"Tutto quello che dirai sarà usato contro di te"



L'articolo su Apogeonline.com, detto in soldoni, spiega come un manager sia in grado di scovare sul web informazioni private che riguardano un candidato ad un posto di lavoro e così motivare un eventuale rifiuto all'assunzione.



Certo, è la scoperta dell'acqua calda, ma che ciò potesse essere usato per questo scopo mi è sempre sembrato assurdo. Potrei sperare nella nascita di una sorta di codice d'onore, per cui le informazioni private non devono influenzare la scelta del candidato né tantomeno prevalere sulle caratteristiche professionali, ma qui potrebbe essere plausibile (ricordo sempre a chi lo dimenticasse che siamo in ITALIA) mentre in America, dove tutto è in pasto a chi mette i soldi, pare scontato che ciò non sarà mai possibile. Anzi, la nascita di servizi come Reputation Defender la dice lunga sullo strapotere del dio Dollaro sul singolo cittadino lavoratore.