I'm back, ma la mia valigia ha deciso di rimanere a Roma un altro giorno. L'hanno lasciata a Roma sia all'andata che al ritorno... se non è sfiga questa!!!



La mia permanenza in quel di Catania è stata allietata da un sacco di bella gente, mi sono divertito troppo pur facendo cose normalissime, tipo andare a mare, mangiare pizza, girare per la città e giocare a bowling. Ho speso un po' troppi soldi, questo è vero, perché non ho badato a spese... ma so perfettamente che non uscirò dalla mia ridente cittadina chissà per quanto tempo.
E con un ringraziamento doveroso alle supPoste Italiane, ho goduto ogni attimo di questi tre giorni...
...anche quando ero puzzolente perché non mi cambiavo da un giorno e mezzo;
...quando mi sentivo preso in giro, ed è successo;
...quando ho abbracciato forte il mio fratello virtuale, e ho scoperto che era magro come un giunco;
...quando sono stato costretto a parlare di teologia;
...quando ho beccato il nubifragio che ha messo fine alla siccità del secolo in Sicilia;
...quando non sapevo cosa fare e mi sono chiuso in camera a fumare;
...quando mi sono addormentato con Madre Luna che mi guardava attraverso il lucernario;
...quando ho corso come un disperato per non perdere la coincidenza a Roma;
...quando un grandissimo amico di chat mi ha portato una birra da sorseggiare in riva al mare;
...quando mi sono reso conto di essere a Roma e perciò ho fatto una spettacolare telefonata ad un altro amico;
...quando mi fermavo ad ogni fontanella per berne la squisitissima acqua;
...quando ho visto l'Etna dall'aereo e ho trattenuto il fiato;
...quando ho sofferto atrocemente il mal di pancia perché le medicine erano nel borsone, decise a farsi la vacanza senza di me;
...quando ho lasciato il virtual brother, con una tristezza lancinante.



Amo quella terra, ci sono cose che altrove non ci sono e non si immaginano nemmeno.
Amo quelle persone, che nate in quella terra generosa hanno imparato a donarsi a loro volta.



Chiaro.



I'm the shaman - Sainkho Namtchylak