Il mio PC ha ancora il drive da per floppy disk da 3.5 perché nella mia vita passata avevo imbastito un florido baratto di giochi e cazzate varie con i miei compagni di università. In uno scaffale è conservato uno scrigno con una trentina di floppy con dentro cose incredibili, roba da retrocomputing spinto, tipo una versione di Autocad in BEN DUE FLOPPY!

Uno di questi dischi contiene 107 file scritti in Wordstar 7.0, poi convertiti malamente in un preistorico Word: sono lettere spedite ad amici in varie parti d'Italia nel periodo 1994-1997.

Ho sempre scritto le lettere prima al PC e poi le ho trascritte a mano, perché sono sempre stato piuttosto disordinato nell'esprimere i miei pensieri nella scrittura; questo escamotage quindi mi permetteva di inviare lettere scritte in bell'ordine e senza cancellature.

Ebbene, ho avuto la splendida idea di aprire alcuni di questi file e di leggerli. La reazione è stata di estremo disagio. Ma chi ero? Come potevo essere così STUPIDO? Giuro che non conosco più quel ragazzo, non condivido praticamente nulla di quello che scriveva, e se l'avessi avuto davanti adesso, l'avrei preso sicuramente per il culo a vita!

Ho provato solo un po' di tenerezza per i sentimenti sinceri che animavano quelle lettere - fortunatamente, nei confronti di alcuni dei destinatari, non è cambiato nulla. Certo, molti li ho persi per strada (vedi l'urbinate, un vero Diamante), ma alcuni sono ancora nel mio cuore e li sento ancora.

Li ho ricopiati sull'hard disk, perché è un peccato perderli, ma letti una volta, li seppellirò in un DVD di backup e amen.