Il Fantasma dell'Opera.



Dopo qualche secolo abbondante, sono tornato al cinema. Avvenimento assolutamente rarissimo, come alcuni sapranno già. Eravamo partiti per vedere Closer in un nuovo multiplex, ma la folla che ci precedeva ha occupato tutti i posti disponibili prima che arrivassimo allo sportello.

Abbiamo ripiegato sul Fantasma, del quale conoscevo la storia ma non ho mai ascoltato la colonna sonora. Confermo la genialità di Andrew Lloyd Webber e ho apprezzato parecchio le scenografie e i costumi, ma la fotografia lasciava un po' a desiderare (troppo forzata la dimensione onirica - o fumettistica - di alcune scene) e il ritmo di alcuni passaggi era al livello del polpettonissimo "Ti presento Joe Black".



I miei amici non hanno smesso un attimo di lamentarsi della scelta durante tutto il film, e si sono persino stupiti (cazzo, non ci vuole la scienza!) del fatto che a me piacesse!



Il clou è stato raggiunto dall'amico, che ha chattato via telefonino per tutto il tempo.

Ma quanto lo odio!