutti i fine settimana migliaia di agenti a presidiare autostrade e città per evitare il peggio". Come dire: la responsabilità è dell'agente ma se ha sparato è perchè i poliziotti sono costretti a vivere in un clima violento che i tifosi alimentano ogni settimana.
novembre 11, 2007
novembre 11, 2007
novembre 10, 2007
novembre 10, 2007
Il nano e l'Infanta
(liberamente ispirata a "Il compleanno dell'Infanta" di Oscar Wilde)
C'era una volta
nel folto di un bosco
un piccolo nano
di nome Luciano.
Il nano ballava
in modo sì buffo
che chi lo vedeva
rideva, rideva.
Un giorno nel bosco
due guardie spagnole
vedono il nano
ballar tra le viole.
"Ma guarda, Carmelo,
che buffo che è quello
portiamolo al ballo
che abbiamo al castello!"
Infatti quel giorno
dava un gran ballo
l'Infanta di Spagna
e del Portogallo.
Al ballo, Luciano
fa balli sì strani
che tutti entusiasti
gli batton le mani.
E, giunto alla fine,
l'Infanta vezzosa
lo chiama vicino
e gli dona una rosa.
Il nano estasiato
da un dono sì bello
si mette a girare
per tutto il castello.
Finché all'improvviso
incontra uno specchio
e vede se stesso
nel vetro riflesso.
"Oddio! Che spavento!
E chi è quell'ometto
che stringe una rosa
anch'egli sul petto?
Ma allora l'Infanta
donò un altro fiore!"
E casca di botto
per tanto dolore.
Ed ecco, ad un tratto
che s'apron le porte
ed entra la bimba
con tutta la corte.
La bella comanda
che il nano si alzi
e inizi la danza
con guizzi e con balzi.
Vedendolo fermo,
il Gran Ciambellano
si china ed ascolta
il petto del nano.
Poi dice all'Infanta:
"E' un vero peccato,
non può più ballare:
ha il cuore spezzato!"
A questo, l'Infanta
severa dispone
che chi viene a corte
per fare il buffone
si attenga alla parte
di guitto o cantore,
diverta la gente
e non abbia più il cuore!
(R.F. © 1995)
(liberamente ispirata a "Il compleanno dell'Infanta" di Oscar Wilde)
C'era una volta
nel folto di un bosco
un piccolo nano
di nome Luciano.
Il nano ballava
in modo sì buffo
che chi lo vedeva
rideva, rideva.
Un giorno nel bosco
due guardie spagnole
vedono il nano
ballar tra le viole.
"Ma guarda, Carmelo,
che buffo che è quello
portiamolo al ballo
che abbiamo al castello!"
Infatti quel giorno
dava un gran ballo
l'Infanta di Spagna
e del Portogallo.
Al ballo, Luciano
fa balli sì strani
che tutti entusiasti
gli batton le mani.
E, giunto alla fine,
l'Infanta vezzosa
lo chiama vicino
e gli dona una rosa.
Il nano estasiato
da un dono sì bello
si mette a girare
per tutto il castello.
Finché all'improvviso
incontra uno specchio
e vede se stesso
nel vetro riflesso.
"Oddio! Che spavento!
E chi è quell'ometto
che stringe una rosa
anch'egli sul petto?
Ma allora l'Infanta
donò un altro fiore!"
E casca di botto
per tanto dolore.
Ed ecco, ad un tratto
che s'apron le porte
ed entra la bimba
con tutta la corte.
La bella comanda
che il nano si alzi
e inizi la danza
con guizzi e con balzi.
Vedendolo fermo,
il Gran Ciambellano
si china ed ascolta
il petto del nano.
Poi dice all'Infanta:
"E' un vero peccato,
non può più ballare:
ha il cuore spezzato!"
A questo, l'Infanta
severa dispone
che chi viene a corte
per fare il buffone
si attenga alla parte
di guitto o cantore,
diverta la gente
e non abbia più il cuore!
(R.F. © 1995)