agosto 02, 2020 agosto 02, 2020

Negazionisti

Il negazionista è uno che crede che non esista o non sia mai esistito un evento nella Storia. Ci sono i negazionisti del genocidio armeno e dell'Olocausto, ad esempio: gente che per appartenenza etnica o politica nega che siano stati uccisi milioni di innocenti.
Poi ci sono i complottisti, ossia quelli convinti che alcuni avvenimenti non siano mai accaduti o che non ce li abbiano raccontati per intero oppure che entità oscure li abbiano usati per circuire la popolazione. Loro, quelli più svegli della media, credono che gli USA non siano mai andati sulla Luna nel 1969, che le Torri Gemelle siano cadute a causa di demolizioni controllate e che Elvis Presley sia ancora vivo su un atollo delle Bahamas.

Secondo loro, l'attuale pandemia è, di volta in volta:
- un piano per controllarci ed impoverirci, riducendoci all'impotenza;
- una vendetta della Cina contro gli embarghi statunitensi;
- un modo per sottoporre tutti a vaccinazione, per addomesticarci e sterilizzarci, con la complicità del proliferare delle antenne 5G e delle scie chimiche.

Infine ci sono gli italiani, col titolo di studio "terza birra media", che credono che il virus non esista più quindi possono girare senza mascherina, fare festoni in spiaggia, andare in discoteca, baciare liberamente chiunque. Anche a favore di telecamera, come nel caso di alcuni politici.
E non importa che medici, ricercatori, comitati scientifici, prefetti, ministri e il Presidente del Consiglio continuino a metterci in guardia su un'eventuale recrudescenza della pandemia: loro la mascherina non la mettono e ti prendono per un pavido coglione.

Ora ve la spiego io una cosina, come si spiegherebbe ad un bambino di 5 anni.

Bambino mio, se io ti dicessi che hai 1000€ e che questi soldi devono durarti un mese, mangeresti tutti i cioccolatini oggi oppure te li razioneresti per tutto il mese? Certo, meglio mangiare tutto il mese, senza il rischio di mal di pancia.
E se invece ti dicessi che hai 1000€ e che morirai domani alle 12, come li spenderesti? Dopo il primo momento di paura, correresti a comprare le più costose leccornie e ti sfonderesti senza pietà, vero?

Bene, se hai paura, spendi. Se hai fiducia nel futuro, risparmi. Se riesci a pianificare, risparmi. Se non hai prospettive, spendi. La regola è più o meno quella.

Dopo due mesi di quarantena, i locali del divertimento, le strutture ricettive, i bar e i ristoranti sono usciti stremati. Molti non hanno riaperto, altri ancora hanno adottato una strategia che per adesso sta pagando: negano l'esistenza del virus. Qui ormai NESSUN barista, barman, cameriere e cassiere di bar, ristoranti e pub indossa (propriamente) la mascherina. Ce l'hanno calata sul mento, col naso di fuori, al polso o al gomito... e molto spesso non la indossano affatto.
Indossare la mascherina trasmette al cliente un senso di pericolo, di incertezza. Alcune signore iperconvinte scelgono di comprare in negozi dove non sono costrette ad indossarla! Io invece non entro in bar dove ci sono più di 3-4 persone, per dire.

Ecco la regola che diventa il suo esatto contrario: rinnegare la paura per far spendere. 

I nemici dei negazionisti sono proprio i governanti, quelli che secondo loro li hanno ridotti alla fame. Sono ormai di un'altra era geologica gli applausi dal balcone nei confronti del personale ospedaliero. Qui il disprezzo per le categorie che ci hanno salvato il culo è all'apice della sua malvagità.

