"La vita è un'illusione" (con l'apostrofo che qui ha vissuto vicende alterne) è una frase nata diversi anni fa: non è semplicemente un motto ma uno stile di vita, un concetto universale espresso in sintesi da un'ex amica. Vuol dire che a volte tutto sembra così vano e vuoto da non riuscire a capire se questa benedetta vita è vera, così com'è, oppure è solo la promessa di qualcosa che (non) avverrà.

E' l'illusione che all'improvviso tornino indietro le persone che mi mancano tanto e, senza batter ciglio, io possa riabbracciarle.
E' l'illusione che io possa diventare all'istante un bonazzo fascinoso con tanti soldi ed una minchia tanta.
E' l'illusione che la mia idea di vita (di illusione) non venga fraintesa ad ogni mia parola e che quindi possa essere compresa ed accettata.
E' l'illusione che, sebbene io non nutra sogni a lungo termine, la mia esistenza possa prima o poi adagiarsi serena tra i molli cuscini della tranquillità.
E' l'illusione che, dovessi soffrire, soffrirei il giusto e per un motivo giusto; e, dovessi gioire, gioirei il giusto e per un motivo qualunque.
E' l'illusione che, se finora ho avuto quarant'anni di inferno, mi spettano di sicuro quarant'anni di paradiso.

La vita è proprio questa serie di illusioni. E chi non lo capisce si illude.