Ri-pronto a molla!
Anche oggi le tre Grazie sono vestite in modo sobrissimo: il canarino, la sadomaso e il coleottero.

Provate ad aggiustare il microfono della Maionchi, ché già la sua voce è quel che è, ma distorta è un gatto attaccato agli Amici di Maria.

Danimarca
Decisamente insopportabile, con la vocina, l'harmonizer, il completino rosa con gli strass... capisco che deve avere appeal nei confronti dei suoi tiktokers sudcoreani, però no. Ma no proprio!
Voto: 3

Armenia
Toh, una cantautrice, e pure carina! Si muove con agilità su un piano inclinato come se fosse un geco, la canzone è piena di energia ma non so cosa-come-dove... non mi convince.
Voto: 5

Romania
Un altro confettino rosa, classe 2004. Anche lui cantautore, ma sicuramente non può contare sul fascino. Pure qui non ci siamo, anche se cerca di convincere il pubblico con acrobazie vocali.
Voto: 4

Estonia
Mancava solo il pianoforte che suona da solo agli effetti speciali dell'ESC. Poi lei si gira per suonarlo e noi dovremmo crederle? Le strofe sono prese pari pari da "Roi" di Bilal Hassani. Voce potente, ma null'altro.
Voto: 4

Belgio
L'ennesimo uomo in rosa. Canzone molto... mmm... queer, grazie anche al contributo fondamentale delle coriste e sullo sfondo delle silhouette che ballano vogueing. Non male, incluso il numero finale di dance on heel.
Voto: 7

Cipro
E con lui paghiamo la decima alla categoria "bonazzi". Se l'avesse tirata fuori Ed Sheeran, avrebbe vinto 4238790 dischi di platino diamantati placcati di palladio. Invece è "solo" un cipriota che fa piovere sul palco la nuvola di Fantozzi. Gran falsetto! Peccato per la stecca sul finale, circondato dal ritorno (FINALMENTE!) delle lingue di fuoco.
Voto: 8

Islanda
L'islandese è accompagnata dal tizio di oltre due metri, star di quel gruppo dal nome impronunciabile del 2019 e 2020 (l'ho visto nel pubblico!). Tanta tanta energia fisica, per una che fa crossfit è il minimo. La canzone può piacere. A me no.
Voto: 4

Grecia
Il cantautore in calzoncini, piccolo batuffolo sedicenne, tenero e fiordilatte, ma con la voce di chi ha subito una pubertà precocissima. Si muove troppo. Troppo. A scatti. Mi infastidisce.
Il groove del ritornello è bellissimo, ma non basta.
Voto: 5,5

Polonia
Storia di una masturbazione. E' più come "Albachiara" o come... Ah, ho capito: è un soft porno, con le manine birichine e le spaccate al volo.
Oh, però balla e poi riprende a cantare senza batter ciglio! Grandiosa!
Voto: 7

Slovenia
Qui sono in cinque, con altrettante sfumature di rosa addosso. Bello che cantino in sloveno.
Il brano è piacevole, fanno un po' il verso ai Maneskin, con le chitarre che corrono su e giù per l'enorme palco. Non male, non male.
Voto: 6,5

Georgia
Depone bene il fatto che la ragazzina abbia il nome in calabrese: IRU.
Ma quante percussioni ha sto brano? Credo che l'ascolterò ripetutamente con una qualità migliore.
Voto: 8

San Marino
Anche loro in quota piacioni. Tanta energia, voce incredibile. La canzone non è così bella però probabilmente la miglior proposta di sempre dei traditori di San Marino (io non dimentico!).
Voto: 7,5

Austria
Carino il fatto che ripetere "Poe" all'infinito fa l'effetto di "Pop porno". Mi piace.
Voto: 8

Albania
Albina di Albània. Un sogno!
Albina: "Mamma, papà, vado all'Eurovision Song Contest"
Albana: "Col cazzo! Veniamo con te. E ci portiamo dietro tuo fratello Albin e le tue sorelle. E facciamo pure il balletto in cui fingiamo di salutarti coi fazzoletti rossi!"
Etnico. Bellino.
Voto: 7

Lituania
Un'altra wannabe-sciamana, ma senza il vestito giusto né la canzone giusta.
Voto: 3

Australia
Non capisco da dove si guarda il cantante: a destra ha i capelli rasati, a sinistra è la Panicucci dei tempi d'oro, con una sgarrassa (diastema) molto più ampia di quella di Madonna.
Tanta, troppa energia. Con fuochi d'artificio finale. Per farsi sentire fino a Perth, senza scomodarsi a scavare per 12.000km.
Voto: 4

"Be who you wanna be". Certo.

Tra le pubblicità prima del gran finale c'è quella del Philadelphia con una bimba orientale. Sarà la nipotina di Kaori.

Siamo giunti al momento del verdetto. Come al solito, le canzoni in finale sono indicate in grassetto.

Peccato per San Marino, avrebbe meritato. E peccato pure per la Georgia.
Ntoculu alla Danimarca che, ricordiamo, fa parte dei quattro Paesi scandinavi che fanno lobby ogni anno. Però sanno già di avere la vittoria svedese in tasca, purtroppo.

A dopodomani!