Premetto che nella vita ho fatto POCHISSIMI viaggi in compagnia.
Stavo riflettendo sulla possibilità di fare un viaggio con un'altra persona, destinazione concordata.
Chi inviterei?

Escludo gli amanti dell'avventura spinta, gli arrampicatori, i forti camminatori e i bungee-jumper.
Fuori anche i campeggiatori, chi si arrangia sotto le capanne e chi mangia guano di pipistrello.
Quindi, con un armadio, un cesso e un letto a disposizione, e due camere separate... il candidato o la candidata ideale è: un perditempo, cioè tolte le due-tre cose immancabili da visitare, poi deve vagare e/o stare; uno che non si incazza per gli imprevisti; uno che ama il tiepido e gradisce poco il pieno sole, ché io cammino rasente i muri come le formiche, alla ricerca dell'ombra, e al mare sto sempre sotto l'ombrellone; uno che bilanci le mie tabelle con le sue improvvisazioni; e soprattutto, uno che ami le cose belle da riempirsi gli occhi, piccoli particolari o grandi monumenti che siano.

Beh, ho ridotto le mie conoscenze a tre persone, nessuna delle quali mi vorrebbe come compagno di viaggio. Ok, vado da solo. Addio!