E ovviamente i negazionisti sono sostenuti dall'opposizione, che al momento cavalca la tigre: queste teorie diventano sostegno perfino per le loro storiche battaglie contro i migranti. L'assurdo è che, mentre dichiarano che il virus è morto tra gli italiani, è vivissimo nei migranti che approdano sulle nostre coste.
Cari i miei bimbetti di cinque anni, stronzate! Se continuerete a non indossare le mascherine, ci attende un inverno decisamente peggiore di quello trascorso!
luglio 10, 2020 luglio 10, 2020

Senza fiato

Cos'avranno in comune Rufus Wainwright, cantautore canadese classe 1973, e Katie Melua, cantautrice trentacinquenne britannica di origini georgiane?
I polmoni. Due gran bei polmoni ciascuno.

Il loro stile di canto è "meno volte prendo fiato, più sono figo/a", ed è vero: l'interpretazione ne giova parecchio, ma in qualche caso il gioco si spinge oltre. Vi invito ad ascoltare - senza andare in ansia, mi raccomando - due meravigliosi brani; per ciascuno di loro è quello che più si avvicina a Rapput di Claudio Bisio (che inserisco come bonus track :) ).

Buon ascolto!





giugno 17, 2020 giugno 17, 2020

Instant karma

Pensi che sia la tua giornata fortunata quando invece di sei Chicken McNuggets gratis, te ne mettono sette per errore.
Pensi che il karma sia una merda quando, mentre li mangi, scopri con certezza che uno dei dipendenti ha un gatto a pelo lungo.
giugno 10, 2020 giugno 10, 2020

Una delle poesie più belle mai lette

L'ho ripescata da una vecchia corrispondenza del 2007, e trovo che sia di una forza e di una delicatezza stravolgenti.


PENSALE PETALI

Tutto il tempo è desiderio e l'amore ci dimentica
ma io so il tuo nome e tu il mio:
perderti sarebbe interdire il mio bisogno di te
fino all'entropia degli elementi.
Amarti mi è importante come un dogma di fede,
come respirare dopo minuti obbligati sott'acqua.
Di ogni cosa le parole fanno scempio:
i poeti lo sanno, per questo muoiono tristi.
Ma queste mie accettale:
pensale petali e non grammatica,
sentile labbra e non teoria.

(Christian Frascella)
giugno 03, 2020 giugno 03, 2020

I nuovi Dieci Comandamenti (secondo me)

Rispetta il tuo corpo e la tua mente.

Non abbandonare i parenti in stato di necessità.

Onora le diversità.

Non dare o ricevere raccomandazioni.

Non spettegolare.

Sii gentile con gli altri.

Rispetta l'ambiente.

Non accumulare oltremodo denaro o altre utilità.

Pratica relazioni umane sincere.

Contribuisci al bene comune.

(più o meno in ordine sparso)
maggio 16, 2020 maggio 16, 2020

Eurovirus Song Contest 2020 - Accendiamo la musica

Avrei goduto moltissimo con i russi e con l'azera <3
E il lituano con la gonna, fesso è? Gli ex sovietici sono meravigliosi nel loro infinito trashismo!
Le Mamas svedesi XXL sono strepitose. E' proprio che vogliono vincere sempre gli scandinavi.

Mans Zelmerlow con la sua Heroes, mentre scorrono le immagini di medici e infermieri, è straziante.
Mai come quest'anno i commenti di Russo ed Insinna risultano molesti!

Ooooohhh, la canzone belga degli Hooverphonic è stupeeeeenda!
Bella la canzone dei bielorussi, anche se lei è teribbbbile. Grande il macedone!

Ah, una cosa detta fuori dai denti: non sopporto più "Fai rumore" di Diodato. E' diventata rumore. Urlata, sovraesposta, abusata. Basta!

E lo svizzero cicciotto col grembiulino che urla "Rispondetemi!"? Parliamone... ma anche no.
E stocazzo le serbe! Avete qualcosa in serbo anche per me? <3
Bella la canzone albanese, decisamente perdibile l'irlandese. E il "Bruno Mars dei poveri" austriaco? E la bulgara avrebbe dovuto vincere? Mapeppiacere!

Devo dire che se a voi piace più la disgregazione che l'unione, se vi piacciono più gli spezzatini che la macedonia, se vi piacciono più gli Stati singoli che l'Unione Europea, spegnete la TV: nemmeno la musica può fare qualcosa per voi. E manco il Cuore Immacolato di Maria.

San Marino "già sentita". Però i capelli... <3
E quanto ci saremmo divertiti con gli islandesi? Quanto?

Ma la supergirl greca che salva il gattino volando? AHAHAHAHAHAHHA!!!
Il ceco Benny Cristo ANCHE NO!
Brava la polacca, mi sa che finisce in chiavetta veloce.
La moldava in prigione... truccata nel video è gnocca da paura, in quarantena sembra fatta di keta!
Ed è inutile, i ciprioti ci sanno fare ASSAI.
Tutte ste clone di Billie Eilish, ma non sanno immaginarsi senza copiare in carta carbone?
La Germania inutile come sempre, all'ESC.

Netta col carillon che suona la pista perforata della sua canzone è GENIALE, sul serio! Come non amarla?!

Il piacione estone ha una canzone che vale più della sufficienza.
L'australiana, come la maltese prima, nun ze ponno senti'! Credo che l'Australia abbia raggiunto il picco con Gravity e Malta con Vertigo.
Che figata gli ucraini! <3
Tormentone danese.
Athena l'armena, WOAH!

aprile 28, 2020 aprile 28, 2020

U malu chiffari

Non avendo un cazzo da fare, ho cercato la risposta ad una oziosissima domanda che mi sono sempre fatto: quali sono i giorni del calendario SEMPRE in quaresima?

Dal 10 al 21 marzo, inclusi.

Le Ceneri possono oscillare tra il 4 febbraio, con Pasqua il 22 marzo, al 10 marzo, con Pasqua nell'ultima data possibile, ossia il 25 aprile.

Curiosità: mentre qualcuno potrebbe ricordare la Pasqua il 25 aprile (fu nel 1943), la Pasqua il 22 marzo no, poiché fu nel 1818; la prossima sarà nel 2285!
aprile 19, 2020 aprile 19, 2020

Attenti, miei conterronei!

Amici e amiche meridionali, sta cosa della fase anal... ehm... fase 2 è MOLTO pericolosa.
Sono malpensante: hanno già cominciato da tempo a documentare (tendenziosamente ed anche falsamente) la nostra scarsa attitudine al rispetto delle regole.
Qualora dovessimo trovarci qui al Sud con una recrudescenza del contagio da Covid-19, non ci aiuterà nessuno. E, statisticamente, è tutt'altro che improbabile. Daranno la colpa a noi, dovranno distogliere l'attenzione dalle porcate lombarde, crocifiggerci come i nuovi untori.

Ma, soprattutto, il nostro sistema sanitario - già alle pezze - non reggerà!

State attenti, fate i bravi e proteggete voi e i vostri cari.

aprile 15, 2020 aprile 15, 2020

Niente abbracci!

Fatevi i conti. Per ALMENO un anno, niente abbracci.

Non ne usciremo facilmente, quindi lamentarsi col governo e promettergli vendetta non servirà a nulla.
Non servirà nemmeno aggredire i runner, quelli che saltano le file o chi vi starnutisce in facc... no, quelli picchiateli FORTE!

Avremo ancora a che fare col traffico, con le zanzare, con il partner rompicoglioni, col collega infame, con i 40°C all'ombra, con il freddo improvviso, con la pizza bruciata e il ferro da stiro rotto. E in più col coronavirus, con il suo corollario di amuchina, ansia, guanti, mascherine, candeggina, lutti, paura, tristezza, chiusure e riaperture.

Cerchiamo di capire come vivere con meno risorse, meno affetto, meno tutto.
E escludiamo dalla nostra vita chi del poco non si accontenta, poiché prima o poi, quel di più lo chiederà a noi.

Non andrà tutto bene. Non sarà come prima. Non perseveriamo inutilmente!